Speciale Speciale Natale 2005 GBA

I giochi da trovare sotto l'albero per Game Boy Advance!

Speciale Speciale Natale 2005 GBA
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I giochi da trovare sotto l'albero per Game Boy Advance!

La nostra sezione Nintendo è orgogliosa di presentare questo speciale a voi lettori! O meglio tre speciali, uno per ogni console Nintendo, che vuole presentarvi i migliori titoli disponibili, quei giochi da avere assolutamente e che, se ancora non possedete, potrebbero essere una lieta sorpresa da trovare sotto l'albero di Natale.
Non ci dilungheremo oltre, ma un sentito grazie a tutto lo staff Nintendo che ha lavorato per questo speciale (trovate i loro nick sotto ogni articoletto scritto).

Buona lettura e buone feste a tutti!

The Legend of Zelda: The Minish Cap - The Legend of Zelda: A link to the Past

The Legend of Zelda: The Minish Cap

Tra le lande ove i cavalli possono ancora passeggiar con i propri cavalieri al galoppo, sulle sponde dei fiumi di cristallo dove nasce il villaggio degli umani, ad ovest delle terre coltivate a grano e ai campi di girasoli, un bambino, eroe del suo tempo, si appresta a compiere la leggenda. Il potere della Spada invano colpisce il nemico. E dal cielo scendono creature di un mondo sottostante, magiche nel loro essere minuscolo, per aiutare il giovane Link nella sua nuova ed effervescente avventura. Il sapore di passato si mescola con assolute novità che portano la serie ad alti livelli, con una veste grafica di primo livello, vista in pochi giochi del genere. Due mondi opposti, quello degli uomini e quello dei Minish, si uniscono per essere scrutati dal curioso giocatore, bramoso di scoperte e piccoli segreti. Una giocabilità che ricalca i fasti dei passati episodi ma che aggiunge nuovo lustro ad elementi assolutamente originali. Imperversa la battaglia dove Link è alla costante ricerca dei manufatti del potere. Un action rpg d’eccellenza dove ancora una volta il nome e marchio di Zelda non è solo sinonimo di sicurezza nell’alta qualità, ma una saga che con ogni capitolo ormai entra di diritto tra le perle ludiche di tutti i tempi.



The Legend of Zelda: A link to the Past

Dopo Ocarina of Time, ancora oggi viene considerato il miglior capitolo di sempre della saga creata da Miyamoto. Il regno di Hyrule viene sconvolto dalle forze del male e la principessa Zelda rapita e imprigionata nelle segrete del castello. Link verrà chiamato ad affrontare orde di nemici e a combattere con spada e scudo per raggiungere gli obiettivi dell’Eroe: la Spada Maestra che distruggerà il supremo del Male e libererà colei che il regno può salvare.
Con una visuale a volo d’uccello scruteremo ogni angolo del regno, dalle caverne del Monte maledetto alle acque delle creature acquatiche Zora, sosteremo nel villaggio Kakariko e ci nasconderemo tra gli alberi della Foresta. Combattimenti in tempo reale costelleranno gran parte dell’avventura, insieme a grandi sezioni di ricerca di armi e arnesi per il potenziamento dell’Eroe.
Una riedizione d’oro per il classico Super Nes che ritorna su Gameboy advance arricchito da un nuovissimo gioco in multiplayer: Four Sword. Il potere della quadrispada divide il giovane Link in quattro alter ego per appassionanti sfide tutti contro tutti alla sola insegna del divertimento e della competizione. Superbo.

Joseph

Pokèmon Rubino/Zaffiro/Smeraldo - Advance Wars / Advance Wars 2: Black Hole Rising

Pokemon Advance (Rubino/Zaffiro/Smeraldo)

Chi non conosce i Pokemon? Nintendo ha popolato la nostra vita di questi piccoli mostriciattoli, ma dove meglio si ambientano è proprio sulle console portatili.
I tre episodi sono molto simili tra loro, ma ognuno nasconde diversi tipi di Pokemon ed una trama per certi versi differente, anche se lo scopo è sempre il medesimo. Come nuovo allenatore dovremo sconfiggere otto capi palestra per ottenere altrettante medaglie e poter aspirare quindi a battere la super lega. Per fare questo dovremo
trovare nuovi pokemon ed allenarli, per potenziarli o per farli evolvere. Il numero dei pokemon è strabiliante, ma per sbloccarli tutti dovrete per forza approfittare di qualche amico in possesso delle altre copie da voi non possedute.
Nella versione GBA sono state aggiunte le battaglie a due e nuove modalità di gioco, come i concorsi di bellezza, o l'allevamento di nuovi pokemon facendoli accoppiare.
Ore ed ore di divertimento, quindi che aspettate? Gotta catch'em all!

Drizzt Do' Urden



Advance Wars 1 - Advance Wars 2: Black Hole Rising

Il primo Advance Wars ed il suo continuo, Advance Wars 2: Black Hole Rising, sono stati dei piccoli gioielli sul GBA: entrambi i capitoli possono essere considerati come i migliori strategici in assoluto sulla piccola console Nintendo. Nati su Famicom, trasportati sul GBA ed ora disponibili anche sul DS e sul GameCube. Un titolo strategicamente valido ed accattivante, con grafica dettagliata e curata nei minimi particolari e personaggi in stile deformed, possiamo definirlo come il perfetto mix tra Metal Slug e Risiko. Il gioco richiede un’attenta pianificazione delle strategie (in alcuni casi, differenti strategie possono risultare vincenti) nei livelli avanzati, con una trama principale da seguire e l’aggiunta di missioni secondarie. La grafica della mappa è visualizzata dall’alto; la visuale cambia durante lo scontro avvicinandosi all’azione inquadrandola di lato, volendo è anche possibile saltare le animazioni. Le musiche sono perfette e ben appropriate al gioco, non stancando mai. Un titolo caldamente consigliato a chi piacciono gli strategici.

Giosali

Super Mario Advance 1/2/3/4 - Mario & Luigi SuperStar Saga

Super Mario Advance 1 (Super Mario Bros 2) - 2 (Super Mario World) - 3 (Super Mario World 2) - 4 (Super Mario Bros 3)

Il GBA è stata rinominata come la console dei remake. Si sono avvicendati sulla console Nintendo giochi appartenenuti al SNes e a tutte le console che lo hanno preceduto. Questo certamente verrebbe considerato da molti un male, ma potere giocare a veri capolavori come Super Mario World, o Super Mario Bros 3 o Yoshi Island sugli schermi dei nostri GBA è un piacere di cui non si può fare a meno. Parlare di questi giochi sembra ridicolo. Dover tessere le lodi di giochi che ancora oggi hanno molto da insegnare su quale debba essere la struttura di un platform sembra superfluo. Ogni capitolo è un pezzo di storia, un concentraro di divertimento che oggi potremo avere sempre con noi.
Un affondo nei ricordi per coloro che li hanno giocati su Snes, un acquisto obbligato per chi non li ha mai giocati!

Drizzt Do' Urden



Mario & Luigi: SuperStar Saga

Dottore e Signora. Pesce o Carne. Bianco e nero. Mario e Luigi! L’inesauribile fonte di energia della coppia esplode e si dilaga nell’universo di Fagiolandia, luogo dove i fatti vengono narrati con nuova maestria da casa Nintendo. Il concetto di coppia viene ricostruito, e l’unione tra i due non è più soltanto sanguinea. L’avventura si basa sulle peculiarità intrinseche ed estrinseche di Mario e Luigi, e sulla capacità dei giocatori di controllarli insieme, e contemporaneamente. Un Jrpg con un innovativo sistema di combattimento che, unendo al sistema a turni il tempo reale, migliora e rende eccellente la pecca, noiosa e ripetitiva, di molti dei prodotti di genere. Colorato, frizzante e di una freschezza come non si vedeva da anni in un gioco della famiglia Mario. Immediato. Scorrevole. Un dipinto vivo in formato ridotto su GameBoy Advance. Longevo quanto basta anche grazie alla mole di oggetti e poteri, nonché di sottosessioni, che l’inossidabile due dovrà ricercare. Mondi nuovi da scoprire, locazioni segrete, personaggi goliardici dalle strane fattezze. Da avere per tutti coloro che vogliono completare la propria ludoteca con un prodotto di alto livello. Amabile.

Joseph

Metroid Fusion/Zero Mission - Castlevania

Metroid Fusion - Zero Mission

Samus Aran, protagonista della saga ideata da Gunpei Yokoi, aveva saltato una generazione, ovvero Nintendo64 e Gameboy Color; amatissima soprattutto in America, nel 2002 i suoi fans vengono ricompensati dall’uscita in contemporanea di una versione per Gamecube ed una per Gameboy Advance.
Quest’ultima è il vero e proprio sequel dell’episodio uscito su Super Nintendo nel lontano 1994; ancora una volta Samus vaga per il cosmo cercando di fermare la minaccia dei Metroid, ma questa volta si troverà ad affrontare persino il clone di sé stessa.
Una giocabilità ancora una volta sopra le righe, accompagnata da una grafica che sfrutta a fondo le caratteristiche del piccolo GBA, rende questo quarto episodio uno dei migliori della serie, anche se non pienamente apprezzato perché oscurato dalla magnificenza della realizzazione per Gamecube.
Metroid Zero Mission invece è il remake del primo capitolo, uscito nel 1986 su NES; in questo caso però non ci troviamo davanti ad un semplice upgrade grafico, perché è stata aggiunta una nuova sezione che si svolge dopo lo scontro con Mother Brain, che nell’originale segnava la fine del gioco. In questa aggiunta troveremo Samus senza la sua tuta che si aggira all’interno di una nave dei Pirati Spaziali, dando al gioco un tocco di stealth-game piacevolmente realizzato.
Se Fusion ha un grado di sfida molto alto, Zero Mission si fa apprezzare maggiormente dai giocatori che si avvicinano per la prima volta alla saga, ma l’eccellente realizzazione giustifica l’acquisto di entrambi i titoli.

Moor-Angol



Castlevania: Circle of the Moon - Harmony of Dissonance - Aria of Sorrow

Circle of the Moon è uno dei titoli che accompagnano l’uscita del GBA e l’attesa che accompagnava questo capitolo (il primo in 2D dopo i fasti di Symphony of the Night su PS1) viene ripagata da un sontuoso titolo, graficamente solido (tenendo conto del periodo di uscita), con un’estrema giocabilità che non viene intaccata da un livello di sfida molto alto, in quanto la possibilità di incrementare le caratteristiche del personaggio permette a tutti di procedere nell’avventura. L’unico difetto è una palette di colori molto scura che rese difficilissimo giocarci ai tempi sullo schermo senza illuminazione del GBA e che può essere apprezzato in tutta la sua maestosità solo sullo schermo retroilluminato del DS, ma a parte questo è uno dei migliori titoli di sempre di questa saga.
Harmony of Dissonance nasce come vero e proprio sequel di SotN e forse è stato questo il suo maggior problema, deludendo in parte le aspettative; nonostante la presenza di due castelli da esplorare, la longevità si è ridotta parecchio, mentre rispetto al precedente episodio è stata adottata una grafica con colori più vivi, che però forse allontanano il gioco dal suo classico aspetto gotico; nel complesso non è un brutto episodio, ma pesa forse l’eredità di un titolo che a suo tempo ammaliò il cuore di tantissimi giocatori.
Aria of Sorrow esce un po’ fuori dagli schemi classici della saga, non solo perché il protagonista non appartiene alla famiglia Belmont, ma anche perché si svolge nel XXI. Nonostante questo però il gioco mantiene il suo fascino e l’avventura si lascia piacevolmente giocare. Il Soul System permette al giocatore di raccogliere le anime dei nemici sconfitti e grazie ad esse usare determinati poteri, mentre la giocabilità si assesta su livelli molto buoni tanto da uscire sconfitto nel confronto con CotM solo per quanto riguarda la longevità.
Se dobbiamo tracciare un bilancio di questa trilogia sicuramente CotM trionfa, seguito però a breve da AoS, mentre HoD risulta essere più staccato da questo duo.

Moor-Angol

Final Fantasy Tactics Advance - Final Fantasy 1&2: Dawn of Souls

Final Fantasy Tactics Advance

Spin-off per gba della saga rpg per eccellenza targata Square-Enix. Grafica eccezionale, ottima giocabilità e longevità infinita per un classico strategico a turni molto simile al suo predecessore per Playstation.
Protagonista del gioco è Mue, un bambino che viene catapultato all'interno di un magico libro intitolato Final Fantasy, con conseguenti risultati disastrosi per la terra e i suoi abitanti. Il compito del protagonista e degli altri personaggi sarà di riportare tutto alla normalità.
I personaggi sono suddivisi per razze e categorie (cavaliere, mago, monaco ecc.) e la loro partecipazione ai combattimenti permette di specializzarli sempre meglio in una classe specifica attraverso l'acquisizione di AP(Ability Points). Gli scontri inoltre avvengono su un campo suddiviso a scacchiera in cui i combattenti rappresentano pedine che si possono muovere o attaccare solo in posizioni ben precise.
La Square anche stavolta ha fatto centro portando persino sulla piccola console Nintendo le atmosfere uniche che la sua saga ha dato a milioni di fan in giro per il mondo. Consigliato.

Xejok



Final Fantasy 1&2: Dawn of Souls

Nel 1988 un'idea salvò una software house dalla bancarotta sicura. Quell'idea si chiamava Final Fantasy, e diede vita alla serie di JRPG più amata al mondo. Square-Enix ci ripermette oggi di giocare ai primi due capitoli della saga sul piccolo portatile Nintendo, aggiungendo nuovi dungeon e migliorando la grafica originale.
Per chi non conoscesse la saga, entrambi i titoli sono classici JRPG con combattimenti casuali a turni, atmosfera medievale, dungeon sterminati, boss, magie e equipaggiamenti portentosi; insomma tutti gli elementi che contribuirono a consacrare la saga di Final Fantasy in tutto il mondo e a fissare lo standard dei JRPG. Ogni personaggio del proprio party può avere delle competenze specifiche: il guerriero che combatte con le armi, il mago nero che fa uso di magie offensive o il mago bianco che si occupa di dare supporto al party.
La meccanica di gioco dei due titoli è abbastanza simile, infatti i combattimenti e le fasi di esplorazione si svolgono allo stesso modo; le uniche differenze sostanziali sono nella storia, che nel secondo capitolo risulta più accurata, e nel sistema di sviluppo dei personaggi.
Un'aggiunta che farà felici i fan della serie è il bestiario, grazie al quale è possibile avere informazioni dettagliate circa i mostri dei giochi.
Nonostante il gameplay dei titoli possa sembrare datato viste le novità a cui siamo abituati con gli ultimi capitoli della saga, FF1&2 risulta un ottimo acquisto per tutti gli amanti del genere e non.

Kamisama

Mario Golf: Advance Tour - Mario Kart Super Circuit

Mario golf: Advance Tour

Un gioco di golf che è un RPG. Con questa premessa Nintendo offre un ottimo titolo sportivo capace di regalare ore di sano divertimento e tenere attaccato al piccolo schermo per molto tempo anche coloro che non sono appassionati di questo sport poco diffuso.
Impersonando i giovani Neil e Ella, lo scopo sarà diventare le stelle del golf fino a poter giocare contro Mario, il campione, in persona. Ma la cosa appassionante è che giocando e vincendo prenderete punti esperienza come in vero e proprio RPG, salendo di livello; sarà inoltre possibile trasfere i dati su GameCube ed usarli nella versione a 128 bit.
Un titolo molto buono, che potrebbe essere una gradita sorpresa per molti giocatori e acquisto obbligato per tutti coloro amino questo sport.

Yuri-san



Mario Kart Super Circuit

Mario Kart ha ridisegnato quello che è il modo di intendere i giochi di corse. Il mitico episodio uscito anni or sono su SNes approda anche su GBA. Ci troviamo di fronte ad un gioco dai colori nitidi, fluido, immediato e divertente. Per evitare di fare un semplice remake, Nintendo ha ben pensato di raddoppiare il numero delle piste ed il numero delle coppe. Tre classi diverse di difficoltà e di velocità riescono ad allungare di molto la sfida, senza considerare che Mario Kart è ormai da anni sinonimo di divertimento in multiplayer, e questo episodio non è da meno. Vagonate di modalità, vagonate di piste, vagonate di ore di divertimento. Mario Kart è Mario Kart, e tutti gli altri cloni devono solo inchinarsi al Re. Avere una console Nintendo e non avere Mario Kart è un sacrilegio a cui siete costretti a porre subito rimedio.

Drizzt Do' Urden

Wario Land 4 - Mario Vs Donkey Kong

Wario Land 4

Wario Land 4 è stato uno dei primi giochi ad essere disponibili su Game Boy Advance e fu chiamato a mostrare le reali capacità del portatile Nintendo. Il titolo adempie in pieno al suo compito presentandosi con una grafica strepitosa, sprite grossissimi dalle animazioni eccellenti, palette di colori indovinatissima, sonoro sopra le righe. La giocabilità di Wario Land 4 non è comunque inferiore alle sue caratteristiche tecniche: ci si discosta leggermente dal classico platform, in quanto i livelli consisteranno in una ricerca di chiavi per accedere al mostro di fine livello e la loro soluzione passa anche per l’utilizzo delle abilità che ci verranno conferite dell’interazione con i mostri del livello. Diventeremo molle, palloncini, pipistrelli... tutto per raggiungere locazioni che altrimenti ci sarebbero inaccessibili.
La caratteristica meno riuscita del titolo è di certo la longevità: 5 livelli sono davvero pochini, specialmente per chi è abituato ai capitoli precedenti, ma questo non inficia l’altissima qualità del gioco.

W4nderlust



Mario Vs Donkey Kong

Dopo il debutto iniziale, di Mario e Donkey Kong, non è più avvenuto uno scontro diretto tra i due personaggi storici della Nintendo. Entrambi hanno avuto con il passare degli anni dei giochi propri in cui erano protagonisti oppure hanno gareggiato insieme all’intera scuderia di personaggi Nintendo, in giochi come Mario Kart o Mario Golf. Ora il nostro amato gorilla ha rapito (come al solito!) delle miniature del baffuto idraulico. Di conseguenza, Mario si lancerà all’inseguimento attraverso numerosi livelli pieni di trappole e nemici con il relativo scontro dopo sei miniature recuperate. I livelli sono numerosi e molto vari tra di loro, evitando così un senso di monotonia e ripetitività; la giocabilità è eccelsa ed insuperabile, grafica curatissima nei dettagli, personaggi velocissimi e fondali statici; il sonoro non stanca mai, le musiche risultano appropriate e carine. Un titolo da non perdere se siete amanti di questi storici personaggi e cercate qualcosa in più di un semplicissimo platform.

Giosali

Fire Emblem/Fire Emblem: The Sacred Stones - Golden Sun/Golden Sun: L'era perduta

Fire Emblem - Fire Emblem: The Sacred Stones

Nintendo ed Intelligent System sono ormai sinonimo di qualità. I possessori di GBA possono ritenersi fortunati perché possono annoverare nella loro console ben due capitoli di una delle saghe più belle di sempre, completamente in italiano.
Ci troviamo di fronte ad uno degli RPG strategici più complessi ed appaganti della storia videoludica, da poter portare sempre con noi. Battaglie da pianificare strategicamente fino all'inverosimile, personaggi carismatici, storia entusiasmante, crescita di livello appagante. Questo gioco riesce a regalare emozioni dalla prima all'ultima ora di gioco.
Un tutorial preciso e dettagliato vi riesce ad immettere perfettamente nel mondo di Fire Emblem, nonostante la sua complessità di regole di cui dover tenere conto.
I due episodi, seppur sostanzialmente simili, riescono a completarsi avvicendevolmente, e vi obbligheranno a comprarli entrambi, perché, se entrare nel mondo di Fire Emblem è facile, uscirne, è un'impresa davvero ardua.

Drizzt Do' Urden



Golden Sun / Golden Sun: L'Era Perduta

Fin dalle prime immagini di questo gioco, molte persone rimasero scettiche per la grafica. Sembrava impossibile che un simile gioco potesse girare su GBA, eppure abbiamo ben due episodi da giocare. Graficamente, ancora oggi, è quanto di meglio si sia visto su GBA. Grafica pulita e dettagliata, musiche ispirate. La trama, più alla portata dei più piccoli, vi porta a capo di un gruppo di 4 guerrieri che dovranno affrontare numerose insidie per poter salvare il loro mondo.
Un RPG classico, che comunque riesce a regalare qualcosa di nuovo grazie alla presenza dei Dijin, delle mistiche creature che, combinate tra loro, danno vita a svariati poteri e capacità. Trovare un nuovo Dijin significa perdersi tra una moltitudine di combinazioni e di tentativi.
I due episodi sono strettamente legati tra di loro: alla fine del primo, è possibile ottenere una password da usare nel secondo e far si che nel secondo episodio si abbiano i vecchi ed i nuovi Dijin, raddoppiandone il numero!
I fanatici di RPG dovrebbero almeno provare questo gioco, per vedere cosa è in grado di fare il GBA.

Drizzt Do' Urden

Boktai/Boktai 2 - Riviera

Boktai - Boktai 2

Il DS è stato senza ombra di dubbio una console innovativa, ma questo non vuol dire che anche il GBA non potesse esserlo. Ecco quindi apparire il gioco Boktai.
Nel gioco saremo chiamati ad interpretare i panni di un giovane cacciatore di vampiri, costretto a vagare di castello in castello per poterli scovare ed annientare. La trama abbastanza scontata rivela un gioco dalle tinte stealth, RPG ed avventura, non disdegnando l'inserimento di divertenti quanto laboriosi enigmi, il tutto con lo zampino di un certo Hideo Kojima. La caratteristica davvero innovativa dei due titoli è la presenza di un sensore nella cartuccia di gioco, in grado di percepire se il sole sia alto o meno. Battere un vampiro sotto la luce del sole risulta certamente più facile che farlo di notte! Questa caratteristica riesce a rendere il gioco molto divertente, ammesso che si viva in una città in cui il sole sia abbastanza presente.
Consigliatissimo per le calde giornate estive, un pò meno per le fredde e tetre giornate invernali.

Drizzt Do' Urden



Riviera

Il GBA ha da sempre avuto la brutta fama di essere la console del retrogamer nostalgico e di avere mancanza di nuove idee. A sfatare questo mito c'è Riviera: The Promised Land un JRPG molto atipico che dà una ventata d'aria fresca ad un genere da troppi anni inflazionato a forza di titoli tutti uguali. Riviera colpisce subito per alcuni aspetti: primo fra tutti la mancanza di fasi di vera e propria esplorazione a cui siamo abituati, infatti il mondo è diviso in schermate tra le quali si naviga con la croce direzionale, e in caso sia presente qualcosa degno della nostra attenzione sarà lo stesso gioco a segnalarcelo! Anche i combattimenti segnano una radicale svolta rispetto al clichet del genere: infatti in Riviera all'inizio di ogni battaglia spetta al giocatore scegliere quattro oggetti dal proprio equipaggiamento che serviranno a tutta la squadra, inoltre un oggetto dopo essere stato utilizzato un numero determinato di volte si romperà.
Da citare inoltre il sistema di avanzamento dei personaggi che in questo gioco è strettamente correlato alle armi o agli oggetti che si usano: alcuni oggetti danno a uno o più personaggi la possibilità di imparare una nuova tecnica speciale, che una volta imparata incrementerà le statistiche del PG.
Nonostante sul lato tecnico si potesse fare di più (soprattutto sui fondali) Riviera rimane in tutto un gioco magnifico, che a causa delle novità che porta potrebbe non essere apprezzato dai puristi del gioco di ruolo, tuttavia è un titolo consigliato a tutti.

Kamisama

Wario Ware/Wario Ware Twisted - Serie NES Classic

Wario Ware - Wario Ware Twisted

Uno dei più grandi esempi di come non serva grafica sbalorditiva e programmazione incredibile, ma bastino un'idea geniale e tanta demenzialità per realizzare una piccola perla. Wario Ware è probabilmente uno dei giochi più divertenti mai visti, una raccolta di oltre 200 minigiochi dalla durata brevissima di pochi secondi ognuno dove saranno riflessi scaltri e sangue freddo a far da padroni, utilizzando solamente la croce direzione e il tasto A.
E se per fare un seguito sarebbe bastato aggiungere minigiochi, Nintendo ha voluto superarsi dando vita al capitolo Twisted, che grazie ad un sensore di movimento all'interno della cartuccia, offrirà una serie di minuterie ludiche da affrontare solamente muovendo come pazzi il GBA.
Due titoli eccezionali che ogni possessore della piccola console Nintendo dovrebbe avere nella sua collezione, soprattutto Twisted, così banale ma dannatamente divertente!

Yuri-san



Serie NES Classic

Bomberman, Castelvania, Donkey Kong, Dr. Mario, Excitebike, Ice Climber, Metroid, Pac Man, Super Mario Bros., The Legend of Zelda, Xevious, Zelda II: questi, in rigoroso ordine alfabetico, sono i giochi della serie Nes Classic. Titoli in cui è racchiusa la storia non solo della Nintendo ma anche dell’intera industria dei videogiochi. Quando la grande N decise di riportare sui piccoli schermi del nostro GBA le sue origini con questi capolavori con lo stesso comparto tecnico di allora, a prezzo budget (in Europa il prezzo consigliato è di 19,90€), in pochi si aspettavano un successo così travolgente. Vivere la prima vera avventura di Mario saltando barili e arrampicandosi sulle scale per salvare la Principessa Peach dalle grinfie di Donkey Kong (che a quei tempi non era proprio buonissimo come lo conosciamo oggi) e poi accompagnare lo stesso idraulico italiano (che di li a poco sarebbe diventato una vera e propria star internazionale) tra i tubi e i castelli del Regno dei funghi per salvare la solita amatissima, ma sventurata, Principessa stavolta però dalle zampe del perfido Bowser o giudare l’ormai mitico Link nelle prime esplorazioni di Hyrule alla ricerca della Triforza, o combattere i Metroid con l’aiuto della bellissima Samus Aran o scappare nei panni di Pac Man dai fantasmini colorati ingurgitando palline bianche sono esperienze, e ne abbiamo citate solo alcune, che chi si definisce un vero videogiocatore non può fare a meno di vivere. E in un momento in cui l’alta definizione, il numero dei poligoni, la grafica iper realistica la fanno da padrone giocare questi titoli ha un significato ancora maggiore per capire da dove tutto è iniziato e come questi grandi giochi hanno creato il modo odierno di giocare rivoluzionando i videogiochi come erano intesi fino a quel momento creando nuove strade che sarebbero state migliorate, sfruttate in vie diverse e a loro volta rivoluzionate proprio dalla stessa casa di Kyoto negli anni successivi. E naturalmente anche per conoscere la storia dei più famosi protagonisti dell’intrattenimento videoludico. A giudicare dai numeri delle vendite di questi titoli in pochi si sono lasciati sfuggire quest’occasione e anche tante persone più in la con l’età hanno approfittato di quest’operazione nostalgia per rivivere bei momenti vissuti più di quattro lustri fa o per giocare un titolo che si erano lasciati scappare. Quindi sia che non abbiate mai giocato questi titoli sia che abbiate voglia di tornare bambini tutti i giochi della serie sono consigliatissimi (e per chi vuole immedesimarsi completamente esiste una versione del GBAsp che riprende i colori del vecchio e caro NES, la prima gloriosa homeconsole Nintendo su cui giravano tutti questi titoli). Tre parole bastano per descrivere questi giochi: fantasia, divertimento e poesia. O forse ne basterebbe solo una: Nintendo.

Chicco Metal Mario

Donkey Kong Country 1/2/3 - Sonic Advance 1/2/3

Donkey Kong Country 1/2/3

All'epoca dell'uscita sul SuperNintendo Donkey Kong Country fece gridare al miracolo per la sua grafica, tanto da far ritenere a molti che non fosse necessario acquistare una console di nuova generazione.
Al suo arrivo sul game boy Advance invece riusci' a deludere molti dei suoi fan. Certo e' vero che il grande successo della serie originale su SNES era dovuto alla strabiliante grafica, ed e' anche vero che sul GBA questa non sia nulla di speciale (siamo o non siamo nell'era delle console a 128 bit?), purtuttavia Donkey Kong country è una serie che riesce ancora a divertire, tutti e tre gli episodi sono platform veloci e carini, farciti di minigames come ormai d'obbligo. Dovendo scegliere consigliamo di prendere il secondo o il terzo, per via dello sforzo profuso nel miglioramento del gameplay gia' nella controparte a 16 bit.

CDP



Sonic Advance 1/2/3


Vedere Sonic su una console Nintendo fa sempre tornare alla mente la vecchia rivalità tra Sega e la grande N. Il GBA ha accolto ben tre episodi del porcospino blu e company in un crescendo di velocità ed abilità. Sonic è più in forma che mai in questi episodi usciti su GBA.
Il primo è una classica avventura con livelli medio/ampi, diversi passaggi segreti difficili da sbloccare al primo passaggio, differenti personaggi da usare e infine tanta velocità.
Col secondo episodio la velocità aumenta, nonché la grandezza dei livelli. La Sega decide che il primo episodio era troppo facile e decide quindi di aumentare la difficoltà di questo episodio, inserendo comunque le prime mosse speciali.
Col terzo episodio decide di rinnovare la serie, inserendo la possibilità di manovrare due personaggi. Questo dà vita a combinazioni sempre diverse, oltre che a poteri speciale da scoprire. I livelli sono ora immensi e straripanti di passaggi segreti, che richiedono di affrontare il livello più volte per avere le abilità idonee ad accedervi.
Ambienti colorati, musiche hi-tech, veloce e frenetico come sempre, Sonic da degno rivale è ora divenuto uno dei maggiori e più importanti collaboratori della Nintendo.

Drizzt Do' Urden

Astro Boy - Kirby: Nightmare in DreamLand/Kirby & The Amazing Mirror

Astro Boy

Dalla matita di Osamu Tezuka e dalle menti dei programmatori della Treasure nasce Astroboy: Omega Factor, un picchiaduro a scorrimento orizzontale dedicato alle avventure del piccolo androide di Tezuka. Dal punto di vista del gameplay il gioco non presenta grandi novità rispetto ai classici del genere, infatti lo scopo principale del gioco è quello di distruggere indiscriminatamente tutto ciò che si muove sullo schermo.
Per sconfiggere i cattivoni di turno Astroboy è dotato di un laser, delle sue abilità nel corpo a corpo e di due mosse speciali che si rivelano risolutive in più di un'occasione.
Alla fine del livello si presenta, come è solito in questi titoli, il boss di fine stage, ed in questi frangenti la grafica del titolo da il meglio di sè, sfoggiando vari effetti grafici (tra l'altro riutilizzati per lo sviluppo di Gunstar Super Heroes, altro titolo Treasure). Un'altra nota di menzione va all'audio, che presenta musiche molto orecchiabili e che non cadono mai nel ripetitivo. Astroboy rappresenta uno dei migliori titoli del suo genere su GBA, infatti si vede in questo titolo tutta l'esperienza che Treasure ha nel settore. Da avere a tutti i costi, anche se non si è amanti del genere.

Kamisama



Kirby: Nightmare in DreamLand/Kirby & The Amazing Mirror

Immaginate di dover ingoiare una caramella, masticandola lentamente e gustandone il dolcissimo succo che vi si spande per la bocca ed avrete un'idea di cosa sia Kirby. Kirby è un gioco che vi porta all'interno di un sogno. Questo è reso maggiormente dalla semplicità con cui si accede a tutto. Niente combinazioni di tasti, niente mosse, niente grattacapi. La semplicità fatta gioco, almeno apparentemente.
Il mondo di Kirby è molto vasto, e per esplorarlo tutto avrete bisogno di molto impegno. Potete anche finire il gioco in maniera lineare in poco tempo se avete poca voglia di impegnarvi, ma se volete scoprire ogni cunicolo, ogni passaggio, ogni stanza, beh, avrete davvero di che faticare, perché ogni volta che scoprirete un nuovo passaggio, questo vi porterà solamente ad un altro bivio. Un gioco intenso, complesso ed immenso, dietro una facciata di immediatezza e semplicità

Drizzt Do' Urden

F-Zero Maximun Velocity/GP Legend - Gunstar Super Heroes

F-Zero Maximun Velocity/GP Legend

F-zero, titolo storico della casa Nintendo, conta un capitolo per Super Nintendo uscito più di dieci anni fa, uno sul Nintendo 64, ed infine l’ultimo Game Cube. Le nuove incarnazioni portatili ricordano, graficamente, molto i titoli del Snes (in particolare la prima). Il gioco ci vede protagonisti di una futuristica vettura che sfreccia su diversi tracciati, altrettanto futuristici, a folle velocità. Il gioco non stanca nel breve tempo, in quanto offre una discreta longevità dovuta sia alle differenti vetture disponibili che ai differenti tracciati su cui sfrecciare. La grafica è pulita e dettagliata offrendo un frame rate stabile senza rallentamenti di sorta; lo stampo del gioco è prettamente arcade. Se il primo capitolo richiama fortemente alla mente il titolo Snes, il secondo richiama l’omonima saga di cartoni animati. Difatti, il secondo capito: F-Zero GP Legend, è nato come un episodio del tutto inedito e non un remake dell’epoca sedicibittiana. Essendo ispirato ad un cartone animato, si è sentito in questo capitolo anche la necessità di dare una trama più solida al gioco, rispetto alle altre versioni uscite. Tra le due versioni del GBA sono cambiati leggermente i controlli, entrambi restano due titoli validi.


Gunstar Super Heroes

Il gioco appartiene alla famiglia degli innumerevoli remake e sequel dell’epoca 16 bit provenienti dal Super Nintendo, nel nostro specifico caso, è il sequel di Gunstar Heroes uscito su MegaDrive. Il gioco uscì nel 1997, ed ora possiamo giocare al suo continuo sul piccolo portatite Nintendo. Lo schema di gioco di Gunstar è molto semplice, bisogna avanzare nel livello, camminando da sinistra verso destra sparando ed uccidendo tutti i nemici che ci compaiono davanti, avanzando fino alla fine dove troveremo il classico boss di fine livello. Siamo di fronte, a tutti gli effetti, al classico platform con una marea di armi a disposizione e quasi un’infinità di nemici da uccidere. La grafica dei livelli è molto dettagliata e curata, gli effetti sonori sono molto carini ed appropriati al gioco, la longevità è assicurata da un numero sufficiente di livelli, anche se il fattore ri-giocabilità non è tanto presente, per la mancanza di validi motivi a finire nuovamente il gioco. Gunstar è un gioco consigliato a tutti gli amanti dei platform dove non bisogna pensare ore ed ore ad enigmi da risolvere, dove bisogna sparare a tutto ciò che si ha davanti in modo divertente e rilassante.

Giosali