Spider-Man: alla scoperta di Herman Schultz, lo 'Shocker' del Ragnoverso

Un brillante ingegnere che ha scelto di mettere la sua mente al servizio del Male: scopriamo le origini e la breve storia editoriale dello Shocker.

Spider-Man: alla scoperta di Herman Schultz, lo 'Shocker' del Ragnoverso
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  • PS4
  • PS4 Pro
  • Più volte abbiamo sottolineato come gli eroi abbiano un necessario bisogno di un gran cattivo alle loro spalle, ma non solo. A rimpinguare le fila dei villain, a infarcire le storie e a regalare varietà alle avventure dei nostri paladini accorrono (e occorrono) spesso e volentieri dei villain minori, che esercitano sì un peso editoriale meno rilevante sul personaggio in questione, ma che regalano comunque un ampio respiro al franchise di turno. Shocker incarna appieno tutti i valori sin qui descritti: nonostante si tratti di un criminale "di serie B" rispetto ai ben più roboanti Osborn e Wilson Fisk, o anche a qualche nemesi emergente come Mr. Negativo, lo ‘scioccante' antagonista mette i bastoni tra le ruote di Spider-Man da tempo immemore. La sua presenza più o meno fissa nel Ragnoverso ha portato quindi i ragazzi di Insomniac Games a includerlo nell'imminente esclusiva PlayStation 4 intitolata appunto Spider-Man: ecco perché il nostro nuovo appuntamento di una rassegna volta a raccontare il cammino editoriale di protagonisti e comprimari del nuovo videogioco Marvel passa inevitabilmente anche per Shocker, dopo esserci concentrati sui già citati Goblin e Kingpin oltre che su Miles Morales, Gatta Nera, Taskmaster e Mary Jane.

    Le origini dello Shocker

    All'anagrafe Herman Schultz, il buon vecchio Shocker nacque nel 1967 dalla mente di Stan Lee e dalla matita di John Romita Sr, ovviamente per la Marvel Comics, e debuttò sul numero 46 della prima serie di Amazing Spider-Man. In seguito divenne un personaggio regolare nella serie Thunderbolts per qualche volume, precisamente tra gli albi 157 e 162, prima che disertasse dalla formazione del supergruppo; e, infine, Shocker è stato anche il nemico principale di una celebre storia intitolata The Superior Foes of Spider-Man. Questa è, in breve, la vicenda editoriale di Herman "Shocker" Schultz, che risulta piuttosto esigua rispetto ai personaggi che abbiamo trattato finora - ma non per questo meno interessante. Sin dalla tenera età, il futuro Shocker palesa una certa propensione all'ingegneria e si dimostra un brillante inventore; purtroppo, però, se alcuni dei più grandi scienziati dell'universo Marvel hanno messo la propria mente al servizio della giustizia - Reed Richards, Tony Stark, Hank Pym e lo stesso Peter Parker ne sono prove viventi - così non è stato per il Nostro (e per tanti altri, prima e dopo di lui), che si è dato sin da subito a a furti di poco conto, insinuandosi facilmente nel mondo della bassa criminalità. Dopo svariati anni, passati ad entrare e uscire di prigione, e proprio mentre si trova in un laboratorio tra le sbarre, arriva a concepire l'intuizione che segnerà per sempre la sua vita: la mente geniale di Schultz capisce che potrebbe essere in grado di evadere sfruttando la potenza delle vibrazioni, amplificandole tramite dei macchinari. È così che Herman costruisce i suoi famosi guanti, dei supporti che cingono gli avambracci e che gli permettono di creare potentissime onde vibranti in grado di abbattere anche le superfici più imponenti. È questa la genesi del superciminale chiamato, appunto, lo "Shocker", un'identità che assume esattamente dopo la sua prima evasione grazie alle vibrazioni.

    Shocker e i suoi alleati

    La storia editoriale di Shocker, come detto, è passata piuttosto in sordina, ed è stata costellata perlopiù di fallimenti passati all'ombra di pesanti sconfitte subite da parte dell'Uomo Ragno. Non appena esce di prigione, Schultz realizza l'iconico costume rosso e giallo, applicando i guanti che gli garantiscono i poteri vibranti. Durante le sue prime scorribande da supercriminale, Shocker arriva a interagire addirittura con Kingpin e altri villain minori; prima di incontrare Spider-Man, le sue malefatte lo portano persino a mettere i bastoni tra le ruote ad alcuni Avengers, tra i quali Hank Pym: quando, finalmente, s'imbatte nell'arrampicamuri, Herman Schultz riesce inizialmente a sconfiggere Peter Parker, il quale in seguito si prende la sua rivincita non appena capisce il "punto debole" dei marchingegni del suo rivale. Lo Shocker ha infatti bisogno di applicare una pressione con i pollici all'interno dei guanti per far sì che le potenti onde esplodano brutalmente: per questo motivo, Spidey riesce a bloccare le dita del suo nemico, impedendogli in questo modo di sfruttare la sua capacità.

    Le peripezie di Shocker non sono raccontate in grandi saghe - un po' come, almeno finora, Mr. Negativo - ma, se cattivi come Martin Li hanno lasciato il segno prevalentemente in solitaria, nel caso di Herman i picchi narrativi sono avvenuti nel segno di malvagi team-up, avvenuti al fianco di altri (forse più celebri) supercriminali che hanno popolato finora il vastissimo pantheon di villain contrapposti all'Uomo Ragno. Shocker ha fatto parte delle più recenti formazioni che hanno composto i Sinistri Sei, unione di alcuni dei maggiori avversari di Spider-Man (tra i quali figurano Octopus, Mysterio, Avvoltoio e tanti altri, con squadre che tendono a cambiare nel corso del tempo); Schultz è entrato a far parte anche di altre note Leghe che corrispondono a delle varianti dei già citati Sinister Six: annoveriamo, quindi, i Sinistri Sette di Hobgoblin, i Sinistri Dodici di Norman Osborn e i Signori del Male - che sono stati guidati da svariate nemesi come il Barone Zemo ed Ultron.

    Dalle grandi saghe fino ad oggi

    Oltre ad aver affrontato più volte il buon Spidey, Shocker è stato partecipe di alcuni dei più grandi eventi della Marvel Comics: da un piccolo ruolo nella saga di Secret Wars (quella del 1984, non del 2015) fino alle sue scorribande nei panni dei Thunderbolts, dei Nuovi Thunderbolts e dei sempreverdi Sinistri Sei- con una militanza particolarmente significativa in questi ultimi, al fianco dei quali ha partecipato alla Civil War del 2007 di Mark Millar e Steve McNiven, salvo essere sconfitto insieme ai suoi alleati dai Secret Avengers di un fuggiasco Capitan America, impegnato nel violento conflitto civile contro il suo amico e collega di sempre Iron Man/Tony Stark. Lo Shocker è comparso anche in corsi narrativi completamente avulsi da quelli di Spider-Man, come ad esempio nella ben nota serie The Punisher War Journal in qualità di uno dei nemici che Frank Castle intende eliminare, o anche in alcune storie legate alla bella e forzuta She-Hulk. Nella celebre saga di Spider Island, che ha popolato la testata principale di Amazing Spider-Man nel 2011, Shocker viene a sua volta colpito dal virus che ha infettato l'intera popolazione di Manhattan, trasformandola in giganteschi ragni umani.

    Uno Schultz dalle molte braccia, dunque, si ritrova a combattere contro Peter e Carlie Cooper, e soltanto in seguito a questo evento ritroveremo il nostro come una delle nemesi principali dell'arrampicamuri nella storia intitolata Superior Foes of Spider-Man. Gli ultimi anni sono trascorsi nel segno di un leggero anonimato per il Nostro, ma Shocker è tornato in auge recentemente durante Secret Empire, il cupo e drammatico maxi-evento che ha coinvolto quasi tutte le testate della Marvel Comics nel 2017: Shocker è stato infatti uno dei criminali rinchiusi insieme ad alcuni supereroi sotto la cupola oscura che ha attanagliato New York. Insieme a una villain minore di nome Scorpia, Schultz si scontra con Rogue, la quale è a capo di una formazione degli Avengers chiamata Squadra Unione, fondata proprio da Captain America come simbolo di pace e armonia tra Inumani e X-Men - due popoli storicamente e notoriamente in conflitto, le cui ostilità sono esplose in un altro recente evento della Nuovissima Marvel, e cioè Inhumans vs X-Men.

    Tra Ultimate, cinema e videogiochi

    Oltre all'Universo Marvel classico, lo Shocker è comparso anche in Ultimate Comics. Nella testata di Ultimate Spider-Man, sotto la gestione di Bendis, Herman Schultz è un giovane uomo tedesco che - nei panni del noto supercriminale - appare decisamente più debole e meno influente rispetto alla sua versione classica. Infine, Shocker ha recentemente debuttato anche al cinema nel Marvel Cinematic Universe: in Spider-Man: Homecoming, inizialmente, la sua identità appartiene a uno sgherro dell'Avvoltoio (Michael Keaton) chiamato Jackson Bryce. Dopo che il villain principale della pellicola lo disintegra, però, i suoi guanti passano a un criminale di colore che risponde proprio al nome di Herman Schultz, destinato a diventare il vero e definitivo Shocker.

    Il villain, in ogni caso, era inizialmente nei piani per comparire nel mai realizzato Spider-Man 4, quarto capitolo della saga diretta da Sam Raimi, oltre ovviamente ad essere comparso in svariate serie televisive animate e diversi videogiochi. Nello Spider-Man per PS4 di Insomniac Games il vibrante avversario del Ragno tornerà come (apparentemente) nemico di Serie B, ma ciò non toglie che la sua minaccia darà del filo da torcere al buon Parker: peraltro, come si è appreso dalle recenti immagini rilasciate da Sony, Shocker sfoggerà un costume rivisitato per l'occasione, forte di un design più moderno di quello classico. Se sia una scelta dettata dalla volontà di rilanciare il personaggio, affidandogli un ruolo più prominente rispetto alla sua storia editoriale, è una risposta che soltanto la release definitiva potrà darci in una maniera del tutto esaustiva.

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