Resident Evil 2 Demo: come gira su una APU da 160€ con GPU integrata

La demo di Resident Evil 2 alla prova su una configurazione low cost, basata sulla APU Ryzen 5 2400G di AMD con GPU integrata.

Resident Evil 2 Demo: come gira su una APU da 160€ con GPU integrata
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Quanto bisogna spendere per giocare su PC? La risposta a questa domanda è differente in base alle proprie esigenze. Assemblare un computer in grado di far funzionare i titoli di oggi richiede un'attenta valutazione, non solo delle componenti scelte ma anche dei costi. Basta poco per arrivare a cifre consistenti, e nonostante il prezzo dei giochi sia inferiore alle controparti console, spesso proprio il costo dell'hardware si rivela lo scoglio più grande da superare per accedere a questo mondo, soprattutto per i neofiti.
    Una configurazione simile a quella utilizzata per la prova che abbiamo fatto con la demo di Resident Evil 2 pochi giorni fa supera abbondantemente i 2000€, risultando al di fuori della portata della maggior parte dei giocatori. Ecco perché abbiamo deciso di mostrarvi un'altra faccia del gaming su PC, nettamente più economica, ma che potenzialmente permette di giocare a buona parte dei prodotti disponibili. La prova che vi proponiamo oggi vede infatti protagonista l'APU Ryzen 5 2400G di AMD, disponibile su Amazon a circa 160€.

    Sistema di prova

    Le APU sono una delle specialità di casa AMD. Anche Intel propone processori con scheda video integrata, ma quelle di AMD le surclassano in quanto a potenza di calcolo disponibile per la GPU. Non è un caso che Intel, per sviluppare la sua nuova gamma di schede video integrate e discrete, si sia rivolta a Raja Kaduri, ex capo del Radeon Technology Group. Le APU sono prodotti interessanti, soprattutto per la realizzazione di PC di dimensioni contenute, e disponibili a prezzi competitivi. Nel caso del 2400G siamo di fronte al modello di punta dell'attuale gamma, basato su architettura Ryzen per quanto riguarda la CPU e Vega per la GPU, realizzato con processo produttivo a 14 nm+.
    Lato processore, il 2400G mette a disposizione 4 Core e 8 Thread, con frequenze di clock che partono da 3.6 fino ad arrivare a 3.9 GHz. La GPU è formata invece da 11 Compute Unit, per un totale di 704 Stream Processor, con una frequenza operativa massima di 1250 MHz e un TDP di 65W.

    La GPU integrata non possiede memoria dedicata, viene quindi utilizzata la RAM di sistema come buffer video, particolare molto importante da tenere in considerazione quando si realizza un PC di questo tipo. Fondamentale è quindi l'utilizzo di RAM DDR4 veloci, le prestazioni finali durante il gioco sono fortemente influenzate dal loro clock: nel nostro caso, abbiamo utilizzato delle G.Skill FlareX a 3200 MHz da 16 GB, dedicando alla memoria video 2 GB e impostando manualmente questo valore, il massimo disponibile, direttamente dal bios. Il resto del sistema è composto da una scheda madre Gigabyte AB350N e da un SSD Samsung da 128 GB, in coppia con un disco meccanico da 1 TB.

    Benchmark

    Non è stato rapido raggiungere il giusto equilibrio tra qualità grafica e frame rate, soprattutto in Full HD, ma siamo comunque riusciti a trovare dei settaggi che ci hanno permesso di mantenere il target dei 30 fps con questa risoluzione, con sbalzi minimi verso il basso. Chiave di volta è l'impostazione che determina la qualità delle texture, che deve essere irrimediabilmente impostata al minimo. Aumentandola anche solo leggermente si assiste infatti a fenomeni di stuttering, che vanno a minare la qualità del gameplay. Pur mantenendosi su un frame rate accettabile, con una media di 30 fps con settaggi medi, luci volumetriche disattivate e texture impostate su medie, si sono verificati crolli nel frame rate, temporanei, anche fino a 5 fps. Stessa cosa avviene scendendo con la risoluzione a 1600x900 pixel, decisamente più semplice da gestire per l'APU di AMD, che porta il frame rate medio a 41 ma con picchi negativi di pochi fotogrammi.

    Per eliminare lo stuttering è bastato impostare la qualità delle texture su "bassa", lasciando gli altri settaggi come in precedenza. La perdita nella resa generale è del tutto trascurabile e in questo modo il gioco ha raggiunto un frame rate medio di 35 in Full HD, con picchi positivi e negativi di 43 e 26 fps. Diminuendo la risoluzione a 1600x900 pixel, Resident Evil 2 diventa ovviamente più fluido, con una media 46 fps, un picco di 58 e un minimo di 35 frame al secondo.

    Almeno da quanto abbiamo visto in questa prima demo, Resident Evil 2 sembra dunque giocabile anche sulla APU di AMD, a patto ovviamente di scendere a compromessi con il dettaglio grafico, come potete vedere dagli screenshot presenti in questo articolo. Meglio attendere però l'arrivo della versione definitiva del gioco prima di trarre le dovute conclusioni: un solo scenario infatti non basta per capire davvero le prestazioni con questa particolare configurazione, ma le premesse sono comunque positive.

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