I segreti di LEGO 2K Drive tra gameplay arcade, simulazione e minigiochi

Gli sviluppatori di LEGO 2K Drive ci hanno svelato in esclusiva italiana tutti i segreti del sistema di guida e della fisica.

I segreti di LEGO 2K Drive tra gameplay arcade, simulazione e minigiochi
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Switch
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • PS5
  • Xbox Series X
  • Se ad oggi non mancano i giochi di corse di stampo arcade ad accesso gratuito ma con microtransazioni al seguito, citiamo ad esempio il recente Disney Speedstorm (sulle nostre pagine trovate la prova di Disney Speedstorm), l'interessante LEGO 2K Drive ha invece messo da parte il modello free to play, e punta a mescolare alcune note meccaniche di Mario Kart 8 alla struttura libera di Forza Horizon (qui la nostra recensione di Forza Horizon 5).

    Visto che mancano ormai solo pochi giorni al nostro arrivo sulle strade di Mattonia, il team di sviluppo ci ha concesso in esclusiva italiana la possibilità di fare quattro chiacchiere in merito al sistema di guida e alla fisica dei veicoli fatti di mattoncini. Più nello specifico, abbiamo potuto interfacciarci con il Creative Director Brian Silva, il General Manager Steve Ranck e il Senior Engineer Ryan Kehlenbeck. Scopriamo tutto quello che ci hanno svelato sul gioco.

    Un mix tra arcade e simulazione

    Senza perdersi troppo in chiacchiere, Ryan Kehlenbeck ci ha subito iniziato a parlare del sistema di guida di LEGO 2K Drive, che è poi il cuore pulsante della produzione Visual Concepts. Stando alle sue parole, si tratta di un gioco dallo spirito arcade che però non rinuncia a qualche influenza che lo avvicina alle simulazioni. Il motivo di questa particolare scelta è molto semplice: gli addetti ai lavori volevano ottenere un'esperienza immediata e divertente ma anche più profonda di quanto ci si potrebbe aspettare.

    LEGO 2K Drive è infatti un prodotto pensato per appassionati di tutte le età, perché pur essendo perfettamente giocabile dai più piccoli alle difficoltà iniziali, in cui le auto si muovono a una velocità minore, permette di aumentare il livello di sfida per godersi al meglio il risultato di tutti gli sforzi del team nella realizzazione del modello di guida. Ad affiancare una meccanica più arcade come il drift, che caratterizza la quasi totalità dei prodotti di questo genere, troviamo anche sistemi più affinati che

    richiedono allenamento per poter essere padroneggiati, come il quick turn, che potrebbe diventare la tecnica più utilizzata dai giocatori esperti. Ci sono poi le trasformazioni, per meglio adattarsi alle varie tipologie di terreno, che hanno un impatto notevole sul bolide e richiedono quindi che il pilota sappia come sfruttarle. Ci è stato spiegato che ciascuna delle tre superfici presenti nelle mappe (asfalto, terreno e acqua) agisce in maniera differente sulla funzionalità del veicolo e che è stata riposta grande cura nelle transizioni da una forma all'altra, così che il passaggio avvenisse in maniera fluida e non fosse brusco. Come se non bastasse, nel gioco vi sono due tipi di mezzi acquatici, dotati chiaramente di caratteristiche peculiari che li rendono più o meno adatti a determinate circostanze. Brian Silva ha anche aggiunto che parte della difficoltà starà proprio nei circuiti, la cui complessità andrà ad aumentare nel corso dell'avventura. Oltre alla presenza di piste più classiche, ne troveremo anche altre dal design più complesso e con percorsi secondari che potrebbero ricompensare i giocatori in grado di imboccarli senza commettere errori. È chiaro quindi che LEGO 2K Drive non sia solo "un gioco per bambini", complice la sua ricetta ludica più stratificata.

    Fisica e collisioni

    Steve Ranck è poi sceso nei particolari dell'editor dei veicoli, probabilmente uno degli aspetti più interessanti del titolo Visual Concepts. Come ha più volte ribadito, le creazioni degli utenti non hanno solo finalità estetiche: al termine del processo di posizionamento dei mattoncini infatti entra in azione un sofisticato sistema che analizza forma e dimensione del mezzo, al fine di catalogarlo e rendere il suo comportamento sull'asfalto credibile. Secondo lo sviluppatore, è grazie a questo meccanismo che il nostro bolide si manovrerà nel modo corretto.

    A questo proposito, ci è stato confermato che il peso dell'auto ha rilevanza ai fini del gameplay. Non solo le azioni come la frenata hanno un funzionamento differenze in base alla zavorra, ma anche le collisioni - anch'esse facenti parte delle meccaniche di gioco - sono influenzate da questo fattore. Chiaramente, non bisogna aspettarsi che un mezzo leggero come una piuma possa sempre essere spazzato via da uno più massiccio: tale scelta si è resa necessaria per garantire il perfetto bilanciamento in termini ludici e dare modo a tutti di divertirsi a prescindere dalla categoria di auto selezionata.

    Vista la natura arcade di LEGO 2K Drive, non sono sufficienti le sole sportellate per tenere a bada i piloti avversari, ed è qui che entrano in gioco i power-up, altro elemento centrale del gameplay. Oltre a una serie di oggetti da raccogliere in giro per le ambientazioni al di fuori delle gare e pensati per il puro divertimento, gli utenti potranno raccattare strumenti di vario tipo durante la corsa, con lo scopo di interagire in qualche modo con gli altri mezzi in gara. Parliamo di interazione e non di attacco per un motivo ben preciso: come ha specificato Brian Silva, ogni potenziamento è stato studiato affinché ce ne fosse un altro in grado di contrastarlo e garantire in questo modo la possibilità di difendersi sempre e comunque.

    Ovviamente tutti questi gadget sono strettamente legati al mondo dei mattoncini svedesi e uno di questi consiste proprio nell'iconico ragnetto LEGO, che spara una ragnatela per infastidire il malcapitato di turno e danneggiarlo nel tempo. Altri di questi power up permettono di eseguire assalti corpo a corpo, generare scudi oppure guadagnare un boost temporaneo della velocità.

    Mini-giochi e collaborazioni

    Nel corso dell'intervista ci sono state anche fornite informazioni più specifiche sulla struttura di LEGO 2K Drive. Il titolo avrà infatti una vera e propria modalità storia affiancata da una miriade di quest opzionali, alcune delle quali verranno assegnate al giocatore da simpatiche mini-figure incontrate lungo la strada. Durante la storia potremo affrontare una serie di rivali come quello visto nei trailer, Shadow Z, sebbene ci sia stato assicurato che non si tratti di veri e propri villain ma di piloti particolarmente abili e competitivi.

    In materia di attività secondarie, queste vengono divise in due categorie: le missioni, che possono essere svolte esclusivamente in locale, e i mini-giochi, che invece supportano la modalità online. Se le prime si basano su divertenti storielle come quella di un pipistrello alla ricerca dei suoi simili, le seconde sono invece attività ripetibili non legate alle tradizionali gare. Un esempio in tal senso di è stato fatto da Steve Ranck, che ha parlato anche di una versione alternativa del Red Light Green Light (il nostro "Un, due, tre, stella") visto in Squid Game e, a giudicare dall'entusiasmo con cui ce l'ha descritto, crediamo che sarà apprezzato dai giocatori.

    Sebbene le quest di contorno garantiscano sempre una ricompensa finale, gli sviluppatori ci hanno confermato l'assenza di un editor per il protagonista, visto che il focus è tutto sui veicoli. Ciononostante, sarà possibile sbloccare mini-figure alternative da utilizzare come pilota, quindi la personalizzazione in tal senso non è del tutto assente. In seguito, si è parlato dell'introduzione della McLaren Solus GT e della McLaren F1 LM. A differenza di quanto si potrebbe pensare, non si tratta di una banale collaborazione per riprodurre le due supercar sotto forma di mattoncini, ma di un lavoro a stretto contatto con l'azienda per rendere quasi identiche entrambe le auto LEGO alle loro controparti reali. Insomma, gli addetti ai lavori hanno dimostrato in più di un'occasione di aver lavorato duramente per rendere la loro ultima fatica qualcosa di più del solito racing game arcade per giovanissimi e non vediamo l'ora di potercene accertare.

    A questo punto non possiamo far altro che aspettare i pochi giorni che ci separano dal lancio di LEGO 2K Drive, fissato al prossimo 19 maggio 2023 su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S, PC e Nintendo Switch.

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