Speciale Star Wars: The Force Unleashed

Visionate le versioni Wii e Ds dell'action game di Lucas

Speciale Star Wars: The Force Unleashed
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Disponibile per
  • PS2
  • DS
  • Xbox 360
  • Wii
  • PS3
  • Psp
  • L'uomo da 3,6 bilioni di dollari

    Tanto tempo fa in una galassia non eccessivamente lontana lontana chiamata California, Ë nato un uomo chiamato Gorge Walton Lucas Jr o, semplicemente, George Lucas. Le profezie degli antichi aruspici dicevano che l’uomo venuto da Modesto avrebbe mutato per sempre le regole dello show business cinematografico, dando inizio, insieme al suo fidato compare Steven Spielberg, all’epoca d’oro dei blockbuster movie, film ad alto budget, capaci di essere allo stesso tempo “movies for the masses”, per parafrasare i depeche mode, e sublimi macchine cinematografiche con delle venature stilistiche ed autoriali ben delineate e riconosciute universalmente (eccetto che da quei critici snob ricoperti di naftalina e muffa e da quegli spettatori radical chic che ancora oggi si aggirano con fare losco e circospetto nelle varie rassegne di cinema congolese et similia). L’aver investito ogni singolo dollaro guadagnato con “American Graffiti” nella registrazione a proprio nome d’ogni minimo aspetto correlato alla saga di Star Wars (Fox, che da sempre propone i film nelle sale e nelle videoteche di tutto il mondo, guadagna solo una piccola percentuale legata alla distribuzione dei film di Lucas) gli ha permesso di avere un conto in banca stimato intorno ai 3,6 bilioni di dollari e di avere il controllo totale sull’abnorme mole di merchandise legato a Jedi&Co (come afferma Mel Brooks nella celebre parodia Space Balls “E' così che si fanno i soldi!”). Carrie Fischer, l’inteprete della Principessa Leia Organa, in un’intervista rilasciata un paio d’anni fa al magazine americano Rolling Stones, dichiarò fra il serio e il faceto che ogni volta che si guarda allo specchio deve pagare 20 dollari a Gorge Lucas per sfruttamento d’immagine. Questo dovrebbe bastare a dare un preciso quadro della situazione.
    Nel corso del tempo, la space saga di Lucas, ha esondato dai margini dello schermo cinematografico, andando a contaminare medium d’ogni tipo: fumetti, romanzi, cartoni animati e videogiochi rientrano ormai a pieno titolo nella cronologia cosmogonia lucasiana. La storia narrata nell’esalogia cinematografica viene completata, a volte in maniera troppo forzata, per mezzo delle vicende raccontate nelle altre manifestazioni mediali che si vanno a collocare talvolta prima, talvolta dopo o talvolta anche durante gli episodi filmici di Guerre Stellari.
    Le console Nintendo, fin dai tempi di Nes, hanno sempre goduto di un ottimo rapporto con il franchise lucasiano e hanno regalato ai fan più o meno sfegatati della serie giochi d’indubbio valore tecnico e ludico. Wii ha dovuto subire un trattamento un po’ particolare dovuto agli annosi dubbi che hanno attanagliato molti sviluppatori, inerenti alla presunta follia insita nella scelta di Big N di voler proporre una console tecnicamente arretrata rispetto a xbox 360 e Play3 e per di più connotata da un sistema di controllo quantomeno atipico. Ora che i dati di vendita hanno riconsegnato a Nintendo il primo posto anche nel settore del home gaming, e che l’iniziale passo compiuto da Star Wars su Wii sta per raggiungere il milione di copie (al momento in cui scriviamo Lego Star Wars The Complete Saga si è attestato intorno alle 800,000 copie, continuando a mantenere a quindici settimane dal lancio un ritmo da 40,000 copie a settimana fra USA ed EU) sta per arrivare il momento in cui tutti i fan di Darth Vader potranno iniziare il loro percorso che li porterà ad essere degli spietati Sith Lord con “Star Wars The Force Unleashed”.

    Lo scenario ideale

    Nell'elegante cornice del Lucas Theater, cinema privato costruito all'interno degli studi Lucas Arts in quel di San Francisco, Everyeye ha avuto l'esclusiva occasione di assistere -tra le altre- ad una presentazione “guidata” di Star Wars: The Force Unleashed in versione Nintendo Wii.
    A fare gli onori di casa ci ha pensato Cameron Suey, producer di questa versione di TFU (così lo chiameremo d'ora in poi) che, lo ricordiamo, verrà distribuito anche per Microsoft Xbox 360, Sony Playstation 3, PSP e Nintendo DS.
    Al termine della presentazione abbiamo anche avuto l'opportunità di una intervista one-on-one con i responsabili della versione DS di TFU: in seguito troverete quindi una dettagliata descrizione delle peculiarità di entrambe le versioni.

    Prima di proseguire è doveroso un breve cenno allo storyline che farà da sfondo alle vicende di Unleashed.
    Le vicende narrate in Star Wars The Force Unleashed si pongono esattamente a metà strada fra Episode III e Episode IV e ruota attorno alle vicende dell’apprendista segreto di Darth Vader. Secondo le parole di Stephen J. Sansweet, responsabile Lucasarts per le relazioni coi fan, grande storico della saga nonchè proprietario della più grande collezione privata di memorabilia di Star Wars, il gioco regalerà “alcune incredibili rivelazioni” che manderanno di certo in visibilio gli esegeti delle gesta di Jedi e Sith.
    Saremo quindi portati a vestire i panni di questa misteriosa e letale figura addestrata dallo stesso Sith Lord per portare a termine la distruzione dei Jedi scampati all’eccidio dell’Ordine 66. La trama, come sempre accade con le opere legate al brand di Star Wars, è ancora piuttosto vaga. E' facile supporre che Re Lucas abbia imposto il più stretto riserbo sulla cosa, dato che il videogame è sviluppato sotto la sua direzione. Quello che è certo, è che impersonando lo spietato emissario del Lato Oscuro della Forza, potremo viaggiare attraverso il cosmo e avventurarci in paesaggi alieni cari a tutti quelli che sono cresciuti a base di pane e Spade Laser come, ad esempio, il pianeta Kashyyyk, patria dei Wookiee. L’apprendista del male, sarà coadiuvato da un fedele olodroide di nome Proxy, capace di dar man forte in un modo che ancora non ci è dato sapere, e dalla bellissima Juno Eclipse, pilota della flotta Imperiale. Faranno la loro comparsa anche altri volti noti come le Jedi Maris Brood e Shaak Ti che, a onor del vero, non hanno mai trovato grande spazio nelle incarnazioni filmiche dell’epopea, ma che sono tuttavia entrate nei favori degli Star Wars dipendenti con le loro apparizioni nelle side story a cartoni e fumetti.
    Probabilmente, il plot del gioco chiarirà molti degli aspetti legati alla definitiva ascesa dell’Impero di Darth Sidious, il mefistofelico imperatore Palpatine e, speriamo, sulla maschera drammatica di Darth Vader.

    La potenza è nulla, senza controllo

    TFU è un action game, e come tale presenta una struttura di gioco piuttosto semplice; si tratterà, infatti, di procedere nell'avventura eliminando tutti coloro che ci si pareranno davanti, siano essi oscuri Sith o rinnegati Jedi, e risolvere tutta una serie di semplici enigmi atti a “staccare” di tanto in tanto dalla frenesia dell'azione.
    I principali strumenti a nostra disposizione saranno, come ci si potrebbe aspettare, l'immancabile spada laser (di colore rosso da buon Sith) ed una vasta schiera di poteri psichici derivanti dalla profonda conoscenza delle vie della Forza che, sin dall'inizio, il nostro alter-ego digitale sembra possedere.
    Al contrario di altre produzioni, infatti, vestiremo i panni di un guerriero potentissimo che, negli scontri, dovrà curarsi soltanto di coloro che avranno eguale conoscenza e padronanza dei midi-clorian, permettendo al giocatore il divertimento di spazzar via quasi alla stregua di moscerini tutti gli altri.
    Le abilità possedute spazieranno dalla semplice telecinesi con la quale sollevare e lanciare quasi ogni persona e oggetto presente nello scenario, alla scarica elettrica, utile per stordire i nemici e caricare magneticamente alcuni elementi in modo tale da creare delle potenti bombe da scagliare contro gli avversari.
    Tutta questa potenza verrà interamente controllata da un'interessante interfaccia che prevede la completa integrazione di Wii-Mote e Nunchuck.
    Il Wii-Mote sarà relegato all'uso esclusivo della spada laser che, oltre a roteare in aria, potremo anche lanciare per colpire il nemico dalla distanza o distruggere alcune strutture predefinite.
    Il Nunchuck, invece, permetterà di utilizzare l'intero campionario dei poteri Sith dopo averli selezionati da un'interfaccia contestuale con il D-Pad. Secondo gli sviluppatori, il gioco riconoscerà cinque diversi movimenti per ogni periferica, ognuno dei quali collegato ad una differente mossa.
    Nei combattimenti più estenuanti, dove due forze di pari livello verranno a confronto, ci troveremo ad affrontare anche dei mini game che doneranno un ulteriore pizzico di freschezza all'azione: ogni qual volta le spade laser o le scariche elettriche dei due contendenti si incroceranno apparirà a schermo l'indicazione, alternativamente, di Wii-Mote e Nunchuck che andranno ruotati fino a farli combaciare con la figura mostrata. Un buon tempismo (il lasso di tempo per il quale rimarranno visibili le indicazioni dipenderà dalla potenza dell'avversario) consentirà di scagliare lontano il nemico, viceversa una cattiva scelta nei movimenti sbalzerà il nostro beniamino a terra esponendolo ad ulteriori attacchi.
    Esplorando e combattendo (gli sviluppatori assicurano che ci saranno ampie possibilità per gli assetati di segreti) guadagneremo punti esperienza che potranno essere spesi per incrementare la potenza delle nostre abilità (aumentare il raggio d'azione della scarica elettrica, ad esempio); abilità che acquisiremo livello dopo livello nel prosieguo dell'avventura.
    Oltre alla campagna single player la versione Wii di TFU si potrà fregiare di un esclusivo multiplayer locale (almeno per ora) che prevederà scontri uno contro uno in arene limitate, con possibilità di scegliere tra una moltitudine di personaggi presenti nel gioco (ancora non è chiaro se potrà essere importato il proprio eroe con le sue skill).
    Esattamente come nella campagna anche qui potremo beneficiare di tutti i poteri descritti e dell'interattività con i fondali. A dispetto della sostanziale semplicità di questa modalità, le premesse per interessanti e coreografiche battaglie paiono esserci: le lotte si svolgeranno infatti in ambienti circoscritti in cui i condizionamenti ambientali svolgeranno una parte fondamentale nell’incedere degli eventi, dato che dovremo fare i conti con Trooper che non si limiteranno di certo a fare da spettatori e con elementi ambientali vari ed eventuali da distruggere e, speriamo, utilizzare.

    Limiti Invalicabili

    Nonostante la complicità dei tecnici della ILM, la versione Wii di TFU, viste principalmente le “limitatezze” dell'hardware Nintendo rispetto alle muscolose concorrenti, non presenterà tutta la magnificenza tecnica descritta in questo articolo.
    Dalla dimostrazione (ricordiamolo, interamente giocata) abbiamo potuto constatare come il motore grafico sia decisamente altalenante, sebbene il supporto video (un proiettore) non fosse del tutto adatto a mostrare le peculiarità del titolo.
    I modelli poligonali sono solidi ed artisticamente discreti ma non presentano un gran livello di definizione né texture di alto livello che li ricoprano; in realtà la texturizzazione è di basso livello se confrontata con le recenti produzioni Wii e nemmeno i buoni effetti d'illuminazione e particellari riescono ad assolvere alle mancanze di un comparto texture sottotono e di una palette di colori non troppo ispirata.
    L'unica consolazione, in un comparto visivo che in troppi frangenti lascia a desiderare, sono le buone animazioni dei personaggi, fluide e ben legate tra loro, e la fluidità generale con cui tutto quel che sta sullo schermo si muove.
    Buona anche l'interazione con l'ambiente circostante e la fisica che la regola; meno buono, d'altra parte, il level design che, a differenza delle “cugine”, pare relegare ad una maggiore linearità l'andamento dell'avventura.
    Va anche sottolineato come, almeno in queste fasi dello sviluppo del gioco, la versione Wii possa fare affidamento su un framerate più alto di quello delle altre console.
    L'idea generale, dopo aver visionato la versione dedicata alla home console Nintendo, è quella che i Krome Studios stiano lavorando per donare a Unleashed per Wii tutta una serie di caratteristiche capaci di elargire all’utenza Nintendo un’esperienza di gioco che magari non vanterà le primizie visuali del HD progressivo, ma che, molto probabilmente, renderà l’incarnazione nintendiana del game un’esperienza alternativa, fortunatamente non un semplice surrogato per attingere all’enorme bacino dell’utenza Wii.
    Ad esempio, oltre alle caratteristiche esclsive sopra descritte, i possessori della console di Kyoto che decideranno di acquistare una copia di Star Wars potranno avventurarsi attraverso un livello di esplorazione del Tempio Jedi di Coruscant, uno teatri dello sterminio dei Jedi ad opera dei Trooper Imperiali, non presente su Xbox 360 e Play 3.

    Star Wars Portable

    Parallelamente allo sviluppo su Nintendo Wii uno dei team sotto l'ala protettiva delle Lucas Production si è occupato della “sorellina” dedicata al Nintendo DS.
    La trama della versione portatile, pur presentando le stesse location, si svilupperà in maniera leggermente diversa (per il momento non ci è dato sapere come), quasi come fosse un'espansione, se vogliamo, della controparte Wii.
    Il gamplay sarà principalmente identico (poteri paranormali e spada laser a farla da padrone), ma le meccaniche di gioco sono state adattare alle peculiarità del Nintendo DS, in maniera tale da permettere un controllo perssochè totale solo tramite touch screen.
    Per essere più precisi il movimento dell'alter-ego digitale sarà relegato al D-Pad del DS mentre per tutto il resto ci potremo avvalere del solo touch screen, grazie ad un'interfaccia che ricorda molto da vicino quella vista nella serie Jump Super Star, una delle pietre miliari dell'intera lineup portatile della software house di Kyoto.
    Il touch screen sarà quindi suddiviso in riquadri (8 in totale: 7 per i poteri psichici ed uno per la spada laser) premendo i quali il nostro beniamino agirà di conseguenza; la parte più interessante di questo curioso sistema riguarda gli attacchi combinati che si potranno eseguire trascinando il pennino lungo le varie caselle per produrre, a seconda dell'ordine, diverse e sempre più potenti combo.
    Anche il sistema di mira e di lock-on sugli oggetti sarà completamente diverso rispetto alle versioni home, data l'assenza di stick analogici o sensori di sorta.
    Durante le fasi esplorative i punti di interesse (oggetti da sollevare o distruggere) verranno evidenziati con contorni di colore diverso (rosso per i primi, blu per i secondi). In prossimità di questi oggetti si illuminerà, pulsando, anche l'icona corrispondente al potere dell'onda d'urto. Il targeting dei nemici, allo stesso modo, sarà automatico: ogni attacco da noi prodotto andrà automaticamente a scagliarsi contro il più vicino tra gli avversari.
    Purtroppo non abbiamo avuto occasione di testare o farci mostrare l'effettiva funzionalità di tale sistema che, nelle occasioni più concitate, potrebbe non comportarsi in maniera egregia.
    Tecnicamente il titolo si stanzia nella mediocrità, senza eccellere ma nemmeno difettare in alcun campo: buoni modelli, azione fluida, texture discrete e buoni effetti particellari; il livello, se vogliamo essere specifici, è leggermente superiore alle produzioni action dell'ultimo periodo, sebbene non arrivi a ciò che abbiamo potuto ammirare in Ninja Gaiden: Dragon Sword (QUI l'articolo).

    Star Wars: Force Unleashed Star Wars Ë un marchio “pesante” in ogni sua incarnazione ed è quindi facile prevedere che anche questa nuova incarnazione interattiva della saga di Gorge Lucas attirerà su di se gli sguardi ipercritici di stampa ed appassionati, che l’aspetteranno al varco con il coltello, pardon, la spada laser già sguainata. Dopo una serie di produzioni di livello non eccelso Lucas si è finalmente decisa a mostrare i muscoli ed a puntare sulla forza del brand per creare una serie di giochi davvero molto interessante. Nonostante non si possano avvalere dei prodigi tecnici riservati alle ammiraglie Sony e Microsoft le versioni Nintendo di Star Wars: The Force Unleashed sembrano avere carattere, capaci di sfruttare a dovere le peculiarità uniche ed inimitabili offerte dai sistemi di controllo delle piattaforme di gioco, diversificando perciò il prodotto finale. Anche se alcuni dubbi tuttora presenti (vedi, ad esempio, il sistema di mira) verranno fugati solo da una prova diretta al momento del rilascio, per ora possiamo ammettere senza remore alcuna che questa potrebbe essere davvero la volta buona per trovarsi di fronte ad un blockbuster videoludico e per l'inizio di una lunga serie di produzioni interessanti.

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