Pokemon Scarlatto e Violetto: un viaggio turistico a Paldea

Un viaggio attraverso alcuni dei punti di interesse che popolano la regione di Paldea, ambientazione di Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto.

Pokemon Scarlatto e Violetto: un viaggio turistico a Paldea
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  • Switch
  • I giocatori in cerca di avventure nella Paldea di Pokémon Scarlatto e Violetto possono affidarsi al proprio Smart Rotom, pronto ad offrire indicazioni utili sui percorsi disponibili. Il nuovo approccio adottato da Game Freak ha introdotto nella coppia di titoli una rinnovata libertà di esplorazione, che trova piena espressione nella possibilità di salire in groppa alle creature leggendarie simbolo dei giochi. Grazie alle diverse forme e abilità di Koraidon e Miraidon, gli Allenatori possono infatti avventurarsi tra pianure, montagne e corsi d'acqua: ma quali sono i punti di interesse che popolano Paldea?

    Ispirata alla penisola iberica, la regione che fa da sfondo a Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto include grandi città, piccoli paesini e una discreta varietà di biomi. Dopo essere saliti a bordo di Koraidon, l'agenzia turistica Everyeye Travel & Games è pronta a illustrarvi i principali punti di interesse nei quali è possibile imbattersi nella Paldea di Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto.

    Mesapoli, il cuore di Paldea

    Cuore pulsante della regione, la città di Mesapoli costituisce la capitale di Paldea. Qui, gli aspiranti Allenatori si radunano per l'avvio dell'anno scolastico, ansiosi di iniziare a frequentare le lezioni dell'Accademia Arancia.

    Giovanissimi o adulti, poco importa: l'età non rappresenta un vincolo per l'iscrizione al prestigioso istituto scolastico, presso il quale è possibile frequentare tanto lezioni di storia quanto corsi a sfondo artistico. Se siete amanti della cultura, l'antica Accademia di Paldea rappresenta una tappa obbligata. Tra gli elementi distintivi dell'edificio, spiccano le guglie che ne dominano la torre centrale: si narra che per la loro creazione gli architetti di Paldea si siano ispirati alla Sagrada Familia di Barcellona.

    La grande scalinata - ribattezzata "infernale" dagli studenti che si accingono a presentarsi ad un esame - che conduce alla scuola è uno degli elementi più caratteristici della metropoli.

    La struttura domina la colorata piazza di Mesapoli, dalla quale si diramano grandi arterie e piccole viuzze, dove studenti e cittadini trascorrono il proprio tempo libero facendo shopping o gustandosi uno spuntino tra le bancarelle e i locali.

    Collocata al cuore di Paldea, Mesapoli rappresenta la porta d'accesso perfetta per raggiungere sia l'area occidentale sia la sezione orientale della regione. Superandone i confini, gli Allenatori possono partire alla scoperta dell'ecosistema naturale che circonda la capitale. L'area verde e pianeggiante che avvolge la città è ovviamente popolata di Pokémon di vario genere, per lo più contraddistinti da un carattere relativamente docile. Esemplari di Psyduck e di Lechonk si alternano a teneri Pawmi e svolazzanti Fletching, lungo i sentieri che conducono alla zona sud.

    L'area meridionale di Paldea culmina nella cittadina di Dosilia, un piccolo paese popolato di abitazioni in stile coloniale con grandi giardini vista mare. Gli amanti delle atmosfere marittime possono fare tappa al grande faro che domina la località.

    Tra mare e terra

    Il mare rappresenta l'elemento dominante anche dell'intera area orientale di Paldea. Fulcro di quest'ultima è la città di Leudapoli. Edificato letteralmente sull'acqua, l'imponente centro urbano si distingue profondamente da Mesapoli. Laddove la seconda rappresenta il fulcro culturale e storico della regione, Leudapoli ne incarna invece l'anima più moderna e tecnologica.

    La grande piazza ad anello che occupa il centro della metropoli non a caso è incastonata tra sgargianti display pubblicitari, sui quali si alternano messaggi promozionali dedicati ai più moderni ritrovati dell'universo Pokémon.

    Palazzine dai colori vivaci si alternano a grattacieli di vetro e acciaio, in un panorama che al calare nella sera riflette le luci artificiali emesse dalle tante attività commerciali che hanno sede a Leudapoli. Il clima mite della zona favorisce la crescita, nell'area meridionale, di alte palme. Alla base degli alberi, le spiagge ospitano colonie di Slowpoke e spettrali Sandygast. Sul bagnasciuga si agitano scomposti numerosi esemplari di Magikarp, mentre i turisti più silenziosi potrebbero essere avvicinati dai tanti Wattrel che hanno nidificato nell'area.

    Il panorama muta radicalmente spostandosi a nord di Leudapoli. Qui la spiaggia lascia infatti il posto alla nuda roccia. L'altitudine più elevata consente di osservare la città nella sua interezza, mentre attorno ai viaggiatori pronti a spingersi sino a qui non mancheranno di apparire creature alquanto bizzarre. Tra i Pokémon che hanno fatto dell'habitat la propria casa troviamo ad esempio Carkol, un Pocket Monster molto simile ad un carrello minerario carico di carbone. Gli esemplari adulti spesso sono circondati dai piccoli Rolycoly.

    L'area rocciosa accoglie anche colonie di Dugtrio e Diglett, ma i silenziosi corridoi rocciosi sono soprattutto una delle aree preferite dai Pokémon Fantasma.

    I Gastly, in particolare, si divertono a spaventare gli incauti viaggiatori. A questi ultimi consigliamo dunque particolare cautela, diverse leggende raccontano in effetti anche di colossali esemplari di Klawf, il Poket Monster specializzato in agguati.

    Tra campagne e deserti

    L'ambivalenza dell'area orientale di Paldea si ripropone anche nella sua zona occidentale. L'ovest della regione si dipana infatti tra pianure e cittadine a sud e un grande deserto più a nord. La popolazione del luogo si concentra principalmente

    nel centro di Moldulcia. Località dalla vocazione agricola, il piccolo centro urbano è circondato da campi coltivati, sul cui terreno cresce un ampio numero di ulivi. Non sorprende dunque l'abbondante presenza nell'area dei piccoli Smoliv. Timorosa e di piccole dimensioni, la creatura è solita confondersi tra le olive, mentre sfrutta la fotosintesi per produrre una strana sostanza simile ad olio e carica di nutrienti. Le campagne che circondano Moldulcia ospitano una variegata selezione di creature. Tra queste, spiccano chiassosi branchi di Maschiff, facili da avvistare mentre percorrono di corsa le colline dell'area, ma anche i combattivi Hariyama. Percorrendo i sentieri che conducono a nord, i panorami di Paldea si trasformano, con le colline che si tramutano progressivamente in dune di sabbia.

    I turisti più intraprendenti possono così raggiungere l'area desertica di Alasar. Qui, le tempeste di sabbia battono con frequenza l'area circostante la città di Garrafopoli. A dispetto dell'ambiente ostile che la circonda, quest'ultima ha nel tempo prosperato, sino ad edificare scenari urbani dominati da imponenti cascate d'acqua. Non a caso, la località ospita proprio la Palestra di Algaro, maestro di Pokémon specializzato in creature di tipo Acqua.

    I viaggiatori disposti a sfidare la furia degli elementi per calcare le sabbie di Alasar possono imbattersi in una fauna in grado di prosperare nel clima torrido e asciutto del deserto. I Phanpy e i Donphan si aggirano nella zona in numero cospicuo, mentre all'orizzonte si palesano Cacnea e gli insidiosi Silicobra.

    L'estremo nord

    Dagli aridi scenari di Alasar, i viaggiatori possono scorgere le grandi vette che dominano l'estremo nord di Paldea. Il clima invernale e le nevi perenni sono gli elementi distintivi che caratterizzano la Sierra Napada. L'area alpina ospita sentieri che si dipanano e inerpicano tra le montagne, lungo percorsi accidentati e impervi. Nonostante le condizioni estreme che interessano l'area, quest'ultima si rivela densamente popolata di Pocket Monster.

    Prevedibilmente, le creature della Sierra Napada afferiscono principalmente al tipo Ghiaccio, tra i piccoli Snover e gli eleganti Sawsbuck. Non mancano all'appello nemmeno gli aggressivi Beartic, il cui manto bianco si mimetizza nell'habitat nevoso. La necessità di proteggere i piccoli Cubchoo rende i plantigradi incontri a dir poco pericolosi per gli esploratori diretti alla Palestra guidata da Grasha, esperto, neanche a dirlo, di Pocket Monster di tipo Ghiaccio.

    Dopo le faticose scarpinate richieste dall'area della Sierra Napada, non vi è nulla di meglio di un po' di relax. A tal fine, i turisti in viaggio attraverso Paldea possono dirigersi verso le misteriose atmosfere del Lago Gran Caldero. Lo specchio d'acqua, dalle dimensioni imponenti, riposa placido ai piedi delle montagne, offrendo un angolo pacifico presso il quale intrattenersi per trascorrere un po' di tempo in compagnia dei propri compagni di viaggio, siano essi umani o Pokémon.

    Oltre che per una pausa dal caos cittadino, il Lago Gran Caldero rappresenta il luogo perfetto per ampliare il proprio Pokedex. Lungo le rive del bacino è infatti possibile imbattersi in una variegata fauna di Pocket Monster. Mentre nelle acque nuotano grandi creature marine, inclusi numerosi esemplari di Dratini, sulle sponde di Gran Caldero si aggirano tanto i potenti Golduck quanto i curiosi Tatsugiri, creature di tipo Drago e Acqua.

    Pokémon Scarlatto e Violetto Si conclude così l'itinerario dell'agenzia Travel & Games attraverso i punti di interesse più rilevanti di Paldea. Ricordandovi che la regione rappresenta l'ambientazione proposta da Game Freak per il debutto della Nona Generazione di Pocket Monster, vi ringraziamo per aver volato con noi. Dopo aver sganciato le cinture di sicurezza, potrete trovare Pokémon Scarlatto e Pokémon Violetto in esclusiva su Nintendo Switch.

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