Speciale SOCOM: Confrontation

Facciamo il punto della situazione sull'attesissimo FPS di Sony

Speciale SOCOM: Confrontation
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  • PS3
  • Come procedono i lavori in casa Sony?

    Negli ultimi anni il genere degli FPS si sta affermando anche su console, e di certo SOCOM è stato uno dei titoli che ha trascinato questa tipologia di giochi, grazie ai dieci milioni e mezzo di copie vendute.
    Largamente anticipato e fortemente voluto da Sony, il nuovo capitolo di questa fortunata serie si appresta a sbarcare su PlayStation 3, forte del feedback dei fan della serie -che hanno indirettamente contribuito, con i loro consigli, alla sua realizzazione- della potenza tecnica della macchina, nonchè delle potenzialità di una struttura on line finalmente di tutto rispetto. In vista dell'imminente E3, e in attesa di nuovi probabili sviluppi e rivelazioni, facciamo il punto su tutto ciò che è trapelato, nell'ultimo anno e fino ad oggi, riguardo a questa produzione.

    Quando grafica e gameplay si mescolano

    La prima cosa che giustamente salta all'occhio è che l'hardware next generation ha permesso ai programmatori di Slant Six Games di realizzare delle ambientazioni assolutamente accurate e realistiche, come possiamo ben notare dalle foto e dai filmati a nostra disposizione. Oltre ad essere una gioia per gli occhi, la rinnovata veste grafica gioca un ruolo importante anche dal punto di vista del gameplay: in combinazione con un avanzato sistema di ripari e coperture che sfrutterà alla grande le potenzialità del sixaxis difatti, la mimetizzazione giocherà un ruolo importante, sempre nell'ottica di un'esperienza di gioco realistica. La mancanza di nebbia all'orizzonte e la profondità di visuale notevole influiranno inoltre pesantemente sull'efficacia del cecchinaggio. La stessa visuale di gioco potrà essere spostata con estrema facilità da quella in terza persona a quella in prima persona, e fa la sua comparsa anche una visuale "da sopra le spalle" utile in diversi frangenti.
    L'immersione totale nell'ambiente di gioco sarà inoltre garantito dalla grafica in alta risoluzione e dal sonoro in Dolby Sorround 7.1, grazie al quale i giocatori potranno sentire la provenienza dei colpi, dei passi e delle voci.

    Novità e defezioni

    Accennavamo al rinnovato sistema di coperture poche righe fa: ebbene, lo stile di gioco sarà, per esplicita volontà dei programmatori, molto più improntato sulla guerriglia attiva e incalzante che sul "mordi e fuggi" tipico di altri giochi. In questo ultimo capitolo le aree sono state ridotte a livello di estensione, così come sono stati eliminati i mezzi di locomozione: questo farà sì che gli scontri a fuoco siano frequenti e giocati sì sul piano tattico, ma sempre sul filo del rasoio, evitando il "nascondino" agli angoli di sterminate mappe di gioco. Le decisioni andranno prese in fretta e con scaltrezza, dunque. L'ambiente si differenzierà fra interni ed esterni (in cui i suoni si propagheranno, realisticamente, in maniera diversa), e a quanto pare sarà ricco non solo di ripari dalle diverse funzionalità, ma anche altamente distruttibile e contribuirà quindi alla creazione di strategie differenti a seconda delle situazioni. La distruttibilità dei ripari sarà resa in maniera oltremodo realistica; non si tratterà solo di far saltare in aria qualche cassa o veicolo: gli stessi muri, ad esempio, possono essere buttati giù o crivellati di proiettili, e in tal modo i giocatori che si trovano al di là delle pareti non possono sentirsi al sicuro solo per la loro presenza. E' questo un fattore molto innovativo, laddove in molti videogiochi esistono invece ancora i famigerati "muri invisibili" che amici e nemici non possono oltrepassare. In linea con le recenti conquiste del genere (realizzate prima da CoD4 e poi da Bad Company), anche lo shooter Sony mostra di puntare molto sull'interattività ambientale.

    I comandi e l'uso del sixaxis

    I movimenti dei soldati saranno non solo estremamente realistici, ma anche molto flessibili, e il sistema sixaxis ne sarà il principale artefice. Con un movimento molto semplice sarà possibile sporgere il corpo avanti, indietro, a destra o sinistra, chinarsi o rialzarsi, così come cercare riparo contro un muro o dietro un elemento del paesaggio.
    Le animazioni seguiranno in maniera realistica questi movimenti: addossandosi contro a un muro, ad esempio, l'arma imbracciata sarà rivolta contro il basso, ma preparandosi alla sortita tornerà in posizione atta al tiro. Di nuovo, questo è un elemento che non ha una valenza solo visiva: le varie posture tenute dai soldati infatti influiranno sulla rapidità delle loro azioni.
    Altro elemento da tenere in considerazione in proposito è la possibilità di correre a ritmo sostenuto, cosa che tuttavia impedisce di mirare e far fuoco contemporaneamente. Opzione che si rende, in alcuni casi, utile per guadagnare dei vantaggi tecnici, ma assai controproducente in altri, a costante rischio di diventare "bersaglio mobile". L'utilizzo del sixaxis ben si abbina a quello dei normali comandi analogici e direzionali: le frecce infatti spostano la visuale -orientabile con le leve analogiche- e aggiustare la mira, mentre i tasti quadrato e X sono utilizzati per il salto e l'interazione in generale. Il triangolo ha la funzione di cambiare la posizione di guardia del proprio soldato, mentre il cerchio è qui un tasto multifunzione relativo, tra gli altri, al gettito dell'arma in uso, oltre al cambio veloce della stessa tramite l'uso combinato col tasto L1.
    L2 è utilizzato per i comandi gestuali e preimpostati, mentre infine, come da copione, R1 sarà il tasto di fuoco.
    I comandi sarnno comunque personalizzabili a piacere, per garantire la massima comodità di gioco.

    Il gioco in rete

    Essendo un titolo dedicato esclusivamente al gioco in rete, è doveroso parlare delle prospettive di Confrontation su questo piano.
    I server che ospiteranno i giocatori avranno un range mondiale, quindi sarà possibile ritrovarsi e giocare con gente di ogni nazionalità, in sfide con un massimo di 32 partecipanti, secondo quanto rivelato finora.
    Saranno organizzati giornalmente tornei a dimensione nazionale, continentale e mondiale, oltre ad eventi speciali settimanali. I team partecipanti a questo tipo di competizioni potranno essere, a quanto pare, un massimo di 256.
    La cosa più interessante in proposito è la possibilità estrema di personalizzazione dei match, non solo a livello di quantità di giocatori, ma per quanto riguarda tutti i fattori accessori, e in tutte le modalità e mappe del gioco. Si renderanno così innumerevoli le varianti possibili, e la longevità effettiva del titolo potrebbe toccare livelli altissimi. Nelle dimostrazioni finora effettuate, inoltre, molto incoraggianti sono state la semplicità di collegamento, creazione stanze e la mancanza pressochè totale di lag di rete.

    Potenzialità ben sfruttate

    La volontà di Sony è naturalmente quella di sfruttare tutte o quasi le potenzialità della rete PlayStation 3: sebbene il gioco sarà compatibile anche con altri set di auricolari, al momento dell'uscita nei negozi sarà disponibile, in bundle col gioco, un auricolare bluetooth Sony di nuova generazione, che permetterà di comunicare coi propri compagni di gioco ma avrà un'importanza effettiva anche nel gameplay, seppure non ancora chiarita.
    Le sue funzionalità inoltre non si esauriranno all'interno di SOCOM, ma sarà utilizzabile anche come microfono direzionale e in tutti i giochi, presenti e futuri, che prevedano l'utilizzo di una periferica simile, rendendolo di fatto l'auricolare ufficiale per la PlayStation 3.
    Il nuovo headset sarà acquistabile, con tutta probabilità, anche separatamente, ad esempio da coloro che acquisteranno il gioco direttamente tramite il sistema PSN. Attraverso la rete sarà naturalmente possibile scaricare periodicamente contenuti aggiuntivi e aggiornamenti, creare un proprio team e modellarlo a nostro piacimento, nonchè controllare e scalare le varie classifiche interne ed esterne ai clan. A questo proposito, fa molto piacere sapere che il sistema di ladder riconoscerà e abbinerà automaticamente gli utenti a seconda di caratteristiche preimpostate dall'utente, così da poter affrontare sempre match alla propria altezza. Secondo quanto affermato dagli sviluppatori, inoltre, il gioco godrà del pieno supporto del sistema Home, seppure ancora nulla è stato svelato in proposito, mentre purtroppo non ci sarà alcuna modalità di connessione fra il titolo PlayStation 3 e SOCOM: Tactical Strike per PSP, per via dell'approccio molto diverso dei due titoli.









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    Creazione e gestione di clan personali

    Sony ha confermato che la personalizzazione del proprio team andrà ben oltre la scelta di un semplice nome e qualche caratteristica base: il capoclan potrà decidere se creare il proprio corpo speciale sul modello di altri realmente esistenti, quali gli americani Navy SEAL, la SAS britannica, i KSK tedeschi, o ancora il corpo spagnolo degli UOE e quello francese degli RPIMa. Sarà possibile, naturalmente, rifarsi anche a corpi mercenari meno "regolamentari". Dovrebbe essere incluso un editor per il colore e la foggia delle divise e degli stemmi, potendo creare anche elementi protettivi o mimetici.
    Il tocco di classe sarà il poter decidere un motto distintivo per il proprio clan, così come i ranghi degli appartenenti allo stesso. In questo modo, se il comandante è assente dalla sessione di gioco per un qualunque motivo, subentrerà al comando il membro più alto in grado presente. Ogni clan avrà a disposizione una personale "agenda" in cui annotare esercitazioni di gruppo, turni dei tornei e sfide programmate agli altri clan, possibilità questa che non mancherà di infervorare gli animi di molti.

    L'arsenale

    Sul numero e il tipo di armamenti disponibili durante il gioco Sony ha finora mantenuto grande riserbo, garantendo comunque che tutte o quasi le armi da fuoco conosciute e amate dagli appassionati torneranno, e naturalmente ogni singola arma sarà realmente esistente e utilizzata sui campi di battaglia odierni, e accuratamente riprodotta. Queste saranno almeno 37, che potranno essere combinate con più di una dozzina di accessori vari quali mirini, binocoli, torce e baionette.
    Non mancheranno le armi a deflagrazione come le granate -che potranno essere lanciate secondo un sofisticato sistema gestito via sixaxis- e gli esplosivi al plastico.
    Una cosa molto interessante è che, ai fini della velocità di corsa, verrà tenuto in considerazione non solo il peso dell'armamentario, ma anche degli accessori e della divisa.

    Mappe e modalità di gioco

    Per favorire una migliore integrazione con l'ambiente, si è deciso di pubblicare set di mappe ad ambientazione "unica": quella disponibile al lancio sarà nord africana, con l'accento posto su ambientazioni urbane di ogni tipo.

    Le mappe disponibili al lancio dovrebbero essere confermate nel numero di sette, quattro delle quali dovrebbero essere graditi ritorni "rivisti e corretti", come la classica "Crossroads". Le altre mappe al momento conosciute sono, oltre alle altre due 'veterane' Desert Glory e Frost Fire, Urban Wasteland (i sobborghi di una città in rovina), Quarantine (ambientata per lo più al chiuso, all'interno di laboratori in disuso ma ancora pieni di materiale pericoloso) e Kasbah, dalla tipica ambientazione mediorientale, con tanto di castello e mercato.
    Le tre mappe classiche saranno, ad ogni modo, integrate con la meccanica di Confrontation, e quindi gli ambienti stessi rivisti nella loro interattività e distruttibilità.

    Ognuna di queste mappe inoltre, sarà giocabile in maniera diurna o notturna, cosa che ne modificherà profondamente l'approccio. Ogni mappa è adattata specialmente ad un tipo di modalità di gioco, ma potrà sempre essere giocata con le opzioni preferite. Queste prevedono la possibilità di giocare in otto, sedici, o trentadue persone suddivise su due team, ad esempio, mentre le modalità di gioco al momento annunciate portano i promettenti nomi di Team Suppression, Breach, Demolition, Escort, Control, Extract, e, infine, Elimination.

    SOCOM: Confrontation Sulla carta SOCOM: Confrontation ha tutto ciò che gli serve per affermarsi come testa di serie del genere su PlayStation 3: un sistema di gioco collaudato ed efficace, una grande base di utenza e le enormi potenzialità offerte dalla generazione attuale di console. Non ci resta che attendere conferme, magari a breve, e prepararci a indossare l'auricolare e organizzare serate dedicate ad un sano gioco in rete di alto livello.

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