Quanto guadagnano i migliori giocatori di Overwatch?

Quanto può guadagnare un pro player solo col prize pool? Abbiamo sbirciato nel portafogli di alcuni giocatori della Overwatch League...

Quanto guadagnano i migliori giocatori di Overwatch?
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  • In molti, data la crescita esponenziale dell'esport, si chiedono quanto riescano a guadagnare i giocatori professionisti. Non esiste una risposta univoca a tale domanda. Gli introiti di ogni pro player sono quanto mai aleatori e dipendono da molti fattori differenti. Alcuni di questi possono essere lo stipendio, gli sponsor, l'attività di streamer. Essere un professionista e dedicarsi totalmente al lavoro comporta che questo venga retribuito a dovere. Se escludiamo le rare, brillanti stelle del firmamento competitivo che vengono pagate profumatamente grazie alle loro prestazioni quasi impossibili da replicare per il giocatore "amatoriale" (gli ingaggi dei giocatori più in vista possono prosciugare milioni di dollari all'anno dalle casse delle squadre), la maggior parte dei professionisti percepisce uno stipendio "base", che generalmente negli Stati Uniti si attesta su una media di 60.000 Dollari annui. Escluse, chiaramente, le varie ed eventuali che abbiamo citato poco fa. Tenete presente che, quando parliamo di determinate cifre (quelle note, visto che sono in molti a non voler parlare dell'argomento), ci riferiamo ad alcune delle organizzazioni più importanti del panorama internazionale.

    Annessi e connessi

    Il guadagno di un professionista del mondo esport, però, non si limita solo al salario. Ci sono molte altre vie attraverso cui possono giungere nuovi introiti. E sono molte le variabili che possono giocare un ruolo importante nella composizione della "paga". Anzitutto, ci sono i fondamentali sponsor, come abbiamo già detto. Sempre più aziende, tradizionalmente avulse dall'ambiente del gaming competitivo, hanno iniziato a guardare con interesse la peculiare figura del pro player. Per dirla in soldoni: tanto più famoso e conosciuto sarà il giocatore, tanto maggiore sarà la sua possibilità di diventare testimonial di un qualche marchio importante e non necessariamente legato all'esport. Basti pensare a Enrique "xPeke" Cedeño, giocatore di League of Legends, affiancato nella campagna Gillette da gente come Griezmann e Neymar Jr.; oppure a Jian "Uzi" Zi-Hao, che ha recentemente concluso un accordo con Nike, campagna pubblicitaria che lo ha messo sullo stesso "piano" di un certo LeBron James.

    Le opportunità per un ragazzo di guadagnare qualcosa, oltre allo stipendio o alla sponsorizzazione di turno, aumentano esponenzialmente se lo stesso riesce a diventare un buon imprenditore di se stesso. L'attività di "personal branding" è assolutamente fondamentale per la carriera di qualsiasi giocatore, dato che permette di costruirsi una solida e fedele fan base, pronta a seguire il campione ovunque. Anche in streaming, altra grossa fonte di guadagno.
    Non per nulla sono molti i pro player che smettono di giocare per dedicarsi a tempo pieno allo streaming (uno degli ultimi a fare il grande salto stato Seagull dei Dallas Fuel, che contava già oltre 750.000 follower su Twitch). Questa in effetti è un'attività che paga molto bene e, soprattutto, permette ai pro player di continuare a fare quello che sanno fare meglio senza l'ansia da prestazione e dei ritmi frenetici di una formazione professionistica.

    Ovviamente, c'è anche un'altra possibilità di guadagno ed è quella a cui tutti state pensando. La primissima che vi viene in mente, la più evidente. I premi in denaro messi in palio nei più disparati eventi e campionati. Uno di questi ha catalizzato l'attenzione del pubblico in questo 2018 che sta per concludersi, in quanto grande novità che è andata ad "affiancarsi" a competizioni ben più conosciute e presenti sulla scena da molti anni. Stiamo parlando della Overwatch League, massimo campionato esport che Blizzard ha fortemente voluto e pazientemente costruito.
    Quindi, al netto di salari e introiti secondari, quali sono stati i giocatori che hanno guadagnato di più in Overwatch, se consideriamo solamente le vincite derivanti dai prize pool?

    I più "ricchi" della Overwatch League

    La prima stagione della Overwatch League è stata indubbiamente un successo. I tanto agognati investimenti sono arrivati, così come le organizzazioni che hanno deciso di scommettere (quindi di acquistare uno slot e creare una squadra) sul campionato in franchising targato Blizzard.
    Finora, nella giovanissima storia dell'hero shooter, la Corea del Sud ha sempre dettato legge. E non stiamo parlando solo del dominio in coppa del mondo. La maggior parte delle franchigie della Overwatch League, infatti, presenta una composizione quasi sempre "full" coreana. Non stupisce, dunque, che nella classifica dei giocatori più "ricchi" ci siano soprattutto ragazzi provenienti dalla penisola asiatica.

    Nella composizione delle vincite non dobbiamo dimenticare la peculiare scansione del campionato, suddiviso in più fasi ciascuna delle quali ha messo in palio ingenti premi in denaro e ricompense per quasi tutte le formazioni. Sino, ovviamente, al ricco montepremi riservato ai finalisti che si sono giocati il titolo a New York alla fine di luglio.
    Al momento, dunque, i più alti guadagni sono stati appannaggio dei giocatori che hanno vinto una o più fasi (oltre alla finalissima). In testa, però, dobbiamo mettere i giocatori che hanno preso parte anche alla Coppa del Mondo di novembre: Seung-tae "Bdosin" Cho e Kim "Fury" Jun Ho con 162.560 Dollari guidano la classifica.
    A ruota troviamo un altro allegro pack dei London Spitfire (quelli, però, non convocati in nazionale): Jong-seok "NUS" Kim Hong, "Gesture" Jae Hee, Joon-yeong "Profit" Park, Kim "birdring" Ji Hyuk e Jung "Closer" Won Sik (ex Spitfire recentemente trasferitosi ai Dallas Fuel). I loro guadagni, solo per ciò che concerne la Overwatch League, sono stati di oltre 160.280 Dollari, maturati grazie alla vittoria nella prima Fase di febbraio, al piazzamento in campionato e alla vittoria della finalissima di New York.

    Più staccati, invece, troviamo i giocatori dell'altra superpotenza coreana che ha fatto il bello e il cattivo tempo nel corso della stagione, pur fallendo nell'affondo finale: i New York Excelsior. Con 78.386 Dollari, Kim "Libero" Hye Sung guida gli inseguitori, grazie alla convocazione in nazionale e ai conseguenti guadagni derivanti dalla vittoria al mondiale. Ricordiamo, per chi si fosse perso gli avvenimenti fondamentali del mondiale, che la formazione coreana poco prima della BlizzCon aveva rivoluzionato il roster. Per questo troverete delle discrepanze nei guadagni dei componenti dello stesso team.
    Seguono a ruota Jong-ryeol "Saebyeolbe" Park, Kim "Mek0" Tae Hong, con i loro 76.101 Dollari, sfigurano di fronte ai rivali di Londra. Song "janus" Joong Hwa, così come Dong-gyu "Mano" Kim, sono altri due giocatori dei New York Excelsior ma questi hanno potuto racimolare "solo" 73.958 Dollari, perché non sono stati convocati in nazionale.

    E gli altri? Gli "occidentali"?

    Gli occidentali sono alcuni dei fanalini di coda della classifica e sono un po' più staccati dal trenino coreano. Il primo, Terence "SoOn" Tarlier, transalpino ex Los Angeles Gladiators e ora tornato in patria in seno alla seconda franchigia europea, i Paris Eternal. "Appena" 37.760 Dollari per lui, frutto della ricompensa per aver fatto parte della spedizione francese alla BlizzCon, per le vincite e i piazzamenti nella stagione regolare della Overwatch League.

    Joona "Fragi" Lain (48.178 Dollari), giocatore finlandese dei Philadelphia Fusion (ed ex del Team Gigantti, ai Contenders assieme ai nostri Morning Stars), ha beneficiato degli ottimi piazzamenti della formazione della costa Est e del rimborso per le prestazioni in nazionale.
    Timo "Taimou" Kettunen, altro finnico in forza però ai Dallas Fuel, chiude la classifica (con poco più di 9.000 Dollari), assieme a Sebastian "chipshajen" Widlund e a Joe "Joemeister" Gramano che, alla veneranda età di venticinque anni, ha deciso di appendere il pad al chiodo e continuare la propria carriera come coach.

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