Racconti dalla Terra di Mezzo: Magic incontra Il Signore degli Anelli!

Magic The Gathering Racconti dalla Terra di Mezzo ci catapulta ad Arda: ecco le prime carte, la storia e le meccaniche del nuovo set!

Racconti dalla Terra di Mezzo: Magic incontra Il Signore degli Anelli!
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  • Magic: The Gathering incontra il Signore degli Anelli. Il crossover tra due dei mondi fantasy più amati e longevi di sempre è un evento che i fan aspettavano da anni, e che ormai è dietro l'angolo grazie all'imminente uscita del set di espansione Il Signore degli Anelli - Racconti della Terra di Mezzo, in arrivo in tutto il mondo il 23 giugno. I designer di Wizards of The Coast hanno già svelato le prime carte di Racconti della Terra di Mezzo, compresa una versione in una sola copia dell'Unico Anello, ma le novità da scoprire restano ancora tante. Abbiamo avuto la possibilità di dare un'occhiata in anteprima ad alcune carte, artwork e meccaniche del set, ma anche di ascoltare il Lead Art Director di Magic: The Gathering Ovidio Cartagena, che ci ha raccontato una serie di interessanti dettagli sull'espansione basata sui romanzi e sulla mitologia di J.R.R. Tolkien. Ecco tutto ciò che abbiamo scoperto!

    La Terra di Mezzo in una carta collezionabile

    Racconti dalla Terra di Mezzo arriva in un momento delicatissimo per Magic: The Gathering. Con l'uscita di L'Avanzata delle Macchine, infatti, il cardgame ha concluso il suo ciclo narrativo reboot in occasione del 30° anniversario, iniziato a metà 2022 con Dominaria Unita.

    In parallelo, durante la MagicCon di Minneapolis Wizards of The Coast ha annunciato Wilds of Eldraine, il primo set principale dopo L'Avanzata delle Macchine, che però uscirà solo l'8 settembre. A colmare il periodo di "vuoto" che altrimenti avrebbe segnato la transizione tra un arco e l'altro sarà dunque il set ambientato ad Arda, che fa parte della serie "Mondi Altrove". Ma cos'è, esattamente, Mondi Altrove? Si tratta di una sub-serie di Magic, iniziata nel 2019 e che ha portato il gioco di carte collezionabili ad espandersi verso altri universi, con importanti cameo provenienti dalla cultura pop, dai videogiochi e dal cinema. Per esempio, nel set La Guerra dei Fratelli abbiamo visto carte dedicate ai Transformers, mentre in passato ci sono stati dei drop di Secret Lair legati a Fornite e Street Fighter. In futuro, addirittura, arriveranno dei Mazzi Commander del Doctor Who. Tuttavia, Racconti dalla Terra di Mezzo è il primo set "Mondi Altrove": finora, le carte di questa linea sono state contenute in bundle o in espansioni di cui rappresentavano solo una piccola parte, oppure in prodotti per collezionisti. Per il Signore degli Anelli, invece, sarà diverso: parliamo infatti di un'espansione completa, paragonabile, per cura e dimensioni, a quelle degli ultimi mesi.

    Anzi: ben consci dell'amore che i fan di Magic hanno per Il Signore degli Anelli e per la Terra di Mezzo, sembra che i designer di Wizards of The Coast abbiano messo persino più impegno del solito nella loro ultima fatica. Il tutto è stato realizzato assieme a Middle Earth Enterprises, che detiene i diritti sulla sconfinata produzione tolkeniana: "è grazie a questa collaborazione che abbiamo potuto inserire nel set luoghi che tutti i fan conoscono benissimo, dalla Contea degli Hobbit a Gondor, da Isengard alle profondità di Mordor", spiega Cartagena. Il Lead Director di Magic conferma anche che la fonte di ispirazione principale per Racconti della Terra di Mezzo non sono stati i film di Peter Jackson, ma i libri di Tolkien.

    Ciò significa che l'avventura ad Arda sarà costellata di momenti che, per esigenze cinematografiche, sono stati tagliati dagli adattamenti per il grande schermo, ma che i lettori del capolavoro fantasy ricorderanno con grande affetto. "Ci siamo occupati di portare in vita i libri del Signore degli Anelli da un punto di vista visivo", conferma il Lead Art Director di Magic: The Gathering, che aggiunge: "abbiamo adottato un processo meticoloso, nel quale disegnavamo ogni personaggio, ogni alleato, nemico e terreno, abbozzando un'illustrazione ancor prima di tradurre il tutto in una carta, assegnando a ciascuno un posto nell'economia del set".

    L'attenzione posta nella rappresentazione della Terra di Mezzo, d'altro canto, traspare da una lunghissima serie di piccoli dettagli. Dando un'occhiata alle Terre Base dell'espansione, per esempio, potrete notare che sullo sfondo ci sono sempre gli hobbit della Compagnia dell'Anello. "Le Terre Base mostrano l'avventura di Frodo e dei suoi alleati: Il Signore degli Anelli è il racconto di un viaggio verso la Distruzione dell'Anello, non quello di una guerra. Per questo abbiamo voluto mostrare le tappe del percorso degli hobbit con le nostre carte", riporta Cartagena.

    La stessa perizia è stata dedicata tanto ai principali personaggi del romanzo quanto alle comparse minori: per esempio, Wizards of The Coast ci ha mostra la Creatura Leggendaria Bill The Pony, che rappresenta il mulo da sola utilizzato da Samvise Gamgee nel suo percorso dal villaggio di Brea fino a Gran Burrone, e poi ancora fino ai Cancelli di Moria. "I lettori più accaniti noteranno che sul ciuchino ci sono le due pentole di Sam. Si tratta di un piccolo dettaglio ripreso dai libri.

    Visto che volevamo che ogni artwork raccontasse una storia, tutte le carte di Sam avranno le due pentole, che sono la cifra stilistica dell'eroe hobbit. Questo è il livello di dettaglio a cui siamo arrivati".

    Reinventare la mitologia di Tolkien

    Finora vi abbiamo parlato solo di Terre Base e Hobbit. Dov'è la Compagnia dell'Anello? Dov'è Sauron? Dove sono tutte le iconiche figure che popolano la Terra di Mezzo?

    Facendo attenzione a tenere da parte qualche asso nella manica per il graduale reveal delle prossime settimane, Wizards of The Coast ci ha permesso di dare un'occhiata alle carte di Frodo Baggins, Aragorn e Sauron. Riportare il Signore di Mordor, secondo Cartagena, è stato difficilissimo: "fin dall'inizio, ci siamo chiesti come rappresentare Sauron. Ovviamente, tutti avevamo in mente un occhio. Ma volevamo che fosse qualcosa di diverso, che avesse un corpo umano, perché l'essere che ha corrotto e torturato Gollum per anni non poteva essere un'entità priva di un corpo. Per questo, Sauron ha un volto e un'armatura, al centro della quale vediamo il Palantír, che ci riporta al suo Occhio". Vedendo la carta pensata da Wizards of The Coast, però, vi verranno sicuramente in mente altri personaggi già apprezzati sul grande schermo. Stiamo ovviamente parlando dei Nazgûl, che sembrano aver ispirato il design della versione "Magic" di Sauron. Ebbene, anche i Nazgûl saranno presenti in Racconti dalla Terra di Mezzo. Non solo: in totale, la carta del Cavaliere Alato avrà ben nove varianti diverse, tanti quanti sono gli emissari di Sauron nel Signore degli Anelli.

    "Quella dei Nazgûl è stata una sfida logistica. Quando ci siamo lanciati sul set, nel 2019, abbiamo pensato subito a nove concept diversi, ma nove concept significano nove illustrazioni e nove carte in più. Abbiamo fatto questo sforzo, creativo ma anche produttivo, perché crediamo che ogni Cavaliere Nero arrivi da una cultura diversa. Questa caratterizzazione è stata importantissima in tutto il set".

    Anche Frodo, il protagonista del Signore degli Anelli, è ben diverso dalla sua controparte cinematografica (anche se Elijah Wood è stato scritturato da Wizards of The Coast per la promozione del set). Non si tratta più di un ragazzo, ma di un uomo adulto, che arriva alla fine del suo viaggio praticamente a metà della sua vita: "ci sembrava l'unica scelta plausibile, quella di ‘invecchiare' Frodo. D'altro canto, il viaggio del Signore degli Anelli dura 17 anni, almeno nel romanzo. Con il tempo, Frodo diventa saggio ed eroico. Egli resta un eroe tragico, il cui coraggio e la cui bontà sono costantemente corrotti dal fardello dell'Unico Anello".

    Oltre a Frodo, i designer di Magic hanno sviluppato anche gli archi narrativi di Sam, Merry e Pipino, seguendo ovviamente la trama creata per loro dalla penna di Tolkien. Cartagena, in particolare, si sofferma sul personaggio di Sam: "Sam ha sposato Rosie e ha avuto dei bambini con lei. Si tratta di una parte dei romanzi che non tutti conoscono, ma secondo noi Sam è partito con la Compagnia per questo: egli considera il viaggio e la guerra come degli eventi inutili, non necessari, ma li ha vissuti per la sua famiglia. Sam sapeva che se non fosse partito, Sauron avrebbe prevalso e la Contea, con sua moglie e sua figlia, sarebbe stata distrutta".

    Come faceva Sam a sapere tutto ciò? Semplice: glielo ha svelato lo specchio di Galadriel. L'hobbit guarda nello specchio elfico e vede la sua casa in fiamme, trasformata in una miniera: non può riservare quel destino a sua moglie, a sua figlia e al luogo in cui vive. Questi eventi sono mostrati nella versione variant con Trattamento ad Anello della carta "Samwise, dal Cuore Intrepido". Tutte le variant ad anello, in realtà, sono state pensate per mostrare gli accadimenti più tragici del ciclo narrativo del personaggio a cui si riferiscono o la sua personale tentazione da parte dell'anello.

    Già sappiamo, per esempio, che la variant ad anello di Frodo mostra la tentazione dell'Unico Anello sul Monte Fato, mentre trattamenti simili verranno riservati ad Aragorn, Gimli e Legolas. Persino Boromir, "un uomo forgiato in un mondo in guerra, un cavaliere davvero valoroso che ha combattuto Sauron a lungo e che voleva genuinamente il meglio per sé e per il suo popolo", viene messo alla prova dall'Unico Anello nella sua variant.

    Solo Gandalf riceve un'illustrazione "positiva", che lo mostra mentre rinasce come Gandalf il Bianco dopo aver sconfitto il Balrog durante la Battaglia del Picco.

    L'Anello ti tenta!

    Dopo aver visto trama, luoghi e protagonisti dell'espansione, però, qualcuno potrebbe chiedersi quali saranno le sue meccaniche principali. Quattro saranno le keyword di riferimento per Racconti dalla Terra di Mezzo, due del tutto nuove e due ripescate dal recente passato di Magic. La prima è "L'Anello ti tenta", o "The Ring tempts you".

    "L'Anello ti tenta" è una meccanica legata ad alcune carte del set, sia della Compagnia dell'Anello, sia dell'esercito di Sauron: non appena una carta che include la keyword nel proprio testo viene giocata, l'utilizzatore posiziona la carta "L'Anello" in gioco. Attenzione, però: non si tratta dell'Unico Anello, che è anzi una carta separata e che vanta un effetto proprio. L'Anello ha invece quattro effetti, che rispettivamente sono: "Il tuo Portatore dell'Anello è leggendario e non può essere bloccato da altre creature"; "Quando il tuo Portatore dell'Anello attacca, pesca una carta e, poi, scarta una carta"; "Quando il tuo Portatore dell'Anello viene bloccato da una creatura, il suo controllore la sacrifica alla fine del combattimento"; e "Quando il tuo Portatore dell'Anello causa danno da combattimento a un giocatore, ogni avversario perde 3 punti vita".

    Ovviamente, il Portatore dell'Anello è una Creatura che viene "tentata" dall'Anello stesso: il giocatore deve dunque assegnare l'Anello ad uno dei suoi Permanenti quando il potente manufatto entra in campo. Ogni volta che il Portatore viene tentato, si sblocca un'abilità aggiuntiva dell'Anello, finché tutte e quattro non vengono attivate. Tutte le abilità restano attive per l'intera partita: se si viene tentati una quinta volta, dunque, l'unica cosa che si può fare è cambiare Portatore dell'Anello.

    Passiamo quindi ai segnalini cibo utilizzati dagli Hobbit. Per il momento, solo Samwise usa questi token, ma i designer di Wizards ci confermano che anche altri carte ne faranno uso, una volta che il set verrà lanciato. Ritorna invece la meccanica Ammassare, introdotta in La Guerra della Scintilla, uno dei set dedicati a Ravnica usciti nel 2019. Stavolta però Ammassare non vi permette di assemblare un'armata di non-morti ma una di orchi, vi fornisce la possibilità di generare un token Esercito di Orchi 0/0 sul vostro campo di gioco, oppure di potenziarlo con +1/+1 per ogni utilizzo di Ammassare Orchi successivo al primo.

    Inutile dire che questa meccanica verrà sfruttata principalmente da Sauron e dal suo esercito, e non certo dalla Compagnia dell'Anello. Infine, è stato confermato anche il ritorno delle Saghe nel nuovo set Magic, dopo che queste sono riapparse anche nel recentissimo L'Avanzata delle Macchine. D'altro canto - spiegano i designer di Wizards - con una storia epica come quella del Signore degli Anelli "era impossibile fare a meno delle Saghe: ogni Saga racconta un personaggio o un evento, e siamo certi che tutti ameranno rivivere la narrazione di J.R.R. Tolkien di partita in partita".

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