Scandali scommesse, match fixing e collusione: coinvolta ancora la Pro DOTA Cup

Per l'ennesima volta il MOBA targato Valve è al centro di scandali legati al match fixing e a un giro di scommesse illecite.

Scandali scommesse, match fixing e collusione: coinvolta ancora la Pro DOTA Cup
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  • Ci risiamo. Dopo gli scandali dei mesi scorsi messi in luce da Sportradar che ha segnalato due giocatori per match fixing (Leonid "Sonic" Kuzmenkov e Dmitri "Ax. Mo "Morozov, entrambi in forza al Team DX), il settore competitivo del popolare MOBA targato Valve è finito nuovamente sotto i riflettori a causa di alcuni eventi decisamente poco limpidi. Sempre di scommesse e di combine si parla e, in questo caso i personaggi coinvolti sembrano essere ben più di due. In questi giorni l'operatore di scommesse X-bet ha annunciato la cessazione definitiva dell'accordo di sponsorizzazione che lo legava con un contratto pluriennale alla ProDotaCup, maggiore circuito professionistico dedicato al titolo Valve. Questo a causa di "scommesse, irregolarità, collusione e diversi episodi di match fixing". Russ Stevens, portavoce di X-bet, ha notato che il match fixing e la collusione si sono verificate tra Sqreen's Squad e Nemiga Gaming durante il Preliminary Upper-Bracket della ProDotaCup Europe. Di conseguenza, la partita è stata annullata.

    Il danno per l'intero movimento

    Nonostante l'intervenuto annullamento, comunque, quella non era la prima partita in cui l'operatore notava qualcosa di strano. Stevens ha così commentato: "L'accordo tra le squadre causa ovviamente una perdita finanziaria all'operatore, ma la cosa peggiore è che questo comportamento mette a repentaglio il rapporto tra i team e i fan. Non solo: il danno riguarda la comunità nel suo complesso. Negli ultimi tre mesi, ci siamo sorpresi nel notare diversi scommettitori con una percentuale addirittura del 100% sulle scommesse relative alle partite selezionate della ProDotaCup. Questo ci ha portato a ipotizzare l'esistenza di un'associazione a delinquere molto affiatata che gravitava attorno al torneo. I membri parevano godere di informazioni privilegiate sui risultati dei match". X-bet era diventato lo sponsor della ProDotaCup dal primo giugno 2017. Durante questo periodo l'operatore di scommesse ha notato episodi di match fixing in non meno di tre occasioni, poi segnalate agli organizzatori del torneo. Peter Ivanov, responsabile del settore esport per l'operatore di scommesse UltraPlay (altro partner del torneo) ha anch'egli riferito gli episodi al proprio provider.

    Il responsabile ha dichiarato d'aver valutato i casi relativi, decidendo di interrompere l'offerta su questo torneo alla rete dei loro clienti. Queste le parole del dirigente: "Riteniamo che questi fatti danneggino tanto finanziariamente quanto a livello di reputazione tutte le organizzazioni coinvolte e, inoltre, influiscono negativamente sull'intero ecosistema delle scommesse sugli eventi esport. Con i nostri servizi stiamo coprendo una vasta gamma di titoli con i loro rispettivi tornei e, quando saltano fuori queste criticità, dobbiamo muoverci velocemente assieme a tutte le parti in causa, per sradicare queste pratiche illecite e inviare un forte messaggio a squadre e giocatori, sottolineando che non tollereremo più il verificarsi di deprecabili episodi di questo tenore".
    Ultraplay, proprio come fatto da X-bet, ha dichiarato inoltre di aver fatto emergere alcuni casi di pratiche discutibili all'interno dello stesso torneo in passato. Quindi tali fenomeni potrebbero essere ben più frequenti di quanto immaginiamo. Alla luce di un tale scandalo, entrambe le organizzazioni hanno dunque deciso di cessare ogni rapporto con la ProDotaCup.

    Il rammarico della Esport Integrity Coalition

    Ian Smith, Commissario della Esports Integrity Coalition (abbreviata in ESIC che, lo ricordiamo, è un'organizzazione no profit britannica fondata con il preciso scopo di vigilare sulla correttezza e l'integrità degli eventi e-sportivi), è stato informato del caso e ha così commentato: "ESIC è stata avvisata di scommesse sospette su partite di questo torneo da parte di UltraPlay, con cui abbiamo recentemente iniziato a lavorare. Successivamente, abbiamo ricevuto ulteriori segnalazioni da un gran numero di operatori all'interno del nostro network. Ho esaminato con attenzione tutte le prove fornite e ho concluso che il match tra Sqreen's Squad e Nemiga è stato concordato dalle squadre prima di scendere in campo. Purtroppo, non siamo stati in grado di contattare l'organizzatore del torneo, che non è un membro ESIC, ma lo esorteremmo a contattarci per discutere di come queste minacce all'integrità possano essere risolte, prima che la ProDotaCup perda ogni credibilità a causa di ciò che sta chiaramente accadendo nei suoi tornei.
    Non ci può che essere tolleranza zero per le partite truccate. Se ci pensate, sono prima di tutto i giocatori di DOTA2 (quelli onesti) a rimetterci l'intera loro carriera, se il pubblico capisce che non può più fidarsi di ciò che stanno guardando e inizino a dubitare che quella sia una competizione con tutti i crismi del caso. Almeno mi aspetto che ProDota sia in grado di allontanare per lungo tempo tutti i giocatori coinvolti e trasmetta tutte le informazioni possibili a Valve, per fare in modo che questi giocatori non si presentino in altri tornei e rovinino anche quelli
    ".

    Staremo a vedere quali provvedimenti deciderà di prendere Valve per arginare il fenomeno delle partite truccate e per impedire la fuga degli sponsor. Purtroppo, come vi abbiamo già riportato in più occasioni, mancano ancora norme e regole codificate da poter far rispettare e garantire un futuro più sano per l'intero movimento. EISC (almeno in Europa) sta tentando la via dell'"educazione" degli operatori del settore ma tutto questo, evidentemente, ancora non basta dato il permanere di fenomeni come quelli appena visti.

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