Spider-Man: alla scoperta di Taskmaster, il mercenario dei fumetti Marvel

Mercenario, atleta e anti-eroe: con la sua memoria fotografica fuori dal comune, Taskmaster è sempre stato un insidia per gli Avengers.

Spider-Man: alla scoperta di Taskmaster, il mercenario dei fumetti Marvel
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS4
  • PS4 Pro
  • Uno degli aspetti più interessanti dell'universo Marvel è che eroi e villain, molto spesso, non sono circoscritti unicamente alle testate ad essi dedicati, ma possono sfociare in crossover, mash-up e incontri di ogni tipo. Alle volte, un supercattivo può essere antagonista acerrimo di più di un eroe, e non di uno soltanto: uno dei casi più emblematici è Wilson Fisk, che esordì nella serie di Spider-Man e, pur continuando a scontrarsi in più occasioni con l'Uomo Ragno, nel tempo si è poi affermato come grande nemesi di Daredevil. Taskmaster, in questo, è più un outsider: il personaggio sarebbe ufficialmente un villain di Deadpool, ma la sua natura di mercenario l'ha portato a fronteggiare tantissimi Avengers, una dinamica che - come avremo modo di vedere - contribuisce a consolidare la sua identità. Taskmaster sarà presente anche nello Spider-Man di Insomniac Games in uscita il 7 settembre 2018 in esclusiva PlayStation 4: nonostante il suo ruolo sembri relegato a semplice comprimario nelle missioni secondarie del gioco, il mercenario della Marvel rappresenta il nostro nuovo appuntamento volto a scoprire la storia editoriale di tutti i protagonisti inseriti nel videogioco targato Sony.

    Un criminale onnipresente

    Taskmaster fu creato da David Michelinie e George Pérez, che gli diedero vita rispettivamente con storia e disegni per la Marvel Comics. La prima apparizione del mercenario risale al 1980, con un brevissimo cameo nel numero 195 di The Avengers e un debutto più completo e ufficiale nel mese di giugno di quello stesso anno, nel numero 196 della serie Marvel. Sebbene sia poi comparso in svariate saghe e abbia rivestito un ruolo di un certo peso in alcune di esse, Taskmaster non è mai stato un personaggio di grande rilievo nella "mitologia" della Casa delle Idee: eccezion fatta per un'unica miniserie del 2002 che lo vide protagonista (Taskmaster, appunto, divisa in quattro numeri) lo abbiamo incontrato quasi sempre nelle testate di Deadpool e Avengers, ma il suo lavoro di mercenario lo ha condotto dalle parti di Iron Man, Capitan America, Daredevil, Wolverine, Occhio di Falco, Spider-Woman e ovviamente Spider-Man. È difficile "categorizzare" Taskmaster e probabilmente potremmo definirlo un anti-eroe, nonostante alle volte abbia svolto la funzione di villain: questo perché, a causa della sua natura di "guerriero in vendita", il personaggio è stato più volte assoldato tanto da organizzazioni criminali quanto da apparati governativi, passando addirittura per lo S.H.I.E.L.D.. Al di là delle sue abilità combattive, infatti, il vero superpotere del Nostro risiede in una eccezionale memoria eidetica, che gli permette di replicare le tecniche che vede utilizzare dai suoi avversari. Per questo motivo, avendo imparato le movenze di eroi come Spider-Man, Capitan America e molto altri, spesso ha occupato i ranghi dello S.H.I.E.L.D. come addestratore di reclute.

    Dallo S.H.I.EL.D. alla malavita

    Si dice che il vero nome di Taskmaster sia Anthony 'Tony' Masters e che sia nato a Brooklyn, New York. Il suo passato è piuttosto nebuloso, ma la sua eccezionale memoria eidetica si manifesta timidamente sin da piccolo, quando riesce a riprodurre perfettamente dei trucchi con la corda che vede attuare in un programma TV sui cowboy; attestata dai medici come una memoria fotografica al di fuori del comune, questa abilità permetterà al Nostro di eccellere come quarterback di una squadra di football dopo aver semplicemente osservato altri atleti intenti a giocare. In seguito, Anthony capisce di poter utilizzare la sua capacità per altri scopi ma, dopo aver confrontato le possibilità redditizie tra l'uno e l'altro fronte, preferisce imbarcarsi in una carriera criminale piuttosto che nella lotta alla malavita. Prima, però, le sue eccezionali doti atletiche lo portano ad unirsi allo S.H.I.E.L.D. dove conosce Mercedes, che diventa sua moglie: tuttavia, durante una missione volta a recuperare un siero che tenta di ricreare la formula del supersoldato, ma che in realtà aumenta ulteriormente i riflessi fotografici di un individuo, va incontro a un destino che lo segnerà per sempre. Convinto che il siero lo renderà ancora più abile nel suo campo, Anthony se lo inietta, ma gli effetti collaterali della sua super memoria eidetica gli fanno perdere tutti gli altri ricordi, compresi quelli legati a sua moglie: la sua formazione fisica deriva proprio dall'osservazione di filmati che ritraggono svariati supereroi, in modo da assimilarne le movenze e apprendere in poco tempo le tecniche di combattimento più disparate. Sulle prime, la sua carriera malavitosa inizia con qualche furto, ma in seguito Tony Masters decide di raccogliere intorno a sé tutti gli aspiranti mercenari per addestrarli e creare la più grande organizzazione criminale del mondo al soldo del miglior offerente: è in questo frangente che avviene la "trasformazione" in Taskmaster, con l'assunzione ufficiale della sua identità segreta e la fabbricazione del suo costume, una corazza e un mantello bianchi uniti a una maschera a forma di teschio - dovuta al suo interesse nei confronti delle tradizioni messicane relative al mondo dei morti.

    Dopo aver quindi raccolto intorno a sé un nutrito gruppo di criminali e mercenari, sono iniziate le sue avventure, inizialmente come avversario dei Vendicatori, scontrandosi addirittura alla pari con Iron Man, Capitan America, Ant-Man e Wasp. L'incontro con Spider-Man avviene quando Taskmaster trasferisce la sua base operativa proprio a Manhattan, un'occasione che lo induce ad affrontare non solo l'arrampicamuri ma anche svariati altri eroi come Occhio di Falco - dal quale apprende, ovviamente, l'abilità nel tiro con l'arco. Tra un arresto e l'altro, braccato da agenti governativi che cercano di catturarlo, Taskmaster passa persino sulla strada del Teschio Rosso ma, una volta tornato a Brooklyn, si rende partecipe di alcune azioni illegali al soldo della Mano, incontrando in Daredevil e The Punisher degli ulteriori ostacoli. Il rapporto più particolare e "intenso", tuttavia, Taskmaster lo instaura proprio con Deadpool, diventandone di fatto una delle nemesi principali: a causa delle note psicosi che affliggono la mente di Wade Wilson, il mercenario chiacchierone è l'unico personaggio di tutto il pantheon Marvel che non può essere "copiato" da Taskmaster, risultando ai suoi occhi follemente imprevedibile.

    Tra Civil War e Dark Reign

    È con i grandi eventi Marvel, soprattutto, che Taskmaster riceve forse lo spazio maggiore: lo ritroviamo coinvolto in svariate maxi saghe dell'ultimo decennio, da Civil War a Dark Reign, passando per Fear Itself e i corsi narrativi più recenti della Casa delle Idee. Nel corso della guerra civile dei superumani, svoltasi nel 2007 nei fumetti Marvel e imbastita dai celebri Mark Millar e Steve McNiven, Taskmaster finisce inizialmente nelle fila dei Thunderbolt, istituiti dallo S.H.I.E.L.D. e guidati da Norman Osborn - e sappiamo tutti bene come andrà a finire: Osborn, dopo Secret Invasion, prenderà il comando dell'agenzia e fonderà l'H.A.M.M.E.R., ma questa è decisamente un'altra storia che vi abbiamo già raccontanto nello speciale su Green Goblin. Con l'obiettivo di scovare i ribelli appartenenti alla fazione di Capitan America, il Nostro arriva a scontrarsi con Reed Richards e Sue Storm ma, dopo aver provato a ucciderli, finisce tramortito e viene spedito in prigione nella Zona Negativa: ci penserà proprio Deadpool a farlo evadere, segnando di fatto l'inizio della carriera di Taskmaster come "anti-eroe", poiché il mercenario inizia a lavorare al soldo di Wade Wilson e arriva a scontrarsi anche con Norman Osborn, con il quale instaurerà, in seguito, un certo rapporto di lavoro. Ci addentriamo, intanto, in Dark Reign, la saga che vede l'ex Green Goblin prendere il potere e fondare gli Oscuri Vendicatori, di cui è leader indiscusso. Durante il Regno Oscuro di Osborn, Taskmaster ne subisce di tutti i colori: inizialmente alleato di Iron Patriot, cosa che gli vale l'inimicizia del Dottor Destino, prende parte all'assedio di Asgard e si confronta con svariati altri eroi tra i quali lo stesso Thor Odinson, ma successivamente è costretto a fuggire all'estero poiché viene messa una taglia di un miliardo di dollari sulla sua testa.

    In questa occasione Anthony Masters incontra la sua ex moglie Mercedes, e per breve tempo riesce a ricordarsi di lei e a riconoscerla; tuttavia, nel tentativo di eliminare il criminale che ha piazzato la taglia, ossia Red Shirt, utilizza nuovamente i suoi poteri e perde tutte le memorie legate ai suoi cari. Taskmaster ha probabilmente avuto anche una figlia, una ragazza di nome Jean Foucault che dice di avere poteri simili a quelli del padre: purtroppo il mercenario non sarà mai in grado di confermare la veridicità questo rapporto filiale, proprio a causa delle continue perdite di memoria.

    L'impero segreto

    Arrivando ai "giorni nostri", c'è da aggiungere che Taskmaster sta avendo un ruolo più o meno prominente in Secret Empire, uno degli eventi Marvel più oscuri di sempre in cui il passato di Capitan America è stato riscritto da Teschio Rosso grazie ai poteri di un cubo cosmico, facendolo diventare un agente infiltrato dell'Hydra. Steve Rogers, per mesi, si insinua nei ranghi degli Avengers e dello S.H.I.E.L.D. sotto copertura: quando le tensioni tra Maria Hill - che recentemente è stata una controversa direttrice dello S.H.I.E.L.D. - e Capitan Marvel si faranno sempre più acute nei confronti del governo, "Capitan Hydra" dà vita al suo golpe, prendendo il controllo degli Stati Uniti d'America. Dopo aver bloccato nello spazio una parte degli Avengers più pericolosi e averne intrappolati altri in una cupola oscura nel centro di New York, fonda poi un personale team di Vendicatori volto a reprimere con la forza ogni cellula dissidente, superumana o civile che sia.

    In questo quadro cupo e disfattista, imbastito da Nick Spencer e disegnato da svariati autori di successo tra i quali il mitico e nostrano Andrea Sorrentino, Taskmaster si ritrova proprio dalla parte del nuovo e crudele Steve Rogers, entrando negli "Hydra Avengers" e contribuendo a braccare i ribelli. Nelle fila di questo gruppo rivoluzionario comandato da Occhio di Falco e Vedova Nera, militano pochi altri eroi, come Ben Grimm (La Cosa), Giant-Man e i Campioni. Ma nella formazione figura anche il giovanissimo Spider-Man afroamericano, Miles Morales, che proprio in questo corso sembra avere un destino particolare: una precedente visione futuristica, che lo ha già visto protagonista in Civil War II, lo dipinge come colui che ucciderà Capitan America...

    Che voto dai a: Marvel's Spider-Man

    Media Voto Utenti
    Voti: 381
    8.3
    nd