ScacciaRischi e le Olimpiadi della Prevenzione

Con ScacciaRischi, la regione Puglia vuole sensibilizzare i più giovani su temi importanti e delicati quali la sicurezza e la prevenzione.

ScacciaRischi e le Olimpiadi della Prevenzione
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Da Venti Mesi, documentario interattivo basato sulla Resistenza e la Liberazione dal nazifascismo e che propone venti storie ispirate a fatti realmente accaduti, a Function &GO, serious game finalizzato a semplificare l'apprendimento di concetti matematici di base, sono sempre di più i videogiochi impiegati in ambito didattico per raggiungere appunto un obiettivo prettamente educativo. È il caso degli ScacciaRischi, un coloratissimo brand crossmediale realizzato da P.M. Studios sulla base di una idea promossa dall'INAIL - Direzione regionale Puglia e dall'Assessorato alla promozione della salute della Regione Puglia, e avente come unico scopo quello di sensibilizzare i più giovani su temi importanti e delicati quali la sicurezza e la prevenzione.

In occasione della quarta edizione delle cosiddette "Olimpiadi della Prevenzione", iniziativa che a partire dalla stagione 2018-2019 ha coinvolto le scuole primarie e secondarie di primo grado pugliesi in un'esclusiva competizione amichevole con in palio premi in denaro da destinare al miglioramento delle condizioni di sicurezza all'interno degli edifici scolastici dei vincitori, abbiamo raccolto quante più informazioni possibili sull'efficace quanto lodevole iniziativa educativa.

I paladini della sicurezza

Sceneggiato da Fabio Belsanti, Lead Designer e Game Writer di AgeOfGames (Ex PMStudios), che in tempi recentissimi ha dato vita a un progetto crossmediale chiamato NumeN, il franchise di ScacciaRischi è un platform cartoonesco fondato sull'esperienza di successo degli Ecowarriors.

Protagonisti del racconto sono dei nuovi eroi che, pilotando i portentosi "Safebots", si oppongono all'oscuro nemico che nell'ombra trama contro la sicurezza in casa, a scuola e sul lavoro. I cosiddetti "Dangerbots" stanno infatti manipolando la realtà, allo scopo di provocare terribili incidenti in ogni dove, e soltanto la squadra degli ScacciaRischi dispone dei mezzi e delle conoscenze necessarie per individuare e prevenire potenziali pericoli. Sviluppato nel 2018, il primo episodio del brand ha visto i giocatori assumere il controllo di due vivaci robot per pattugliare le strade della città, mettere fuori uso intere schiere di macchine impazzite e recuperare entro il tempo limite il maggior numero possibile di cappelli da operaio, così da conseguire un punteggio elevatissimo. Catturando l'attenzione e l'entusiasmo dei piccini attraverso il gaming classico, tra un livello e l'altro il prodotto targato P.M. Studios si è inoltre assicurato di mettere gli studenti in età da formazione scolastica dinanzi a quiz a risposta multipla puntualmente mirati a trasmettere loro delle preziose nozioni sulla prevenzione, la sicurezza e sulla gestione dei rischi.

Grazie al processo di Gamification, che consente di veicolare dei messaggi di vario tipo e di indurre a comportamenti attivi da parte dell'utenza, il primo capitolo di ScacciaRischi si è subito rivelato un mezzo di comunicazione potentissimo, invogliando i suoi creatori ad ampliarlo costantemente, fino a realizzarne una sorta di "Special Edition" online.

In seguito all'epidemia da Coronavirus (COVID-19), Belsanti e il suo team di sviluppo hanno ad esempio introdotto le Fake News e i temibili MegaVirus, ossia forme ancora più vaste e potenti dei telemostri presenti nell'episodio originale. Assegnando delle funzioni ben precise alle mascherine, alle cassette di pronto soccorso e soprattutto al vaccino, P.M. Studios si è quindi servito di indicazioni in gioco per inculcare nelle nuove generazioni l'importanza di adottare i corretti comportamenti per far fronte all'emergenza sanitaria, come appunto usare le mascherine, lavarsi spesso le mani e rispettare il distanziamento sociale.

Tradotte anche in lingua inglese per essere fruibili a livello internazionale e diffondere su scala globale la fondamentale cultura della sicurezza, le diverse incarnazioni degli ScacciaRischi sono state inizialmente dedicate agli studenti della Regione Puglia che, in collaborazione con l'Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia, hanno potuto partecipare alla succitata competizione amichevole.

Tenute già a partire dall'anno scolastico 2018-2019, le diverse edizioni delle cosiddette "Olimpiadi della Prevenzione" hanno finora coinvolto più di 30.000 studenti provenienti da oltre 400 scuole, i quali si sono sfidati in gare individuali e a squadre per accedere ai premi posti in palio dall'INAIL - Direzione regionale Puglia e dall'Assessorato alla promozione della salute della Regione Puglia.

Anche quest'anno il regolamento consultabile sul sito ufficiale degli ScacciaRischi stabilisce che le somme in denaro che verranno consegnate agli istituti scolastici dei vincitori dovranno essere inderogabilmente destinate all'acquisto di materiali e attrezzature necessarie a garantire il miglioramento delle condizioni di sicurezza negli stessi.

Premiato al "Forum PA 2020 Restart Italia" come una delle migliori esperienze sviluppate per rispondere e adattarsi alle emergenze sanitarie e risultato finalista all'International Media Festival for Prevention 2020 di Toronto, non sorprende affatto che il brand degli ScacciaRischi sia stato accolto in maniera estremamente favorevole da studenti, genitori e insegnanti, dimostrando come il videogioco, se utilizzato con finalità prettamente educative, possa rivelarsi uno strumento di comunicazione straordinariamente persuasivo.