The Last of Us Parte 2: un mondo traboccante di dettagli incredibili

Quello di The Last of Us 2 è un mondo ricco di dettagli, dall'esplorazione agli scontri. Ne parliamo in occasione del The Last of Us Day.

The Last of Us Parte 2: dettagli pazzeschi
Speciale: PlayStation 4
Articolo a cura di
Disponibile per
  • PS4
  • PS4 Pro
  • The Last of Us Parte 2 racconta una storia complessa e dai temi maturi, ambientata in un mondo straordinariamente credibile (lo stesso abbiamo affermato nello speciale sui piccoli dettagli di Red Dead Redemption 2).

    In occasione del The Last of Us Day di oggi - che vuole "commemorare" la data immaginaria in cui l'infezione da Cordyceps ha superato il punto di non ritorno - ci siamo voluti soffermare ancora una volta sul capolavoro di casa Sony, che Naughty Dog ha impreziosito con una serie di attenzioni e minuzie con pochi precedenti (qui lo speciale sulle storie dimenticate dell'Outbreak Day).

    Sia in fase di esplorazione, sia nel corso degli scontri al centro del racconto con protagoniste Ellie e Abby, c'è da restare sorpresi dinanzi all'operato dello studio di sviluppo, come stiamo per vedere. Ci teniamo a premettere che d'ora in avanti troverete alcuni spoiler sulla trama del gioco.

    Ambientazioni e protagonisti

    In The Last of Us Parte 2 non sono solo le cutscene e i dialoghi in-game a raccontare la storia. Nel titolo del 2020 ogni stanza può dirci qualcosa, farci intuire i traumi dei personaggi, il loro stato d'animo o l'importanza dei rapporti che li legano gli uni agli altri.

    Tanto per cominciare, nella casa di Ellie a Jackson è possibile notare un robot di colore blu su una mensola: stiamo parlando del giocattolo che la giovane ha lasciato una sera a Sam nel primo capitolo, ignara del fatto che a lui non interessasse più. Come ben sa chi ha vissuto gli eventi di The Last of Us (qui la recensione di The Last Of Us Parte 1), il mattino seguente il piccolo ormai infetto ha incontrato la sua fine per mano del fratello. Ellie non ha mai dimenticato il ragazzino: ce lo dimostra proprio il fatto che abbia tenuto quel robot, in sua memoria.

    Con la scomparsa di Joel per mano di Abby la trama di Parte 2 comincia a entrare nel vivo. Quando la protagonista si trova a visitare la casa del padre putativo è possibile notare certi dettagli davvero commoventi. Sul comodino di Miller ad esempio troviamo un libro sui viaggi nello spazio: parliamo di una vera passione della giovane Ellie, e del motivo per cui la ragazza è al settimo cielo quando - in un flashback dell'avventura - Joel la porta in un museo pieno di sorprese a tema spaziale. Il vero pugno nello stomaco arriva avvicinandosi a un mobile con sopra due foto. In una Miller è con Sarah, nell'altra è con la ragazza immune al Cordyceps, a testimonianza di quanto per l'uomo sia diventata importante al pari della figlia naturale.

    Naughty Dog chiaramente ha caratterizzato di tutto punto anche Abby, che ha abbracciato un duro addestramento in nome della vendetta. In combattimento la Anderson è letale ma gli sviluppatori hanno badato a mostrarci anche il suo lato umano, e non solo nei filmati. La figlia del medico assassinato da Joel infatti soffre di vertigini e basta puntare la telecamera verso il basso quando si trova ad altezze importanti per vederla entrare in uno stato di agitazione.

    Il suo respiro si fa affannoso, i suoi occhi sono spalancati per la paura e le sue movenze ben ci comunicano il fatto che sia in preda al panico. The Last of Us Parte 2 contiene alcuni momenti di leggerezza, legati anche alla figura di Abby. Nella sezione in cui sfida Owen al tiro con l'arco, la protagonista può anche lanciare le frecce in aree della sala lontane dai bersagli e spingere l'uomo a fare dei commenti a riguardo. Le prese in giro e le frasi contestuali di Owen sono numerose, e includono il suo rimprovero a Abby per la "spietata uccisione" di un modello di balena.

    A proposito di interazioni tra partner, a un certo punto del suo violento cammino Ellie esplora una libreria in rovina e i suoi occhi si posano su un romanzo erotico. Interamente focalizzata sulla sua vendetta, la giovane lascia il libro su una mensola ed esorta Dina a mantenere la concentrazione. Eppure quest'ultima si lascia prendere dalla curiosità e, non vista, recupera il romanzo. Ebbene, è possibile scovarlo con la protagonista all'interno del Seattle Theatre, uno dei posti in cui Ellie può suonare interi brani famosi con una chitarra perfettamente funzionante.

    L'esplorazione

    Nel titolo di Naughty Dog basta aguzzare la vista in qualsiasi momento per avere prova della cura maniacale alla base del suo mondo così credibile. Quando Ellie cammina un po' più velocemente è possibile vedere le estremità del suo zaino - separate da una cerniera semi aperta - che si spostano in accordo con l'intensità dei movimenti. Se la protagonista finisce nell'acqua, il liquido comincerà a gocciolare dai suoi vestiti, e sempre in accordo con le animazioni della donna.

    Pulendosi il viso con una manica, ad esempio, Ellie finirà per bagnarlo, e l'acqua inizierà a cadere anche da lì. Inoltre, inzuppare lo zaino significa fare lo stesso con gli oggetti contenuti al suo interno e basta esaminarli prima e dopo il veloce bagno per rendersene conto. Nelle aree innevate legate alla parte introduttiva dell'avventura, Ellie si ritrova a proseguire a cavallo, per la gioia degli amanti dei piccoli particolari. Coi suoi zoccoli infatti il suo fido destriero può spaccare le sottili lastre di ghiaccio in prossimità dei corsi d'acqua.

    In aggiunta, oltre a lasciare i segni del proprio passaggio sui pavimenti impolverati o nella neve alta, le due protagoniste possono farla cadere dai rami degli alberi quando li toccano.

    Il riverbero dei suoni in particolari zone, il "click" giusto da ascoltare con attenzione in fase di apertura di una cassaforte, così da trovare i numeri della combinazione senza conoscerla: gli sviluppatori hanno riempito il gioco di tutti questi piccoli particolari, ma anche introdotto delle simulazioni particolarmente complesse al suo interno, si pensi ad esempio alla fisica della corda di Ellie, che ha spinto molti addetti ai lavori a congratularsi con Naughty Dog. La giovane può arrotolarla in modo realistico attorno a una superficie o addirittura a una delle proprie armi. Inoltre ha la possibilità di tenderla da qualche parte per poi avvicinarvisi e toccarla, senza provocare compenetrazioni poligonali.

    I combattimenti

    Gli scontri violenti e spietati sono un altro dei punti cardine dell'offerta ludica, e non stupisce che il team abbia fatto compiere loro un vero balzo evolutivo rispetto a quelli del primo capitolo, a cominciare da un'IA dei nemici ben più convincente. Per cominciare, prendere un infetto alle spalle e usarlo come scudo è l'ideale quando c'è un temibile Clicker in zona.

    Una volta in allerta, infatti, sul suo cammino il mostro troverà il collo della creatura e non quello di Ellie: non si farà problemi a cibarsi di un suo simile. Restando in tema, puntare la pistola alla tempia di un nemico umano lo renderà di certo più collaborativo. Tentare un'esecuzione con un'arma scarica però farà sparire in lui ogni tipo di esitazione, perché una volta compreso il cessato pericolo questi si avventerà sulla protagonista per cercare di eliminarla. Quando ricercata, Ellie dovrà stare molto attenta. Rifugiarsi sotto a un letto con un piede non perfettamente nascosto, per dirne una, provocherà un'immediata reazione di un nemico nelle vicinanze, che trascinerà via la sua preda per portarla allo scoperto. In fase di battaglia aperta gli avversari non smettono mai di comunicare tra loro. Si aggiornano a voce sulla posizione del loro bersaglio o sulle risorse di proiettili di cui dispone.

    Quando un nemico cade per mano di Ellie, un altro potrebbe reagire emotivamente al suo assassinio e lo stesso vale per i cani. Freddare un assalitore accompagnato da un amico a quattro zampe spinge quest'ultimo a cercare di farlo rinvenire. Quando l'animale capisce di non sortire alcun effetto e di aver perso il suo padrone però inizia a guaire per la disperazione. Di grande complessità sono anche i modi in cui i nostri oppositori possono perdere la vita durante uno scontro.

    Dotate di un feeling distintivo, le armi di Ellie danneggiano i malcapitati in modo realistico, tra mutilazioni localizzate, ferite da proiettile e - letteralmente - pezzi di cervello e carne sui muri. Nel perdere un braccio per un colpo di fucile, un poveretto finirà per guardare l'arto reciso e urlare a squarciagola, in un misto tra dolore e paura. Attaccando un assalitore in pieno volto con una mazza da baseball, Ellie potrebbe fargli volare via i denti, mentre se dovesse usare una bottiglia potrebbe lasciargli dei pezzi di vetro conficcati sulla faccia. Non stupisce insomma che diversi sviluppatori di Naughty Dog si siano sentiti a disagio nel curare questo aspetto dell'esperienza.

    Come se non bastasse, il sangue dei cadaveri si espande pian piano sui pavimenti ed è in grado di sciogliere la neve. A questo proposito, la figlia adottiva di Joel può medicare le proprie ferite con una benda, che neanche a dirlo si macchia progressivamente di sangue. Tornando a Abby, siccome la donna combatte con le braccia scoperte rende più facile notare danni come le ustioni.

    Tutti quelli da noi elencati non sono che una parte dei tanti dettagli presenti nel mondo di The Last of Us Parte 2 e a questo punto passiamo la parola a voi: quali sono quelli che vi hanno colpito di più? Fatecelo sapere nei commenti.

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