Prêt à Jouer: ovvero la guida ai saldi PSN a cura di Matteo Corradini

Matteo Corradini ci consiglia i migliori giochi per PlayStation 4 da acquistare durante i saldi di gennaio sul PlayStation Store.

Prêt à Jouer: ovvero la guida ai saldi PSN a cura di Matteo Corradini
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È ormai praticamente un dato di fatto che il 2017 sia stato un ottimo anno per quanto riguarda la produzione e l'uscita di titoli per console e non solo. I prezzi però sono rimasti quelli di sempre, anzi si è registrato anche lieve un aumento nel caso di alcuni titoli indie che magari, fino a qualche anno fa sarebbero usciti ad un massimo di 14,99 Euro, mentre ora tendono a superare i 20 Euro in maniera disinvolta. Per fortuna, come ogni anno mamma Sony ci propone una selezione di titoli fortemente scontati (nel caso di noi possessori di PS4, ma anche Steam non si sta dimostrando da meno) sui quali spendere i preziosi cinquanta euro avidamente barattati con l'amore verso i nostri nonni (e parenti in generale) durante questo Natale. Diciamo che se avete fatto i bravi, i vostri parenti vi hanno regalato circa 100 Euro: cerchiamo di capire insieme come spendere al meglio quei danari per garantirsi un inizio anno videoludico col botto.

NB: so benissimo che alcuni tra di voi non vedono neanche quei 100, ma conosco anche persone che li prendono a parente perché sono ereditieri di ricchi industriali, quindi useremo la somma di 100 euro come punto di riferimento base universale.

NB2: E scusate se non ho messo i vostri titoli preferiti, ma privilegiare il rapporto qualità/prezzo è probabilmente la strada più soddisfacente. Veniamo al dunque.

Giochi AAA

Resident Evil 7 - 24,99 euro
Resident Evil 7 (24.99 euro) è un titolo essenziale da giocare per gli appassionati del genere. È a tutti gli effetti un ritorno verso le atmosfere lugubri e finalmente di nuovo fortemente survival che hanno contraddistinto i primi giochi della serie.

In più, se fate parte della categoria dei fortunati figli di ricchi industriali, molto probabilmente sarete in possesso di un PlayStation VR. In quel caso mollate tutto e lanciatevi nella modalità VR di questo titolo: Anche se questa tecnologia al momento sembra un pochino arrancare, l'esperienza di RE7 in VR è sicuramente la migliore disponibile oggi su Ps4, unendo immersione e funzionalità ed arricchendo veramente l'esperienza di gioco. Veramente da non perdere a questo prezzo.

The Witcher 3/Bloodborne/ Dark Souls 3 - 19,99 euro (Uno a scelta)
Ho dovuto riunire questi 3 capolavori in un'unica voce soprattutto per la densità di contenuto di gioco e la profondità del mondo in cui sono ambientati.
Vi consiglio di sceglierne uno su tre perché giocare a questi titoli nello stesso periodo equivarrebbe a un lavoro in manicomio 24/7. Ragazzi, stiamo parlando di quasi cento ore di gioco se si considera il 100% del contenuto giocabile di ogni titolo.

Il rapporto qualità/ prezzo è alle stelle. Calcolando che per qualche euro in più potrete prendere anche i relativi DLC e l'affare è fatto (nel caso di Bloodborne la versione completa di tutti i DLC costa appunto, solo 19,99 euro). Ovviamente non si tratta di titoli da approcciare in modo leggero, visto che sono caratterizzati da un certo grado di complessità, ma vi assicuro che stiamo parlando di alcuni dei migliori e più corposi GDR fino ad oggi usciti su Ps4.

Giochi Indie

Inside/ LIMBO - 9,99 euro (Entrambi)
LIMBO è stato parte di quell'ondata importantissima dei primi anni '10 che ha portato degli indie incredibilmente importanti (del calibro di Braid e Super Meat Boy, per intenderci) a diventare delle vere e proprie pietre miliari di cui ancora oggi si parla. Limbo è un platform chiaro nelle meccaniche ma allo stesso tempo ermetico e in un certo senso "misterioso".

Giocarlo in tutte le sue (massimo) 5 ore di gioco è un esperienza che consiglierei a chiunque. Inside, il seguito spirituale di LIMBO, soffre forse del confronto con il suo importantissimo predecessore, dal quale prende praticamente la totalità del gameplay. Questo non toglie che si tratti di un'avventura diversa, sia esteticamente che a livello di temi, e non meno coinvolgente rispetto a LIMBO.

Transistor - 4,49 euro/Bastion 3,59euro
Bastion è un'altra perla indie dell'ultimo decennio, un' avventura ispirata, esteticamente stimolante e corredata da una trama suggestiva. Ma soprattutto, Bastion è un gioco con gameplay solidissimo alla base, una specie di hack'n'slash che si destreggia tra decine di armi e relative tecniche. Ogni livello è appagante per gli occhi ma soprattutto per le molteplici prove da affrontare che rendono il gioco vario ma consistente. E per questo prezzo è sicuramente un titolo da giocare necessariamente, specie se si è giocato solo a titoli tripla A nel corso dell'anno.

Transistor, seguito solo filosofico di Bastion, parte dalle stesse premesse ma forse non riesce a mantenere la stessa solidità, perdendosi un poco nel tentativo di inseguire una poetica e un lirismo forse un po' eccessivi, che hanno probabilmente portato a trascurare il gameplay che -anche se ottimamente sviluppato- trova meno spazio per brillare rispetto al suo predecessore.
Si tratta comunque di entrambi giochi che meritano decisamente la (misera) spesa.

Undertale - 10,99 euro
Ogni uomo deve essere capace di enunciare i suoi 5 giochi preferiti immediatamente, senza pensarci. Io, che non lo so fare, forse non sono un vero uomo, ma so che Undertale occupa nel mio caso sicuramente una di quelle 5 posizioni.

Descriverlo sarebbe inutile, se volete spoilerarvi completamente il gioco potete vedere la serie di gameplay che ho fatto per Everyeye esattamente qui. Altrimenti fatevi un favore, provatelo anche a scatola chiusa: giocherete a un titolo incredibilmente originale e profondo, unico nel suo genere in campo videoludico.

Journey - 3,49 euro
Qui vale un po' il discorso fatto per Undertale, ma stavolta anche il prezzo è convincente. Non lavoro per Sony ma vi assicuro che spendere 3,49 euro per giocare a quel capolavoro che è Journey è qualcosa che ancora oggi mi lascia perplesso.

Quasi che vorrei ricomprarlo. Comunque, Journey è un gioco esperienziale che vi vede nei panni di una figura mantellata intenta ad esplorare il mondo intorno a sé. E si, è praticamente tutto ciò che c'è da dire sul gioco. Ma la grafica, le musiche, la sensazione di essere sempre un passo da spiccare il volo che ti lascia il gameplay sono cose senza prezzo. A noi ci chiedono solo 3,99 euro.

What Remains of Edith Finch - 12,99 euro
I giochi di questo tipo possono tendere a risultare troppo macchinosi e lenti ai più, ma in questo caso stiamo parlando del vincitore dei Game Awards 2017 per miglior narrativa, un gioco praticamente indie che ha surclassato titoli ben più dispendiosi conquistando l'ambito primato.

Ovviamente si tratta di un gioco story driven che ha ben poco di adrenalinico, ma lasciatevi dire che se avrete qualche ora per immergervi in questo mondo, spendere poco più di 12 euro vi sembrerà un prezzo più che misero.

Menzioni d'onore

Goat Simulator - 3,59 euro
Inverno, momento migliore dell'anno per stare in casa durante le feste tutti satolli di cibo e alcool a fare cose incredibilmente stupide con gli amici.

Se non avete comprato fuochi d'artificio a capodanno spendete questi 3 euro per comprare Goat Simulator, sarà una cosa altrettanto stupida da fare ma sicuramente meno dannosa per voi. Forse.

Everything - 6,99 euro
Un'esperienza unica di David Oreilly, cioè colui che per "Her" (film del 2015, vincitore dell'oscar per miglior sceneggiatura, interpretato da Joaquim Phoenix) ha presentato "Alien Child" e cioè uno dei giochi ai quali gioca il protagonista nel suo mondo ambientato in un futuro prossimo.

Non capita spesso di trovarsi di fronte a titoli del genere, e per questo prezzo dargli una chance è caldamente consigliato.

Duke Nukem 3D World Tour - 8,99 euro
Immaginate un tredicenne me che in possesso di un misero 56K cerca disperatamente di scaricare da Napster questo titolo (c'era un periodo in cui modificando le estensioni dei file si poteva condividere non solo musica ma anche giochi e video XXX) per poi provare a farlo girare su un misero Pentium 133.

Ovviamente il colpaccio non andò mai in porto e mi ritrovai qualche anno dopo a dare circa 40.000 Lire al tabaccaio sotto casa mia che piratava anche giochi per PC. Cosa vi insegna tutto questo? Che piratare è sbagliato, ovviamente. Specie se si vive nel 1998. Spendete questi soldi oggi per redimere il me tredicenne del passato.