Dopo aver celebrato la carriera delle prime tre console di Sony - qui lo speciale dedicato alle curiosità che forse non conoscete su PS3 - volevamo chiudere il discorso con PlayStation 4, la piattaforma con cui il colosso giapponese ha conosfciuto una nuova età dell'oro.
Tra le curiosità che hanno segnato la carriera di PS4, non potevamo quindi non inserire alcuni dei motivi per cui ha riscosso un così grande successo, legati tanto a una specifica filosofia creativa, quanto ad alcuni ex membri del direttivo di PlayStation. Chiaramente nella nostra lista hanno trovato spazio anche fatti assurdi, frecciate storiche e particolari iniziative, come stiamo per vedere.
Feature di PS4 ispirate ai Souls
Col suo Elden Ring, From Software ha scritto un'altra pagina indelebile nella storia della sua carriera, che è definitivamente decollata con l'arrivo di Demon's Souls e Dark Souls. A questo proposito, non tutti sanno che questi due titoli iconici abbiano giocato un ruolo significativo nello sviluppo delle feature di sharing di PS4, seppur indirettamente. Lo ha svelato Shuhei Yoshida in persona durante un'intervista, quando ha raccontato di aver visto numerosi video sul web dedicati ai due giochi, usati dagli utenti per superare un ostacolo con strategie differenti.
L'allora presidente dei Worldwide Studios ha apprezzato molto l'idea di poter lasciare messaggi ad altre persone in modo asincrono, perché permetteva ai giocatori di sentirsi sempre connessi agli altri senza esserlo mai davvero o in forma più invasiva. Queste caratteristiche dei capostipiti del filone soulslike hanno effettivamente ispirato le possibilità di condivisione dei contenuti offerte dalla console.
La nascita del DualShock 4... grazie ai creatori di Halo
Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe potuto immaginare che Sony avrebbe acquisito Bungie, con un'operazione attualmente in corso che permetterà al colosso giapponese di guardare con ancor più fiducia oltre le piattaforme proprietarie. In realtà i rapporti tra i creatori di Halo e Destiny e il platform holder si sono fatti sempre più stretti, a partire dagli albori di PS4.
Le due realtà del resto avevano delle visioni molto simili sul futuro del gaming, a partire dalle idee sul controller della console. Bungie a tal proposito ha partecipato attivamente alla creazione di Dualshock 4, rendendolo perfetto in generale per gli sparatutto e in particolare per Destiny, che infatti ha conosciuto un grande successo sui lidi di PlayStation.
Una PS4... pagata come frutta
Un crimine è sempre un crimine, per carità, ma se è audace - come in questo caso - merita di essere raccontato. Nel 2019 un giovane francese ha preso una PS4 nuova di zecca da uno scaffale di un supermercato, che poi ha pesato e confezionato al banco frutta. Posto sulla busta il prezzo calcolato in base al valore del genere alimentare, che ammontava ad appena nove dei 340 euro necessari a comprare la console, si è recato alla cassa automatica ed è riuscito effettivamente ad accaparrarsela con un esborso irrisorio.
In seguito ha deciso di vendere la PS4 per cento euro e il giorno dopo è tornato al supermarket per ripetere il furto sotto mentite spoglie. Neanche a dirlo in questa seconda occasione è stato scoperto dalla polizia e arrestato, finché nel 2020 non è stato condannato a quattro mesi di reclusione.
Il marketing d'assalto e i giochi usati
Il successo di PS4 è stato accompagnato da slogan diventati poi famosi. Pensiamo a "This is for The Players" o a "The Best Place to Play" ma anche a "Greatness Awaits", la frase che capeggiava in uno spot in cui - nel corso di una battaglia su larga scala - apparivano i soldati di Killzone, creature d'ogni sorta, e persino l'Edward Kenway di Assassin's Creed IV.
Fatta questa doverosa menzione, vogliamo rievocare una trovata di marketing iconica ma anche un pizzico cattiva. Costituiva infatti una frecciata tutt'altro che velata alla piattaforma della concorrenza, che in origine poneva molte restrizioni al gioco offline e alla possibilità di divertirsi con titoli usati. Nel "video di istruzioni all'uso dei giochi usati", che durava appena 21 secondi, Shuhei Yoshida prestava un disco all'amico Adam Boyes in piena tranquillità, a riprova di quanto - a differenza di altri lidi - fosse semplice e intuitivo provare l'usato su PlayStation.
Fare tesoro degli errori commessi
PlayStation 3 era una console estremamente potente ma anche difficile da utilizzare, soprattutto per gli sviluppatori di terze parti. Poco fa abbiamo menzionato gli slogan storici di PS4, che per volontà del colosso giapponese non dovevano essere solo parole ma indicare dei fatti. Con l'idea di fare della nuova ammiraglia un sistema d'eccezione per giocatori e addetti ai lavori, Sony ha operato un taglio netto col passato, instaurando un dialogo con la scena di sviluppo sin dagli inizi del progetto PlayStation 4.
I questionari inviati a più di 30 studi eminenti da Mark Cerny in persona, grazie ai quali è emerso il bisogno di passare all'architettura x86, sono stati solo l'inizio dell'impegno del Lead System Architect, che ha girato il mondo per illustrare ai creativi tutti i dettagli sull'hardware, forte di ben 500 slide di Powerpoint. Sony intanto ha creato tutti i tool necessari a condurre lo sviluppo di giochi sulla console, così da assicurarsi una buona lineup di lancio e il supporto continuo delle terze parti.
La scure dell'Antitrust
PlayStation 4 ha conosciuto un grande successo nel nostro paese ma non sempre tutto è stato rose e fiori. Nel 2019 Sony è finita nel mirino dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato per pratiche commerciali scorrette. Per quanto concerne la promozione e la vendita dei giochi PS4 tramite il PS Store accessibile dalla macchina e con altri metodi, l'Autorità garante ha ritenuto l'azienda responsabile di non aver riportato in modo chiaro ed evidente la necessità di abbonarsi al PlayStation Plus per fruire delle componenti multiplayer dei titoli.
Per questo motivo ha ritenuto opportuno multare il colosso del gaming per ben 2 milioni di euro, una cifra legata anche all'avviso sulla sottoscrizione presente sulle confezioni fisiche dei giochi. Secondo l'Antitrust infatti questa informazione era riportata solo nella parte posteriore della scatola, con un carattere piccolo e di difficile lettura.
Il salvataggio di un autobus... in zona Darsena
Per restare entro i confini del Belpaese, nel corso degli anni Sony Interactive Entertainment Italia ha sorpreso gli appassionati con delle trovate molto interessanti, tese chiaramente a celebrare i grandi giochi dei PlayStation Studios. È successo ultimamente con Horizon Forbidden West e la splendida statua di Aloy posta in piazza Madonna della Neve, nel cuore di Firenze. Ora però vogliamo concentrarci su di un'altra installazione risalente alla piena era PS4.
Per festeggiare il debutto di quello che è diventato uno dei maggiori successi del parco titoli della console - parliamo dello Spider-Man di Insomniac Games - Sony ha ben pensato di inscenare il salvataggio di un autobus da parte del Ragno in zona Darsena, a Milano. Diversi appassionati presenti in zona, tra cui anche il sottoscritto, hanno quindi potuto ammirare il mezzo sospeso tra l'aria e l'acqua, perché avvolto dalle ragnatele dell'Arrampicamuri.
PS4 GayStation Edition
Nel 2014, quindi a pochi mesi di distanza dal lancio, un rivenditore svedese ha messo all'asta una speciale PlayStation 4 coi colori dell'arcobaleno e un cuore in pixel art sulla parte superiore della console. Si chiamava PlayStation "GayStation Edition", un pezzo unico realizzato in occasione del Pride Festival di Stoccolma.
Dopo le iniziali offerte da centinaia di dollari, l'asta - protrattasi fino al 3 agosto di quell'anno - si è conclusa con un rilancio ben maggiore da parte dell'acquirente, che ha speso più di 4100 dollari per portarsela a casa. Questa cifra chiaramente è stata devoluta per intero all'associazione RFSL, che si occupa di tutelare i diritti degli omosessuali in Svezia.
Un successo stellare
Forte di un lungo ciclo vitale - che la vedrà supportata da Sony fino all'anno fiscale 2025 - PlayStation 4 continua a ospitare titoli d'alto profilo, pensiamo ad esempio ai recenti Gran Turismo 7 e Horizon Forbidden West. Al 31 marzo 2022 sono state distribuite 117,2 milioni di unità, un numero sconvolgente che fa della quarta piattaforma di Sony la console più venduta di sempre dopo PS2, Nintendo DS e Game Boy. Questo traguardo non è dovuto solo a un modello di business confermatosi capace di mantenere alto l'engagement dei videogiocatori ma anche a una lineup semplicemente sopraffina, tra i giochi delle terze parti e le grandi esclusive.
La chiusura delle avventure di Nathan Drake, il ritorno di God of War - grazie a una delle operazioni di reboot più efficaci di sempre - e la nascita dello Spider-Man a marchio PlayStation, non sono che pochi degli esempi che potremmo fare. Speriamo insomma di tornare tra alcuni anni con un articolo sulle curiosità di PS5, che al momento deve ancora dimostrarsi all'altezza di quella che è un'eredità leggendaria.
PlayStation 4: le curiosità che probabilmente non conoscete su PS4
PS4 è una console iconica e sta dando seguito a una carreria luminosa: vogliamo celebrarla con delle curiosità a tema che forse non conoscete.
Dopo aver celebrato la carriera delle prime tre console di Sony - qui lo speciale dedicato alle curiosità che forse non conoscete su PS3 - volevamo chiudere il discorso con PlayStation 4, la piattaforma con cui il colosso giapponese ha conosfciuto una nuova età dell'oro.
Tra le curiosità che hanno segnato la carriera di PS4, non potevamo quindi non inserire alcuni dei motivi per cui ha riscosso un così grande successo, legati tanto a una specifica filosofia creativa, quanto ad alcuni ex membri del direttivo di PlayStation. Chiaramente nella nostra lista hanno trovato spazio anche fatti assurdi, frecciate storiche e particolari iniziative, come stiamo per vedere.
Feature di PS4 ispirate ai Souls
Col suo Elden Ring, From Software ha scritto un'altra pagina indelebile nella storia della sua carriera, che è definitivamente decollata con l'arrivo di Demon's Souls e Dark Souls. A questo proposito, non tutti sanno che questi due titoli iconici abbiano giocato un ruolo significativo nello sviluppo delle feature di sharing di PS4, seppur indirettamente. Lo ha svelato Shuhei Yoshida in persona durante un'intervista, quando ha raccontato di aver visto numerosi video sul web dedicati ai due giochi, usati dagli utenti per superare un ostacolo con strategie differenti.
L'allora presidente dei Worldwide Studios ha apprezzato molto l'idea di poter lasciare messaggi ad altre persone in modo asincrono, perché permetteva ai giocatori di sentirsi sempre connessi agli altri senza esserlo mai davvero o in forma più invasiva. Queste caratteristiche dei capostipiti del filone soulslike hanno effettivamente ispirato le possibilità di condivisione dei contenuti offerte dalla console.
La nascita del DualShock 4... grazie ai creatori di Halo
Fino a qualche anno fa nessuno avrebbe potuto immaginare che Sony avrebbe acquisito Bungie, con un'operazione attualmente in corso che permetterà al colosso giapponese di guardare con ancor più fiducia oltre le piattaforme proprietarie. In realtà i rapporti tra i creatori di Halo e Destiny e il platform holder si sono fatti sempre più stretti, a partire dagli albori di PS4.
Le due realtà del resto avevano delle visioni molto simili sul futuro del gaming, a partire dalle idee sul controller della console. Bungie a tal proposito ha partecipato attivamente alla creazione di Dualshock 4, rendendolo perfetto in generale per gli sparatutto e in particolare per Destiny, che infatti ha conosciuto un grande successo sui lidi di PlayStation.
Una PS4... pagata come frutta
Un crimine è sempre un crimine, per carità, ma se è audace - come in questo caso - merita di essere raccontato. Nel 2019 un giovane francese ha preso una PS4 nuova di zecca da uno scaffale di un supermercato, che poi ha pesato e confezionato al banco frutta. Posto sulla busta il prezzo calcolato in base al valore del genere alimentare, che ammontava ad appena nove dei 340 euro necessari a comprare la console, si è recato alla cassa automatica ed è riuscito effettivamente ad accaparrarsela con un esborso irrisorio.
In seguito ha deciso di vendere la PS4 per cento euro e il giorno dopo è tornato al supermarket per ripetere il furto sotto mentite spoglie. Neanche a dirlo in questa seconda occasione è stato scoperto dalla polizia e arrestato, finché nel 2020 non è stato condannato a quattro mesi di reclusione.
Il marketing d'assalto e i giochi usati
Il successo di PS4 è stato accompagnato da slogan diventati poi famosi. Pensiamo a "This is for The Players" o a "The Best Place to Play" ma anche a "Greatness Awaits", la frase che capeggiava in uno spot in cui - nel corso di una battaglia su larga scala - apparivano i soldati di Killzone, creature d'ogni sorta, e persino l'Edward Kenway di Assassin's Creed IV.
Fatta questa doverosa menzione, vogliamo rievocare una trovata di marketing iconica ma anche un pizzico cattiva. Costituiva infatti una frecciata tutt'altro che velata alla piattaforma della concorrenza, che in origine poneva molte restrizioni al gioco offline e alla possibilità di divertirsi con titoli usati. Nel "video di istruzioni all'uso dei giochi usati", che durava appena 21 secondi, Shuhei Yoshida prestava un disco all'amico Adam Boyes in piena tranquillità, a riprova di quanto - a differenza di altri lidi - fosse semplice e intuitivo provare l'usato su PlayStation.
Fare tesoro degli errori commessi
PlayStation 3 era una console estremamente potente ma anche difficile da utilizzare, soprattutto per gli sviluppatori di terze parti. Poco fa abbiamo menzionato gli slogan storici di PS4, che per volontà del colosso giapponese non dovevano essere solo parole ma indicare dei fatti. Con l'idea di fare della nuova ammiraglia un sistema d'eccezione per giocatori e addetti ai lavori, Sony ha operato un taglio netto col passato, instaurando un dialogo con la scena di sviluppo sin dagli inizi del progetto PlayStation 4.
I questionari inviati a più di 30 studi eminenti da Mark Cerny in persona, grazie ai quali è emerso il bisogno di passare all'architettura x86, sono stati solo l'inizio dell'impegno del Lead System Architect, che ha girato il mondo per illustrare ai creativi tutti i dettagli sull'hardware, forte di ben 500 slide di Powerpoint. Sony intanto ha creato tutti i tool necessari a condurre lo sviluppo di giochi sulla console, così da assicurarsi una buona lineup di lancio e il supporto continuo delle terze parti.
La scure dell'Antitrust
PlayStation 4 ha conosciuto un grande successo nel nostro paese ma non sempre tutto è stato rose e fiori. Nel 2019 Sony è finita nel mirino dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato per pratiche commerciali scorrette. Per quanto concerne la promozione e la vendita dei giochi PS4 tramite il PS Store accessibile dalla macchina e con altri metodi, l'Autorità garante ha ritenuto l'azienda responsabile di non aver riportato in modo chiaro ed evidente la necessità di abbonarsi al PlayStation Plus per fruire delle componenti multiplayer dei titoli.
Per questo motivo ha ritenuto opportuno multare il colosso del gaming per ben 2 milioni di euro, una cifra legata anche all'avviso sulla sottoscrizione presente sulle confezioni fisiche dei giochi. Secondo l'Antitrust infatti questa informazione era riportata solo nella parte posteriore della scatola, con un carattere piccolo e di difficile lettura.
Il salvataggio di un autobus... in zona Darsena
Per restare entro i confini del Belpaese, nel corso degli anni Sony Interactive Entertainment Italia ha sorpreso gli appassionati con delle trovate molto interessanti, tese chiaramente a celebrare i grandi giochi dei PlayStation Studios. È successo ultimamente con Horizon Forbidden West e la splendida statua di Aloy posta in piazza Madonna della Neve, nel cuore di Firenze. Ora però vogliamo concentrarci su di un'altra installazione risalente alla piena era PS4.
Per festeggiare il debutto di quello che è diventato uno dei maggiori successi del parco titoli della console - parliamo dello Spider-Man di Insomniac Games - Sony ha ben pensato di inscenare il salvataggio di un autobus da parte del Ragno in zona Darsena, a Milano. Diversi appassionati presenti in zona, tra cui anche il sottoscritto, hanno quindi potuto ammirare il mezzo sospeso tra l'aria e l'acqua, perché avvolto dalle ragnatele dell'Arrampicamuri.
PS4 GayStation Edition
Nel 2014, quindi a pochi mesi di distanza dal lancio, un rivenditore svedese ha messo all'asta una speciale PlayStation 4 coi colori dell'arcobaleno e un cuore in pixel art sulla parte superiore della console. Si chiamava PlayStation "GayStation Edition", un pezzo unico realizzato in occasione del Pride Festival di Stoccolma.
Dopo le iniziali offerte da centinaia di dollari, l'asta - protrattasi fino al 3 agosto di quell'anno - si è conclusa con un rilancio ben maggiore da parte dell'acquirente, che ha speso più di 4100 dollari per portarsela a casa. Questa cifra chiaramente è stata devoluta per intero all'associazione RFSL, che si occupa di tutelare i diritti degli omosessuali in Svezia.
Un successo stellare
Forte di un lungo ciclo vitale - che la vedrà supportata da Sony fino all'anno fiscale 2025 - PlayStation 4 continua a ospitare titoli d'alto profilo, pensiamo ad esempio ai recenti Gran Turismo 7 e Horizon Forbidden West. Al 31 marzo 2022 sono state distribuite 117,2 milioni di unità, un numero sconvolgente che fa della quarta piattaforma di Sony la console più venduta di sempre dopo PS2, Nintendo DS e Game Boy. Questo traguardo non è dovuto solo a un modello di business confermatosi capace di mantenere alto l'engagement dei videogiocatori ma anche a una lineup semplicemente sopraffina, tra i giochi delle terze parti e le grandi esclusive.
La chiusura delle avventure di Nathan Drake, il ritorno di God of War - grazie a una delle operazioni di reboot più efficaci di sempre - e la nascita dello Spider-Man a marchio PlayStation, non sono che pochi degli esempi che potremmo fare. Speriamo insomma di tornare tra alcuni anni con un articolo sulle curiosità di PS5, che al momento deve ancora dimostrarsi all'altezza di quella che è un'eredità leggendaria.
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