Star Wars Battlefront 2: come si inserisce la campagna nella storia della saga?

La campagna single player di Battlefront 2 si inserisce nella continuity della saga cinematografica: scopriamo insieme in che modo.

Star Wars Battlefront 2: come si inserisce la campagna nella storia della saga?
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  • Pc
  • PS4
  • Xbox One
  • Xbox One X
  • PS4 Pro
  • Con l'introduzione di una modalità in singleplayer, Star Wars: Battlefront II supera di gran lunga le ambizioni del primo episodio, proponendo un racconto altamente spettacolare, in grado persino ad arricchire la continuity narrativa dell'universo transmediale di Guerre Stellari. A distanza di una settimana dall'uscita, torniamo quindi a parlare dell'ottimo shooter di DICE: stavolta, però, non analizzeremo il gioco dal punto di vista prettamente tecnico, ma ci concentreremo soltanto sulla sua campagna e sul modo in cui la storyline di Iden Versio si inserisce tra le fila del nuovo canone, toccando e accennando ad alcune situazioni già incontrate all'interno di libri e fumetti ispirati alla saga cinematografica.

    Attenzione: l'articolo farà necessariamente uso di spoiler: vi invitiamo a leggerlo, quindi, soltanto dopo aver completato l'avventura principale.

    Tra cinema e videogioco

    I protagonisti assoluti di Battlefront II sono i membri della Squadra Inferno, team d'élite costituito dopo il furto dei piani, e la conseguente distruzione, della prima Morte Nera, fatti di cui siamo già stati testimoni in Rogue One e in Episodio IV. A far parte di questo team troviamo: Iden Versio, figlia dell'ammiraglio Garrick, e gli agenti Gideon Hask, Del Meeko e Seyn Marana. Senza fare troppi spoiler, vi basterà sapere che potrete tranquillamente scoprire maggiori informazioni nel libro prequel ufficiale, Battlefront II: Inferno Squad. Il romanzo, inedito in Italia, è ambientato tra Episodio IV ed Episodio V e vedrà, appunto, gli inizi e le primissime missione della squadra Inferno. Un tassello fondamentale per capire i rapporti interpersonali dei membri del team, lasciati necessariamente da parte in Battlefront II.
    La campagna in singolo si apre a bordo dell'incrociatore Mon Calamari "Invincible Faith" in cui pare esser stato captato un messaggio imperiale sull'imboscata della flotta su Endor.
    Infatti, nel discorso di Mon Mothma in Episodio VI, si capisce che l'Alleanza Ribelle non era a conoscenza del piano dell'Imperatore e che l'attacco alla seconda Morte Nera sembrava più una missione suicida che un vero e proprio attacco segreto. A questo punto, scopriamo che l'Alleanza Ribelle avrebbe potuto sapere della possibilità dell'imboscata architettata da Palpatine. Ed è proprio su Endor che il gioco parte davvero, dalla distruzione della stazione da battaglia imperiale.
    Tornati sull'ammiraglia di Versio, i tre membri della squadra Inferno, vengono informati che il vice ammiraglio Sloane, ufficiale imperiale più alto in grado, ha ordinato la ritirata. Anche qui, si possono trovare ulteriori notizie riguardo Sloane sia in Star Wars: Una Nuova Alba, sia nella trilogia Aftermath. Infatti, i tre romanzi parlano della transizione dell'Impero, del vuoto di potere e della conseguente nascita della Nuova Repubblica.
    Dopo gli eventi di Endor, le ultime volontà dell'Imperatore vengono diffuse dai cosiddetti Messaggeri: sentinelle robotiche al cui interno viene inserito un messaggio. Il desiderio dell'Imperatore è quello di dare inizio alla cosiddetta Operazione: Cenere.

    Tra l'altro, il design dei Messaggeri è stato ideato da Marco Checchetto, autore de L'Impero a Pezzi, fumetto pubblicato in Italia da Panini Comics. Nell'albo, inoltre, potrete trovare altre informazioni aggiuntive che riguardano i primi giorni dopo la distruzione della seconda Morte Nera e dettagli aggiuntivi sia sull'Operazione Cenere sia sull'obiettivo di Luke Skywalker, missione che riprende anche in Battlefront II.
    Ancora una volta, lo shooter di DICE si intreccia con i tre volumi di Aftermath. Infatti, Han Solo è alla ricerca di Paldora, su Tokadana, pianeta visto in Il Risveglio della Forza, più precisamente al castello di Maz Kanata. Solo è alla ricerca di informazioni per liberare Kashyyyk, pianeta natale di Chewbacca, dal giogo imperiale. Impresa che viene poi approfondita proprio nel secondo volume di Aftermath: Life Debt.
    Lo stesso vale per la missione di Lando nella fabbrica imperiale, al suo interno, infatti, viene menzionato il videogioco Uprising, titolo mobile canonico a tutti gli effetti, ambientato dopo Star Wars: Episodio VI.
    Trascorrono alcuni mesi e Battlefront II glissa su alcuni avvenimenti importanti, dal meeting dei leader imperiali, spiegato nel primo volume di Aftermath, fino all'arrivo dell'Ammiraglio Gallius Rax.

    Questo gap improvviso non riesce a trasmettere pienamente la sensazione di sconfitta che serpeggia all'interno dell'Impero e che viene ben percepito sia nei libri sia nei fumetti ambientati proprio in quel periodo. La campagna, fin troppo breve, si ferma proprio su un pianeta che, ormai, abbiamo imparato a riconoscere: Jakku.
    Sì perché Jakku è l'epilogo della guerra tra Impero e Alleanza Ribelle, ormai Nuova Repubblica. Una battaglia di cui si è vista traccia sia ne Il Risveglio della Forza, che nel primo Battlefront. Uno scontro, però, di cui non si è mai saputo granché, fino a pochissimo tempo fa. Infatti, si possono trovare accenni sia in Lost Stars, romanzo che copre più o meno le vicende di tutta la trilogia originale, sia in Empire's End, ultimo tassello del trittico di Aftermath. Proprio in quest'ultimo libro, si capirà perché l'offensiva di Jakku sia stata così fondamentale nell'economia dell'intera saga di Star Wars e, soprattutto, come sia stato l'Imperatore stesso a prevederla quale atto conclusivo. Inoltre, le conseguenze dello scontro sono uno dei motivi della nascita del Primo Ordine.
    Durante la stessa battaglia di Jakku, in aggiunta, è possibile ascoltare delle comunicazioni via radio riguardo a Snap Wexley e al Phantom Squadron, protagonisti proprio di Aftermath, e a Thane Kyrell e Kendy Idele, personaggi già visti nel romanzo Lost Stars.
    In ultima istanza, invece, si arriva alla parte più spinosa dell'intero gioco, che ha fatto gridare al possibile spoiler un po' ovunque: la possibilità che Del e Iden siano i genitori di Rey. Un'eventualità comunque molto remota: lo stesso si era proprio ipotizzato per Thane e Ciena, i protagonisti di Lost Stars. Infatti, per quanto Kylo Ren sappia la vera identità di Rey, è improbabile che possa esserci un collegamento così netto tra un prodotto cinematografico e uno videoludico, sebbene entrambi facciano parte dello stesso universo condiviso.

    Anche qui, però, nell'ultimo livello del gioco, in cui si impersona Kylo Ren, si possono trovare riferimenti alle recenti opere di Star Wars: dalla battaglia di Scarif, in cui Del era uno shoretrooper, vista in Rogue One, fino ad arrivare alla ricerca della mappa per Skywalker, motore dell'intera trama de Il Risveglio della Forza e anche della serie a fumetti dedicata a Poe Dameron, pubblicata in Italia da Panini Comics.
    Infine, la campagna si chiude con un cliffhanger abbastanza palese, che vedrà sicuramente tornare Iden in cerca di vendetta verso Hask, ormai diventato ufficiale del Primo Ordine. In ogni caso, stando alle ultime notizie, sembra che questo sarà proprio il punto di partenza da cui si svilupperà la trama del primo DLC di Battlefront 2, in uscita dopo Gli Ultimi Jedi.

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