PS4 Neo: Tutti i rumor, il prezzo e i leak sulla nuova console Sony

Rumor e Leak su Playstation 4 si stanno inseguendo ormai da qualche mese. Li abbiamo raccolti per voi in preparazione dell'annuncio ufficiale di Neo.

PS4 Neo: Tutti i rumor, il prezzo e i leak sulla nuova console Sony
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Tra Morpheus, Trinity e Playstation 4 Neo, Sony sembra aver ormai confermato -con il nome in codice dei suoi futuri progetti- il suo amore per la trilogia dei fratelli Wachowski. Intorno a questi prodotti aleggia molta curiosità, e se l'arrivo del visore per la realtà virtuale (ribattezzato PlayStation VR) è ormai prossimo, per gli altri due hardware dobbiamo ancora affidarci ai rumor che si inseguono per la rete. Dal momento che Trinity è generalmente avvolta nel mistero (dovrebbe trattarsi di una nuova console portatile, in grado di interfacciarsi facilmente con quella casalinga), in questo articolo vogliamo fare il punto della situazione proprio su Playstation 4 Neo, raccogliendo tutte le voci di corridoio e i leak apparsi sul web nelle ultime settimane. Anticipiamo dunque i tempi, aspettando con ansia il 7 settembre, data in cui Sony, con un evento a New York, darà un colpo di spugna a tutte le speculazioni, sollevando con tutta probabilità il velo sul futuro del gaming casalingo.

A cavallo di nuove generazioni

Quello che si sa per certo è che Neo non sarà un restyle di PlayStation 4, come la versione Slim che incredibilmente si trova in possesso di alcuni utenti e negozi anche se non è mai stata annunciata ufficialmente. La cosiddetta "PlayStation 4K" sarà invece un aggiornamento hardware della console, che però non rappresenterà un balzo generazionale. A detta di Sony non ci saranno infatti esclusive software per la nuova macchina, e questo la rende di fatto un Upgrade della piattaforma già esistente, e non una console sostituiva. La novità principale, stando alle voci di corridoio, sarà rappresentata proprio dal supporto alla risoluzione 4K. Bisogna però stare bene attenti, quando si parla di risoluzioni: la nuova PlayStation supporterà un flusso video in 4K (anche per quel che riguarda la riproduzione di video, filmati on-demand, blu-ray), ma non è detto che i videogiochi "NEO Ready" riescano a girare nativamente con quella risoluzione. Anzi, considerate le caratteristiche tecniche che la macchina dovrebbe avere, è molto probabile che Ps4 NEO si affidi ad un "upscaler", un software interno in grado di "allargare" la risoluzione, accettando però la presenza di qualche artefatto grafico.
Vediamo quindi quali dovrebbero essere le componenti interne di NEO, per farci un'idea più circostanziata sulla questione 4K.
Le fonti più affidabili parlano di:

- Una CPU Jaguar a Otto Core (2.1GHz)
Considerando che anche la versione attuale monta una CPU Eight-Core, bloccati però alla frequenza di clock di 1.6GHz, l'incremento di potenza sulla CPU sarebbe di circa il 30%

Per come è attualmente strutturato lo sviluppo di software videoludico, tuttavia, il maggior carico computazionale viene solitamente demandato alla scheda grafica; e quella di NEO dovrebbe essere evidentemente migliore rispetto a quella della Ps4 "regolare":

- CPU Radeon, 36 unità computazioni a 911MHz
Un bello stacco, insomma, rispetto all'attuale CPU che dispone di 18 unità computazionali a 800MHz. Si parla insomma di un incremento superiore al doppio di potenza della Ps4 tradizionale.

Contenute, invece, le differenze sul fronte della RAM:

- 8GB di Ram, GDDR5, banda passante 218GB/s
Capaci di garantire solamente il 24% in più di banda passante rispetto a quelle che monta la Ps4, ovvero 8GB GDDR5, a176GB/s

Se queste componenti verranno confermate durante la conferenza del 7 settembre, sarà davvero difficile pensare ad un futuro in 4K Nativi per il software di Ps4 NEO.
Rispetto ai 6TeraFlops promessi da Project Scorpio (che -si vocifera- dovrebbe montare un CPU da circa 60 Unità Computazionali a 850MHz, e ben 12GB di RAM GDDR5), PS4 NEO potrebbe risultare una macchina meno performante. Lo scarto di potenza rispetto alla Ps4 regolare permetterà comunque di avere dei benefici evidenti. Non è difficile ipotizzare che le principali produzioni possano finalmente girare a 60fps costanti, o avere texture più definite o migliorie notevoli relative all'illuminazione. Ci possiamo aspettare anche caricamenti molto più veloci e, in generale, un impatto grafico ancor più pulito e nitido grazie ad un incremento della qualità dei filtri di post-processing come l'Anti-Aliasing. Si tratta, ovviamente, di ipotesi: i team di sviluppo potrebbero invece puntare davvero sull'incremento di risoluzione, scegliendo ad esempio di generare un flusso video a 2550x1440, che potrebbe essere poi upscalato a 4K senza artefatti visivi troppo evidenti (che invece potrebbero risultare fastidiosi se il segnale di partenza restasse il classico 1080p).
Come verrà utilizzato il nuovo Hardware, insomma, è tutto da vedere. E chissà che nei giochi NEO Ready non compaia (finalmente?) una schermata per le opzioni grafiche, in modo che gli utenti possano decidere se preferiscono ridurre la qualità di ombre e illuminazione per puntare sulla risoluzione, adattando quindi il flusso video alle proprie esigenze. Del resto, non tutti hanno un pannello in 4K, e sarebbe un peccato se l'incremento prestazionale dovesse risultare inutile a chi vuole restare fedele alla sua vecchia TV.

Paura di restare a piedi?

Smaltite le questioni tecniche, veniamo alla filosofia che sta dietro questo update Hardware. La volontà di Sony, come dicevamo, non è quella di abbandonare i milioni di possessori di PS4. Anzi, l'obiettivo è proprio quello di andare oltre all'idea di salto generazionale, che ogni volta impone all'azienda di rinunciare a tutta la sua base installata, e di lavorare per ricostruirla da zero.
Superare questo concetto, e riuscire insomma a trasportare gradualmente i propri utenti verso nuove piattaforme, potrebbe essere la chiave per creare un mercato più solido e stabile, anche per le software house, che potrebbero sviluppare i propri prodotti per una User Base in crescita costante, e non azzerata ogni 6-8 anni.
I benefici ci sono per tutti, anche per l'utente finale, che da una parte può decidere di investire i propri risparmi nell'hardware che più ritiene opportuno per le proprie esigenze, e dall'altra può smettere di preoccuparsi dell'annoso problema della retrocompatibilità. Dal momento che non ci saranno esclusive per NEO, e che il parco titoli sarà invece condiviso, la collezione di videogiochi gelosamente custoditi si vostri scaffali (digitali o fisici che siano) resterà al sicuro.
Per di più, tutte le future produzioni dovranno girare obbligatoriamente su entrambe le piattaforme, molto probabilmente con un selettore della qualità grafica. Sony, a quanto pare, sarebbe stata anche molto chiara con gli sviluppatori, richiedendo che i titoli su Ps4 NEO abbiano un framerate uguale o superiore a quello della versione base, proprio per evitare che la fluidità dei giochi venga compromessa da un sovraccarico sul fronte grafico.
Non ci saranno insomma titoli esclusivi e persino i server di gioco rimarranno i medesimi. A tal proposito, sul fronte del multiplayer online i titoli NEO non dovranno presentare alcuna differenza rispetto a quelli PS4, neppure per quel che riguarda il framerate. I team di sviluppo possono invece inserire delle funzioni aggiuntive, come il multiplayer locale in split screen, se lo scarto di potenza permetterà di gestirlo. La parola d'ordine sembra quindi essere coesione, con i vecchi giocatori che verranno ancora supportati e tutelati esattamente come i nuovi acquirenti.
Le preoccupazioni sono comunque tante. Alcuni pensano che l'arrivo di NEO potrebbe determinare un progressivo "deterioramento" della qualità grafica dei giochi PS4, che verrebbe considerata una piattaforma "minore" (i catastrofisti che si aspettano titoli non ottimizzati già a partire dal prossimo anno). Altri, invece, suggeriscono il contrario, sostenendo che la potenza di NEO sarà in qualche modo limitata dalla necessità di sviluppare in parallelo su PlayStation 4, che in futuro potrebbe essere vista come un freno per la nuova console: del resto, i team di sviluppo cercheranno di accontentare una platea più ampia possibile, e la base installata di Ps4, davvero enorme, fa dubitare che la nuova piattaforma possa diventare quella principale, in fase di pianificazione, sviluppo e ottimizzazione. Le incognite, insomma, sono ancora tantissime.

La vogliamo vedere!

Se fino ad ora vi abbiamo descritto le sue caratteristiche hardware, probabilmente è bene parlare anche di come si presenterà esteticamente PlayStation 4 NEO. È un rumor che giunge da una fonte molto vicina a Foxconn a rivelarne l'aspetto, non trovando però grande favore del pubblico. La console, a quanto pare, dovrebbe pesare quasi il doppio dell'hardware attuale (intorno ai 4.5 KG), e opterà per un design "a strati", che ricorda se vogliamo anche la vecchia Playstation 2. Per dare una sorta di continuità e far capire al pubblico che la nuova console fa parte della stessa famiglia della precedente, Sony non ne avrebbe alterato eccessivamente lo stile estetico, limitandosi ad aggiungere "un piano". Sparisce il tasto di accensione verticale in favore di un normalissimo pulsante power, con indicatori luminosi posti sulla scocca e diverse porte USB nell'area centrale.
Chiudiamo infine con il prezzo, con una fascia prevista intorno ai 450 dollari che, inevitabilmente si trasformeranno in circa 450 Euro una volta giunti qui da noi.

PlayStation 4 Pro Ci sono tantissime speculazioni circa la nuova console di casa Sony, ma manca ormai davvero pochissimo per sapere tutto con certezza. Il prossimo 7 settembre il colosso giapponese farà il punto su quella che potrebbe essere una rivoluzione in ambito gaming: la prima piattaforma a rappresentare non tanto un salto di generazione, quanto un upgrade che traghetterà lentamente i giocatori verso un futuro in alta risoluzione. Considerando anche l'impegno di Microsoft con Project Scoprio, è ormai chiaro che il mercato abbia deciso di puntare sulla "fluidità", evitando i balzi generazionali e quindi avvicinandosi per concezione al modello utilizzato in altri settori della tecnologia di consumo (come nel campo degli smartphone). Adesso dobbiamo vedere come reagirà l'utenza, come i team di sviluppo decideranno di utilizzare la potenza aggiuntiva di NEO, e soprattutto come l'azienda vorrà gestire questo "passaggio", magari proponendo offerte che rendano più vantaggioso il cambio di hardware. Mancano pochi giorni: noi di Everyeye.it saremo a New York per seguire in diretta la conferenza del 7 settembre. Restate su queste pagine per tutte le novità.