Saints Row in co-op: caos e follie a Santo Ileso

Abbiamo provato la co-op di Saints Row e ci siamo divertiti molto, sia con le attività secondarie che con le missioni principali.

Saints Row: multiplayer co-op
Speciale: Multi
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Nella nostra recensione di Saints Row, il reboot che ci ha chiamato a fondare un nuovo impero criminale in un'assolata metropoli ispirata alla regione sud ovest degli Stati Uniti, vi abbiamo promesso che saremmo tornati a soffermarci su uno degli aspetti più graditi dell'esperienza: la possibilità di viverla in compagnia di un altro boss dei Saints. Certo, è anche possibile affidarsi al matchmaking e lasciare che sia il caso ad abbinarvi a un altro malvivente ma la soluzione ottimale in tal senso è di certo quella di giocare assieme a un amico dotato della medesima piattaforma. È proprio questo il modo che abbiamo scelto per testare la co-op nei suoi principali aspetti, rappresentati chiaramente dalle missioni principali e dalle attività secondarie. Spoiler: al netto di qualche inciampo, ci siamo divertiti molto.

    Un regno della malavita per due

    Per dare inizio a una bella sessione di scorribande in cooperativa è possibile chiamare in partita un collega boss dalla lista amici o, in alternativa, andare a visitare il suo mondo di gioco. Chiaramente i punti esperienza per sbloccare le Abilità e i soldi guadagnati durante il sollazzo criminoso verranno mantenuti dal vostro alter-ego virtuale, che una volta tornato a casa potrà servirsene senza limitazioni.

    Ebbene, dopo qualche minuto passato a inanellare emote offensive e buffi scherzi - abbiamo ad esempio trasformato il nostro compagno in un cactus - ci siamo tuffati in una sequela di lavoretti e attività secondarie, a cominciare da quelle più basilari. Mentre uno dei due si è dato alla distruzione di un camion portavalori pieno di bei bigliettoni, l'altro ha raggiunto un Crimine d'Opportunità poco distante, così da strappare a dei rapinatori il bottino appena conquistato. A questo proposito, al netto dell'impossibilità di allontanarsi dall'area di una missione in atto, Saints Row conferisce grande libertà ai due compagni d'avventura. Alle volte infatti abbiamo rubato due mezzi differenti per raggiungere una determinata destinazione, mentre in altre occasioni abbiamo sfrecciato in un'unica supercar (qualcuno ha detto Raycaster?) o in sella a una moto da cross, ammirando le buffe movenze del duo di malviventi durante le impennate.

    Sorvolando su sporadici bug che ci hanno impedito di salire sul mezzo preso in prestito dal nostro collega (ci è bastato rubarne un altro per risolvere l'inconveniente), abbiamo trovato sensate le fughe in squadra, perché con un compagno non mosso dall'IA è più semplice tenere a bada gli inseguitori quando si è impegnati a guidare. Siccome siamo in materia, abbiamo colto l'occasione per accompagnare una dolce signora sulla sessantina a rapinare un negozio, così da mantener viva la sua passione per questo tipo di nobile attività.

    Nel giro di qualche decina di secondi ci siamo ritrovati a sfrecciar via in una macchina, con un boss dei Saints rimasto nell'auto a sparare dal finestrino e l'altro salito sul tetto del veicolo per gestire la situazione in barba a qualsiasi legge della fisica. Quasi incurante di trovarsi nel bel mezzo di un fiume di proiettili, la donna ci ha svelato l'identità di suo marito, un rispettabile membro del consiglio comunale totalmente all'oscuro dell'hobby di sua moglie.

    Dopo averla portata al sicuro, ci siamo subito lanciati in altri scontri, sia dopo aver inviato una recensione negativa a un locale con dei proprietari un pelino rancorosi, sia quando siamo stati incaricati di eliminare due bersagli dal nostro cliente sull'app Wanted.

    Tra bocche da fuoco d'ogni sorta, pugni fiammeggianti ed esplosivi nelle mutande, lo shooting in coppia è uno spasso e, nel corso della nostra prova, non abbiamo avvertito tentennamenti significativi del frame rate, nemmeno nelle fasi più concitate. Ogni tanto ci è capitato di perdere il segnalino del compagno sulla minimappa ma confidiamo che la cosa verrà risolta con un aggiornamento in prossima uscita.

    In seguito, abbiamo provato il lavoretto noto come Sgraffignare, che in cooperativa però cambia in modo un po' strano. I boss infatti non saranno sullo stesso elicottero, bensì su due velivoli separati (entrambi equipaggiati con un magnete gigante). Ne consegue che spetterà soltanto a uno il compito di agganciare il grosso bottino, come un furgone portavalori, e portarlo al sicuro, con l'altro che invece resterà a guardare.

    Ben più indicata per la dimensione in co-op è l'attività che consiste nel lanciarsi con la tuta alare per volare sui tetti e sabotare delle antenne radio: con un po' di coordinazione col collega criminale infatti l'obiettivo si porta a termine molto più velocemente e con una certa soddisfazione.

    Nel vivo dell'azione

    Chiaramente non potevamo ultimare la nostra permanenza nel mondo condiviso senza provare delle missioni primarie. Nello specifico, mentre alcune di esse rimangono sostanzialmente invariate - pensiamo a quella in cui bisogna fingersi degli aspiranti Idol per intrufolarsi nella loro festa e rubare un container per l'amico JR - altre offrono alcuni cambiamenti certamente graditi. Ma andiamo con ordine.

    Nel primo caso ci siamo ritrovati a parlare con alcuni sgherri della gang per poi distruggere il loro accampamento con l'oggetto pesante assicurato a un buggy che avevamo strappato alle forze nemiche: grazie al semplice fatto di compiere questa impresa con un amico ci siamo goduti il momento più del normale ma la co-op splende maggiormente quando le missioni propongono effettivamente delle variazioni. In Osserva e Riferisci ad esempio bisogna farsi portare da un alleato fino a un lungo convoglio dei Panteros pieno di armi pesanti. In modalità cooperativa uno dei due giocatori si trova sul lato destro del canyon, mentre l'altro invece viene scortato su quello sinistro. I due quindi possono saltare sul convoglio e dare inizio alla festa in piena autonomia, così come balzare da un'auto in fiamme all'altra per dar seguito all'avanzata. Tra l'arrivo di un monster truck da rallentare a suon di proiettili, le esplosioni e le fiamme in ogni dove, questi frangenti più spettacolari sono davvero gradevoli se vissuti con un collega criminale, sebbene il livello di sfida delle missioni vada ad assottigliarsi un po'.

    La cosa importante in ogni caso è il divertimento che scaturisce da queste momentanee alleanze, che sanno strappare sorrisi a più riprese. Questo concetto va a rafforzarsi per gli appassionati più pazienti, che grazie all'editor del personaggio possono vestire i panni di eroi o antieroi che magari sono soliti lavorare insieme: sgominare un gruppo di avversari nei panni di William Butcher e Latte Materno di The Boys potrebbe rivelarsi un'esperienza impagabile.

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