Rust sta per arrivare su PS4 e Xbox One: riscopriamo il fenomeno

Riscopriamo insieme Rust, survival game tornato di recente alla ribalta su Twitch e in procinto di arrivare anche su console.

Rust sta per arrivare su PS4 e Xbox One: riscopriamo il fenomeno
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Xbox Series X
  • Solitamente un gioco raggiunge il suo picco massimo di popolarità nei mesi immediatamente successivi al lancio, ma di recente abbiamo assistito ad un fenomeno sorprendente che segue una direzione opposta a questa tendenza. Ci stiamo riferendo a RUST, il survival game la cui versione ad accesso anticipato è disponibile ormai da sette lunghi anni e che solo nel 2018 ha fatto il proprio debutto in versione definitiva.

    Nel corso degli ultimi mesi è tornato alla ribalta stupendo tutti non solo per il nuovo record di giocatori contemporaneamente connessi su Steam, ma anche per l'incredibile quantitativo di spettatori su Twitch, che gli hanno permesso di occupare per lungo tempo la prima posizione nella classifica dei più visti e di superare colossi come Fortnite Capitolo 2 (a proposito, qui troverete la nostra recensione di Fortnite), League of Legends e Call of Duty: Warzone. In attesa di poter mettere le mani sulla versione PlayStation 4 e Xbox One di Rust, appena confermata per la primavera del 2021, ripercorriamo insieme gli eventi che hanno fatto riemergere il titolo dal nulla.

    Celebrity Deathmatch

    Tutto è iniziato da un'idea di Offline TV, il gruppo di content creator tra i quali spicca sicuramente Imane Anys, la celebre streamer conosciuta ai più con il nickname Pokimane.

    Il network ha infatti pensato bene di creare un server privato di RUST e aprirne le porte esclusivamente alle più famose personalità presenti su Twitch: il risultato è stato vedere in un'unica partita personaggi del calibro di xQc, Shroud, TSM Myth e Sykkuno, ovvero nomi che, anche da soli, sono in grado di muovere decine di migliaia di spettatori persino su prodotti meno popolari. L'idea di poter vedere diversi tipi di interazione tra questi personaggi ha sin da subito attirato una gran quantità di pubblico, incuriosito da possibili alleanze e ostilità tra i propri content creator preferiti. Una simile varietà di streamer sul gioco ha permesso anche agli spettatori di passare da una diretta all'altra in base alle proprie preferenze e visualizzare magari Shroud per la giocata perfetta (si tratta pur sempre di un giocatore professionista di svariati sparatutto in prima persona), oppure xQc per assistere a situazioni assurde e grottesche.

    Basti pensare che i soli quattro streamer citati poco sopra hanno accumulato complessivamente più di 10 milioni di ore guardate sui propri canali nella settimana dal 27 dicembre 2020 al 4 gennaio 2021.
    Se consideriamo che questo è solo un episodio, e che per tutto il periodo immediatamente successivo al Natale il numero di streamer all'interno dello stesso server americano è aumentato considerevolmente, non è difficile immaginare come sia stato possibile raggiungere certi numeri in così poco tempo. Qualcosa di simile è nato anche nel nostro paese grazie a Twitchland, il server tutto italiano che ha visto la partecipazione di Fabio Rovazzi, POW3R, Dario Moccia, Stermy e tanti altri.

    Un altro elemento di grande presa sul pubblico, e che forse viene sottovalutato dai team di sviluppo, è sicuramente rappresentato dai Twitch Drop. In concomitanza con il ritorno del gioco, infatti, Facepunch Studios ha colto la palla al balzo per accompagnare al rilancio del proprio prodotto una serie di ricompense gratuite che i possessori di RUST potevano ottenere semplicemente guardando uno dei loro streamer preferiti giocare.

    Una simile strategia ha dimostrato di essere vincente in più di un'occasione e ne è un esempio lampante Escape From Tarkov (qui troverete il nostro speciale su Escape From Tarkov), i cui Twitch Drop permettono al titolo di balzare improvvisamente in cima alle classifiche della piattaforma targata Amazon ogni volta in cui viene attivato un mini-evento con le ricompense gratuite.

    Un gioco adatto a tutti

    Limitarci a sostenere che a riportare il gioco alla ribalta siano stati semplicemente gli streamer sarebbe sbagliato, dal momento che la visibilità data da queste celebrità del mondo del web ha avuto sì un ruolo fondamentale nella ripresa del prodotto, ma è innegabile che abbiano contribuito allo scopo anche le sue peculiarità in termini di gameplay.

    RUST è infatti un survival game in prima persona con uno stile grafico realistico che consente al giocatore di accumulare esperienza farmando risorse, eliminando avversari e costruendo strutture e oggetti sempre più avanzati. All'inizio dovrete sfruttare mezzi di fortuna e improvvisati, ma con un po' di tempo e pazienza si possono costruire veicoli di ogni genere, fucili d'assalto e strutture incredibilmente resistenti. Tutto questo può avvenire all'interno di server esclusivamente PvE (nei quali gli unici nemici sono le belve feroci e i soldati controllati dall'intelligenza artificiale), oppure nei server solo PvP o misti, dove invece è presente la costante pressione di dover al tempo stesso accumulare risorse e tenere a bada gli altri giocatori che vogliono assaltarvi, magari formando piccoli gruppi. Per quanto non proponga nulla di realmente innovativo rispetto ad altri titoli appartenenti allo stesso genere, RUST possiede infatti tutte le carte in regola per dare vita a situazioni esilaranti e a memorabili guerriglie tra gruppi, grazie alle abilità dei pro player.

    La stratificazione del gameplay di RUST è in tutto e per tutto simile a quella di Minecraft, una delle fonti d'ispirazione insieme a DayZ, un'opera che potrebbe presto chiudere i battenti. Il gioco targato Facepunch Studios può infatti essere giocato da tutti e adattarsi perfettamente alle loro esigenze grazie ad una certa profondità: gli utenti casual possono accedere ai server PvE e dedicarsi esclusivamente all'esplorazione e alla caccia di animali, i giocatori che amano il crafting possono darsi al farming sfrenato e costruire delle strutture incredibilmente complesse e coloro che prediligono il PvP hanno l'opportunità di organizzare assalti ai fortini nemici per costringerli alla fuga e sottrargli ogni singola risorsa.

    Il recente successo del gioco ha spinto il team di sviluppo a pubblicare un update gratuito di RUST che semplifica le prime ore per i neofiti ed introduce una serie di novità minori.

    In ogni caso è difficile prevedere oggi se gli sviluppatori vorranno in futuro supportare il gioco con grosse espansioni e novità di rilievo in termini di gameplay, dal momento che questa popolarità non sembra essere destinata a durare a lungo: a giudicare dai numeri macinati negli ultimi giorni dal gioco, escludiamo che RUST possa restare sulla cresta dell'onda ancora per molto tempo anche a causa della chiusura del server di Offline TV per via di divergenze tra i personaggi che lo popolavano.

    Questo fenomeno ha però tutto il potenziale per diventare il precursore di un nuovo trend grazie al quale grossi gruppi di streamer, i network che li gestiscono o addirittura Twitch potrebbero individuare dei prodotti anche meno recenti e decidere a tavolino di rilanciarli in maniera molto simile a quanto avvenuto con RUST. E chissà che l'imminente uscita su console non possa fungere da slancio ulteriore per riportare ancora una volta il titolo sulla cresta dell'onda.

    Che voto dai a: Rust

    Media Voto Utenti
    Voti: 10
    6.7
    nd