Speciale StarCraft 2: HotS - Gli Zerg

Dalla Beta di Heart of the Swarm, un'analisi approfondita degli Zerg e delle loro caratteristiche

Speciale StarCraft 2: HotS - Gli Zerg
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  • Pc
  • Gli Zerg sono la personificazione del terrore proveniente dallo spazio profondo, delle creature totalmente disumane che simboleggiano morte e distruzione, create dall'Unica Mente al solo scopo di perseguire i suoi scopi di dominio e colonizzazione. Non è un caso che siano stati concepiti e ispirati dal mondo animale, per l'esattezza da quello degli insetti e quello dei rettili, ma in esso vi ritroviamo anche dei rimandi alla fantascienza cinematografica, come Alien o Starship Troopers, quest'ultimo di poco antecedente alla release del gioco. Molto del fascino del gioco Blizzard è dovuto al carisma delle tre razze protagoniste del gioco, e gli Zerg non possiamo certo definirli meno affascinanti dei Terran e dei Protoss, nel loro trasudare malvagità da tutti i pori. Protagonisti della campagna in single player di questo nuovo episodio di StarCraft II, vediamo cosa hanno da offrirci queste terribili creature.

    Tre Razze

    Il nostro coverage su Heart of The Swarm, direttamente dalla beta (volate qui se volete una chiave), prevede l'analisi di tutte e tre le razze principali. Oltre a questo articolo potete trovare dunque approfondimenti su:
    - I Terran
    - I Protoss

    ASSIMILAZIONE COMPLETATA

    Gli Zerg sono un antico esperimento genetico degli Xel'naga, creati dopo che essi ebbero fallito con i Protoss nel tentativo di creare una nuova razza superiore. Il desiderio di conquista e di espansione degli Zerg si manifestò immediatamente, quando assimilarono tutte le creature del loro pianeta natale Zerus. Sempre facendo riferimento al mondo della fantascienza più sfrenata, non possiamo fare a meno di notare che gli Zerg assomigliano molto ai Borg di Star Trek, esseri guidati da un'unica volontà e un'Unica Mente appunto, creati allo scopo di assimilare e assorbire ogni forma di vita che essi incontrano sul proprio cammino, un tema affrontato in svariate opere di fantascienza. Il comportamento degli Zerg è come quello di un virus che attacca un organismo: una volta trovato il terreno fertile, si parte con l'infestazione che si espande a macchia d'olio, inglobando tutte le unità viventi che lo sciame trova sulla sua strada. I Protoss hanno visto bene sin da subito: gli Zerg sono una vera piaga che minaccia la via lattea e vanno eliminati una volta per tutte. La peculiarità delle truppe di terra Zerg è la possibilità di nascondersi sotto terra per sorprendere il nemico quando questo cammina ignaro sopra le loro, una tecnica di occultamento utilizzata da alcuni aracnidi nel mondo animale o gli scorpioni. Anche le new entry di Heart of the Swarm hanno questa possibilità, anzi, una delle due fa proprio di questo talento il suo cavallo di battaglia.
    Viper è una nuova unità terrestre che possiamo evolvere direttamente dalla larva, senza ausilio di altri edifici o particolari upgrade. Parliamo di un caster di discreta potenza, particolarmente efficace contro i nemici che attaccano dalla distanza e contro le unità Protoss come i Colossi. Viper può infatti agganciare un nemico e attirarlo a sé, lasciando poi agli Zergling tutto il lavoro sporco. Ma la nuova unità può anche creare una nuvola tossica in grado di rallentare e indebolire gli attacchi ranged di tutte le unità che vi si trovano nel mezzo, un'altra interessante abilità di supporto. Non dimentichiamo che il Viper può anche infliggere danni alle unità alleate per ottenere punti energia da utilizzare per le abilità.

    Sempre restando sul combattimento via terra, Swarm Host è un nuova unità d'assedio dell'esercito guidato dall'Unica Mente. Presentata nel corso del BlizzCon 2011, la nuova risorsa degli Zerg è un'unità che si muove molto lentamente e che non dispone di attacchi tradizionali, ma che rilascia sciami di piccole locuste mentre è rintanata nel terreno. Queste piccole unità così create, hanno pochi secondi di vita (dai 15 ai 25 secondi) ma non sono affatto da sottovalutare, in quanto trovano ampio utilizzo anche per le battaglie contro unità aeree e nelle sfide competitive. Swarm Host è naturalmente è un facile bersaglio sia per unità a distanza che melee, ma la sua forza è proprio quella di rimanere nascosta rilasciando di sciami temporizzati di piccole unità che combatteranno per lei.
    Oltre alle nuove aggiunte ad hoc, troviamo alcuni aggiornamenti e upgrade delle vecchie unità, tra cui l'abilità Burrow Charge per l'Ultralisk. Le partite giocate con gli Zerg ci confermano anche l'immancabile ottimo servizio network di Blizard, con server sempre reattivi ed un matchmaking che non fa mai cilecca.

    StarCraft II: Heart of the Swarm Al pari dei Terran, anche gli Zerg guadagnano solo un paio di nuove unità, sistemando qualche vecchia gloria grazie al solito attento lavoro di bilanciatura. Giocando qualche partita con gli Zerg ci rendiamo immediatamente conto che la nuova beta di StarCraft II non fa altro che confermarci le impressioni avute durante l'ultima prova a Colonia, grazie all'aggiunta di qualche elemento propedeutico al gameplay e all'azione in tempo reale che ormai tutti ben conosciamo. Ci domandiamo se Blizzard riuscirà a convincere i giocatori affezionati al brand così come la nuova utenza, proponendo un titolo come al solito ineccepibile sotto il profilo tecnico, ma decisamente poco innovativo sul piano ludico.

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