PlayStation Showcase e nuovi giochi PS5: la conferenza Sony ci ha convinto?

Sony confeziona uno showcase sicuramente ricco di annunci ma non del tutto a fuoco, per un risultato finale inferiore alle aspettative.

PlayStation Showcase Settembre 2021
Speciale: PlayStation 5
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Inizia tutto con uno spot pubblicitario abbastanza stravagante. Una carrellata di personaggi, luoghi e situazioni ai limiti del kitsch aprono lo showcase PlayStation del 9 settembre: una trovata artistica e originale per permettere a Sony di ricordarci, sempre, che "Play Has No Limits". Un claim altisonante per un prologo alquanto pomposo, incapace (in larga parte) di mantenere le proprie promesse. Orfana, da svariati anni, della roboante presenza di Sony dal palcoscenico dell'E3, la community dei videogiocatori attendeva con trepidazione una "risposta" di PlayStation alla scoppiettante conferenza Microsoft all'E3 2021. Non che ce ne fosse bisogno, a nostro modo di vedere. Eppure c'è da ammettere che in questo showcase erano riposte gran parte delle speranze dell'utenza PS5 di ricevere aggiornamenti concreti sulla line-up della next gen del prossimo anno.

Il risultato è stato uno show che, dopo una partenza con il piede saldamente piantato sull'acceleratore tra il ritorno di vecchie glorie e interessanti conferme, ha decisamente rallentato il ritmo per una trentina di minuti abbondanti. Purtroppo, a conti fatti, non è bastata qualche inaspettata sorpresa nell'atto finale - su tutti, le novità da Insomniac e Santa Monica per Spider-Man 2 e il gameplay trailer di God of War Ragnarok - a salvare le sorti di una comunicazione fin troppo traballante.

Partenza col botto, tra spade laser e azione sfrenata

Come vi abbiamo anticipato poco sopra, l'evento Sony è partito col botto. Dopo un breve discorso di Jim Ryan, che ha affermato la volontà di Sony di alzare l'asticella delle proprie produzioni nell'industria videoludica, è infatti esplosa la prima grande "bomba". A gran sorpresa, il primo annuncio dello showcase è stato il remake di Knights of the Old Republic.

Un teaser molto breve, ma suggestivo, che mette in mostra la figura di Darth Revan, storico personaggio che ha fatto la fortuna dei capitoli originali di BioWare e che sembra pronto a tornare in una vesta definitivamente canonica. Il Sith era ormai "scomparso" nei meandri dell'universo espanso "Legends", relegato ad un destino di apocrifo rispetto alla continuity principale. Ma la presenza del marchio Lucasfilm, che dal 2014 in poi ha uniformato tutta la produzione collaterale a film e serie TV di Guerre Stellari in un unico canone, non sembra lasciare spazio a particolari dubbi.

Già dopo questa partenza scoppiettante, tuttavia, l'appeal della conferenza ha subito un calo davvero drastico. Sony ha presentato una nuova IP intitolata Project Eve: un action RPG, realizzato dal team coreano SHIFT UP e ispirato al filone degli action stylish come Devil May Cry e Bayonetta. Il gioco, tuttavia, non ha ancora una finestra di uscita, ma sappiamo che arriverà almeno su PlayStation 5. Dobbiamo ammettere che, al netto di un immaginario abbastanza convincente, non siamo rimasti folgorati dalla direzione artistica, un po' troppo obsoleta e ancorata all'art design delle passate generazioni. Nella speranza che, col tempo, il progetto coreano possa smentirci e rivelarsi una bella scoperta.

Discesa nell'oblio

Successivamente lo showcase ha dato spazio ad alcuni titoli di cui avevamo già avuto un assaggio in passato, e di cui francamente non sentivamo nemmeno il bisogno in una cornice del genere: da Tiny Tina's Wonderlands, con un nuovo e coloratissimo trailer di gameplay, ad una sequenza dedicata a Rainbow Six Siege Extraction. Abbiamo ritenuto piuttosto peculiare, e in parte non totalmente a fuoco, la scelta di Sony di dedicare un minutaggio molto ampio a titoli di prossima uscita come quelli sopracitati: la stessa sorte è toccata alla ridondante presenza di Deathloop e a Vampire: The Masquerade Bloodhunt e all'annuncio che vedrà protagonista il battle royale di Sharkmob anche su PS5 entro la fine del 2021.

Siamo stati invece felici di ritrovare nell'evento Sony qualche vecchia conoscenza e un paio di piacevoli conferme: un video gameplay dedicato a Forspoken ci ha permesso di dare un assaggio alle fasi di esplorazione e al combat system della nuova IP targata Square-Enix in uscita nella primavera del 2022.

Abbiamo infatti potuto approfondire il sistema di spostamento, all'interno di ampissime mappe, e i poteri elementali che la protagonista potrà esercitare contro i nemici del mondo in cui è stata catapultata. La direzione artistica, che ci sembra chiaramente ispirata agli asset di Final Fantasy XV, sembra davvero pregevole: per tutto il resto vi rimanderemo molto presto ad un'analisi più approfondita.

Sony ha dato spazio anche ad Alan Wake Remastered, confermando di fatto l'esordio della celebre serie di Remedy Entertainment anche sulle console PlayStation, a partire dal prossimo 5 ottobre . Rivivremo l'avventura scritta da Sam Lake in una versione tirata a lucido per le nuove piattaforme di gioco, con una grafica molto più definita rispetto al passato. Seppur non ci abbia fatto impazzire come annuncio, dobbiamo ammettere che il debutto di un'opera amata come quella di Remedy meritava probabilmente una finestra importante come lo Showcase PlayStation, considerato anche l'ottimo lavoro di rifinitura che la nuova versione promette di confezionare.

L'immortale GTA 5 farà il suo esordio su PlayStation 5, in versione rimasterizzata, nel mese di marzo 2022. Ce lo ha confermato la breve clip diffusa da Sony durante la conferenza, nella quale viene chiarito che il gioco includerà anche GTA Online e altri contenuti esclusivi pensati per l'edizione next-gen del titolo Rockstar. Nessun'altra informazione sulle novità del pacchetto, una pecca a cui speriamo che Sony e Rockstar possano rimediare il prima possibile per giustificarne l'ennesimo acquisto.

Finalmente si è tornati a parlare di Ghostwire Tokyo, con un trailer che purtroppo non ci ha fornito molti indizi sull'impasto ludico della produzione. Il video ha però evidenziato un immaginario davvero forte, intriso di orrori considerevoli e di tanto misticismo ispirato alle creature spiritiche del folklore giapponesi. Siamo rimasti molto delusi dall'assenza di dettagli sulle meccaniche di gioco e sulla finestra di lancio, preoccupante segnale di come la produzione possa essere ancora lontana dal vedere la luce.

L'andamento dello Showcase è tornato ad essere fin troppo altalenante durante la sua seconda metà: una nuova presentazione di Guardians of the Galaxy ci ha dato conferma dei toni sopra le righe del gioco di Eidos Montreal, mostrandoci anche qualche sprazzo di gameplay nei panni di Star Lord. L'avventura in salsa Marvel giungerà sui nostri scaffali tra poco più di un mese: sensato, da parte di PlayStation, inserirlo nel proprio showreel, seppur riducendo all'osso le novità da mostrare sulla produzione.

A chiudere il secondo atto dell'evento un misterioso teaser intitolato "Kid A Mnesia", che preannuncia il lancio di un'app interattiva in collaborazione con i Radiohead. Il criptico spot ha poi anticipato il reveal di Tchia: un coloratissimo action adventure in cui saremo in grado di prendere il controllo di svariati animali e scoprire i segreti di una terra misteriosa. La produzione ci è sembrata visivamente ispirata, e sembra prendere in eredità il concept del cancellato Wild di Ubisoft, ma è stata martoriata in un palcoscenico caricato di hype e di altri ospiti fin troppo ingombranti.

La risalita che non basta

Uncharted 4 Fine di un Ladro e L'Eredità Perduta riceveranno un'edizione remaster per PS5, e usciranno anche su PC. Il reveal di Sony conferma, in sostanza, gran parte dei rumor trapelati di recente, e sancisce nuovamente la collaborazione tra le esclusive PlayStation e le piattaforme PC. Il ritorno di Nathan Drake sulle scene videoludiche, seppur in edizione rimasterizzata, non può che farci piacere: l'annuncio della Legacy of Thieves Collection ha, di fatto, sancito una lenta ma insufficiente risalita per il ritmo della conferenza. Cerchiamo di capire perché.

Gli ultimi minuti sono stati tutti dedicati ai titoli inclusi nell'etichetta "PlayStation Studios", realizzati dunque dagli studi first party del colosso giapponese. La grande sorpresa è stata Marvel's Wolverine, gioco in sviluppo presso Insomniac Games per PlayStation 5: purtroppo non sappiamo quando uscirà né quale sarà la natura del progetto, poiché il teaser trailer non ha fatto altro che presentare il protagonista.

Sempre Insomniac però ci promette che Marvel's Spider-Man 2 uscirà nel 2023: il video di annuncio mostra i due uomini ragno, Peter Parker e Miles Morales, alle prese con alcuni criminali, prima di fronteggiare quello che probabilmente sarà il villain del gioco: Venom. Una clamorosa doppietta che consacra gli sviluppatori di Ratchet and Clank: Rift Apart nell'Olimpo delle esclusive Sony, ma che getta qualche ombra sui tempi di lavorazione (che si preannunciano molto dilatati) di entrambi i progetti.

Un lungo showreel dedicato a Gran Turismo 7 ha mostrato diversi aspetti del prossimo simulatore di guida sviluppato da Polyphony. Il trailer si è focalizzato soprattutto sull'interfaccia di gioco, lasciando purtroppo fin troppo poco spazio al gameplay vero e proprio dell'attesissimo nuovo capitolo della serie: insomma, un video a parer nostro poco ispirato, e incapace di mostrare i muscoli della produzione.

Il grande protagonista del finale di conferenza è stato God of War Ragnarok. È infatti questo, infine, il titolo ufficiale del prosieguo della storia di Kratos e Atreus. Il lungo trailer di gameplay non ha svelato la data di uscita del gioco di Santa Monica, ma ci ha fornito un primo sguardo alle ambientazioni e ai protagonisti della nuova avventura nella mitologia norrena, presentandoci nuovi personaggi e una straordinaria varietà di ambientazioni.

Il cuore pulsante della produzione ci è sembrato molto ancorato alle meccaniche di gioco del primo capitolo datato 2018 e potrebbe rappresentare un segnale verso idee vagamente conservative. Siamo però sicuri che il percorso di comunicazione del kolossal norreno abbia soltanto scalfito la superficie di una scorza che potrebbe riservarci molte sorprese.

PlayStation 5 Non sono bastate le cosiddette "cartucce pesanti" per confezionare uno show di buon livello. La presenza di God of War, il ritorno di Knights of the Old Republic e l’annuncio dei nuovi giochi Marvel, infatti, non salvano a nostro parere il ritmo e l’efficacia della conferenza PlayStation, che ha dedicato fin troppo spazio a titoli di rilevanza minore senza rispettare gran parte delle aspettative della sua community in merito alla line-up targata Sony.