The Last of Us: dove eravamo rimasti, la storia di Joel ed Ellie

Ripercorriamo la storia dei protagonisti di The Last of Us per prepararci all'imminente sequel: da Joel a Ellie, passando per Le Luci e i nuovi personaggi.

The Last of Us: dove eravamo rimasti?
Speciale: PlayStation 4
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  • PS4
  • PS4 Pro
  • Superati i dolorosi rinvii e le incertezze distributive legate alla pandemia, The Last of Us Parte 2 è pronto a debuttare su PlayStation 4 per la gioia di milioni di appassionati. Oltre ad aver messo in luce l'avanzamento delle meccaniche di gioco, Naughty Dog ci ha mostrato i protagonisti di un'avventura che si preannuncia pesante e dolorosa, incentrata su quello che Neil Druckmann ha definito "il ciclo della violenza". In attesa della recensione, abbiamo pensato di soffermarci su tutti quei personaggi che andranno a occupare un ruolo più o meno importante nel sequel di The Last of Us, raccontandone i trascorsi e anche i drammi vissuti nel primo capitolo. Oltre ad Ellie e Joel - che senza ombra di dubbio rappresentano le figure chiave dell'immaginario partorito dal team californiano - non potevamo escludere Tommy e la sua Jackson County, le Luci (Marlene inclusa) o i nuovi volti di Parte 2 come Dina e Jesse.

    Joel

    Forse uno dei personaggi più umani che siano mai stati creati, Joel è un guscio vuoto del vecchio sé, un uomo privato della frenetica tranquillità di una vita normale e dell'affetto di sua figlia Sarah. Ciò che il texano non avrebbe mai pensato di commettere nella società di un tempo, è diventato il suo pane quotidiano nel mondo piegato dal Cordyceps, che l'ha spinto a uccidere, torturare e compiere ogni sorta di nefandezza per sopravvivere. Quando Ellie è entrata nella sua vita, Joel ha ritrovato una parte di sé che credeva d'aver perso per sempre e non avrebbe permesso a niente e a nessuno di strappargliela via.

    Per comprendere l'evoluzione di questa icona del videogioco, non ci resta che partire proprio da quell'esistenza che non gli appartiene più. Nato nei primi anni '80 in Texas, Joel è cresciuto a stretto contatto col fratellino Tommy ma non molto sappiamo della sua infanzia. Il sogno di diventare un cantante e la prospettiva di frequentare il college sono sfumati quando è diventato il padre di Sarah, una dolce bimba che ha avuto con una donna che ben presto l'avrebbe abbandonato.

    Con un mutuo da pagare e l'ambizione di fondare una startup - indicata dalla presenza di un libro sul comodino della sua stanza - Joel conduceva una vita di alti e bassi ma illuminata dalla presenza di sua figlia, a cui riusciva a dedicare molto tempo nonostante gli impegni di lavoro. Tra le partite di calcio e le gite fuori porta con Tommy, Sarah e Joel avevano sviluppato un rapporto davvero speciale, il che ha reso la tragica scomparsa della piccola ancor più insostenibile. Fucilata senza pietà da un militare, la ragazzina spirava tra le braccia del padre, che in un certo senso moriva assieme a lei.

    L'uomo che si è rialzato in piedi per sfuggire agli infetti e alle esecuzioni della FEDRA non era più lo stesso di qualche attimo prima e gli atti di cui si sarebbe macchiato l'avrebbero dimostrato. Per diversi anni infatti Joel non ha esitato a uccidere e derubare innocenti, al prezzo della propria umanità e del rapporto con l'amato fratello. Del resto, mentre Tommy si è unito alla causa delle Luci, il fratello maggiore si è dato al contrabbando in quel di Boston, prima in solitaria e poi assieme a una donna di nome Tess, che a prescindere da possibili implicazioni sentimentali è diventata la sua partner sul lavoro.

    La vita dei due contrabbandieri è cambiata per sempre quando - per conto della "regina delle Luci" - hanno accettato di portare una ragazzina al di fuori della zona di quarantena in cambio di una grossa partita di armi. Essendo immune agli effetti del Cordyceps, Ellie era l'unica speranza per il genere umano e Tess è stata la prima a rendersene conto.

    Dopo aver assistito alla morte della compagna, Joel ha deciso di completare la missione affidatagli da Marlene, chiudendosi però a qualsiasi tipo di apertura nei confronti di Ellie, che gli ricordava la sua Sarah più di quanto volesse ammettere. Senza neanche rendersene conto, il contrabbandiere ha finito col provare un affetto paterno per la ragazzina, che calcando il suo sentiero si è ritrovata a vivere le brutture di un mondo violento e spietato. Riunitosi brevemente con Tommy a Jackson County, Joel ha continuato il suo viaggio alla ricerca delle Luci e nel frattempo ha cominciato ad aprirsi sempre di più con Ellie, sperando in cuor suo di poterle donare una vita migliore proprio nella cittadina guidata dal fratello e dalla moglie Maria.
    Salvato da morte certa alla University of Eastern Colorado, Joel ha definitivamente mostrato il suo attaccamento alla piccola negli atti conclusivi di The Last of Us, prima strappandola alle grinfie del folle David e poi - in un modo tremendamente realistico e comprensibile - scegliendo di sacrificare il futuro del genere umano per salvarle la vita.

    Dopo aver eliminato Marlene e diversi membri delle Luci a Salt Lake City, impedendo loro di uccidere Ellie per trovare una cura all'infezione da Cordyceps, Joel ha forse compiuto un atto ancora più grave. Ha giurato alla piccola che non avrebbe fatto la differenza, che gli orrori che aveva vissuto erano stati vani e che non c'era modo di salvare l'umanità.

    Non sappiamo se il peso di questa bugia influirà in modo evidente sugli eventi di The Last of Us Parte 2 ma una cosa è certa: il vecchio killer avrà un ruolo chiave nel racconto di Naughty Dog e a un certo punto accompagnerà Ellie nel suo lungo viaggio di vendetta. Per completezza, come emerso durante l'evento One Night Live di The Last of Us, il texano ha trasmesso alla ragazza l'amore per la chitarra e potrebbe aver avuto una breve relazione con una donna di nome Esther.

    Ellie

    Costretta a ricorrere alla violenza di continuo, a diffidare degli altri e a non abbassare mai la guardia, la compagna di viaggio di Joel è entrata nel cuore degli appassionati sia per la sua ingenuità, che per la sua risolutezza, una qualità che l'ha spinta a intraprendere un pericoloso viaggio nella speranza di salvare il genere umano. Pur essendo miracolosamente immune all'infezione da Cordyceps, Ellie ha condotto una vita difficile al pari di tutti gli altri, giacché ha perduto molte persone care nel corso del tempo.

    Soffermarsi sul passato della protagonista di The Last of Us Parte 2 era quindi doveroso, e non avremmo potuto che cominciare dalla serie a fumetti American Dreams (recuperate il nostro speciale sul fumetto prequel di The Last of Us). Giunta in un istituto militare di Boston all'età di soli 13 anni, Ellie si è abituata alla spietatezza della FEDRA e alle esecuzioni in pubblica piazza, che cercava di dimenticare con la musica del suo walkman. È proprio tra le mura di questa scuola che ha incontrato l'instancabile Riley, una ragazzina che avrebbe stravolto la sua esistenza in ogni senso possibile.

    Fuggite dall'istituto in un atto di ribellione, le due hanno raggiunto il famoso centro commerciale abbandonato, quello dove si sarebbero consumati i tragici eventi di Left Behind. Dopo aver fatto la conoscenza di Wilson, grazie al quale Ellie ha imparato ad andare a cavallo, le amiche si sono ritrovate nel bel mezzo di uno scontro tra le Luci e i militari della FEDRA, che le hanno scoperte e costrette a scappare. Poco dopo Ellie e Riley hanno fatto i conti con un'orda di infetti per poi finire nelle mani dei ribelli, che le hanno stordite e portate al cospetto di Marlene.

    Desiderosa di unirsi alla causa delle Luci, Riley ha tentato di impressionarla ma la donna era più interessata all'amica e per un motivo ben preciso: Ellie infatti era la figlia di Anna, che prima di morire aveva chiesto a Marlene di vegliare su di lei. Ricevuto il coltello della madre e una lettera scritta di suo pugno, Ellie ha scoperto qualche tassello in più del suo passato e nel frattempo ha stretto un legame prezioso, destinato però a incrinarsi. A seguito di un litigio con Ellie, infatti, Riley ha deciso di abbandonare l'istituto per scampare alla vita militare e diventare l'artefice del proprio destino.

    Quando in Left Behind questa si è introdotta nottetempo nella stanza di Ellie, non è stata accolta come si aspettava: la figlia di Anna credeva che l'amica fosse stata uccisa e aveva bisogno di tempo per digerire il suo ritorno. Tornate a quel maledetto centro commerciale per "sistemare le cose" tra una bevuta, qualche giro di giostra e uno scontro con le pistole ad acqua, Ellie e Riley si sono concesse il lusso di trascorrere qualche momento da ragazzine innocenti, dimenticandosi di quel mondo spietato che le aveva costrette a una vita di privazioni.

    Conscia del fatto che l'amica si sarebbe dovuta riunire alle Luci - di cui ormai faceva parte - Ellie l'ha baciata con dolcezza per spingerla a non partire, ma la musica che aveva reso così magico quel bacio aveva anche attirato i Runner. Braccate dagli infetti, le giovani sono state morse e hanno deciso di aspettare assieme la fine, che per Ellie come ben sappiamo non è mai arrivata.

    Le scene del passato di Left Behind si alternavano all'incerto presente di The Last of Us, con una spaurita Ellie che tentava di salvare un Joel gravemente ferito. A quel punto della storia la piccola si era già affezionata all'attempato contrabbandiere ma il suo cuore era ormai spezzato: la scomparsa di Riley, Tess, Sam e Henry, l'aveva segnata profondamente e - come se non bastasse - presto sarebbe stata catturata da un gruppo di cannibali. Scampata a quell'incubo grazie all'intervento di Joel, Ellie è stata "tradita" dal contrabbandiere, che dopo aver ucciso l'amica della madre e massacrato le Luci, le ha raccontato la più grande delle bugie.

    Convinta del fatto che i suoi sforzi fossero stati inutili, Ellie si è "trascinata" fino all'età adulta per poi incontrare Dina, la coraggiosa ragazza di cui si è innamorata in The Last of Us Parte 2. Quando le due amanti si sono baciate per la prima volta abbiamo desiderato con tutto il cuore che Ellie riuscisse a chiudere il più doloroso capitolo della sua esistenza ma siamo stati immediatamente smentiti. Forse proprio a causa di Dina, la combattente verrà trascinata nella spirale di violenza al centro degli eventi narrati, in una campagna vendetta che potrebbe costarle la sua umanità.

    Tommy e il suo angolo di paradiso

    Tommy è ciò che Joel avrebbe potuto essere se non avesse perso la figlia in modo orribile, e cioè un uomo provato dall'apocalisse Cordyceps che non ha perso la voglia di sperare in un futuro migliore. Nato negli anni '80 in Texas, ha attraversato un'infanzia non facile con il costante supporto di Joel, che gli ha trasmesso la passione per il football e i bolidi a due ruote. A testimonianza del solido legame che li univa, i fratelli hanno viaggiato per l'America a bordo di due Harley e anche quando Joel ha avuto Sarah non hanno mai smesso di frequentarsi con assiduità.

    Distrutto per la morte di sua nipote, Tommy ha sofferto in silenzio per tentare di far forza a Joel, che dopo la caduta della civiltà ha cominciato a macchiarsi di atti tremendi. Sebbene sia stato suo complice per un certo periodo di tempo, Tommy non dormiva la notte per ciò che faceva assieme al fratello, il che ha fatto crescere in lui la voglia di allontanarsene. Stanco della disumanità di Joel e delle angherie della FEDRA, si è avvicinato alle Luci e a Marlene, che infine l'ha convinto a unirsi alla causa. Dopo un acceso litigio con Joel - che in alcun modo ha apprezzato la scelta del fratello minore - l'ha abbandonato con l'intenzione di non vedere mai più "la sua brutta faccia".

    Tommy è rimasto per diverso tempo nelle Luci e si è spinto perfino al loro laboratorio di ricerca alla University of Eastern Colorado. Con il passare degli anni, nonostante stimasse molto Marlene, ha lentamente perso la fede nell'operato del gruppo, che ha lasciato per raggiungere Jackson County. È qui che ha scoperto l'insediamento nato dagli sforzi di Maria e di suo padre, che volevano dar vita a una comunità basata sull'altruismo e la cooperazione.

    Colpito dalle intenzioni della donna - che così tanto differivano dai metodi violenti del fratello e delle Luci - Tommy se ne è innamorato e ha deciso di sposarla, diventando a tutti gli effetti il suo braccio destro. Grazie all'aiuto della comunità ha dotato questo piccolo angolo di paradiso di comfort come l'energia elettrica e non ha esitato a difendere la vicina centrale dagli attacchi dei banditi. A un certo punto il texano ha viaggiato fino alla città dove abitava per recuperare gli averi di Joel, tra cui una fotografia che lo ritraeva assieme a Sarah durante una partita di calcio.

    Ritrovatosi col fratello durante gli eventi di The Last of Us, ha dimostrato di aver superato gli antichi dissapori, offrendogli tutto l'aiuto possibile e perfino un tetto sulla testa: concluso il traumatico viaggio, infatti, Joel ed Ellie si sono stabiliti a Jackson County per cominciare una nuova vita, fatta di duro lavoro e sacrifici ma anche di una relativa tranquillità. Come messo in luce dai trailer, Tommy ricoprirà un ruolo più o meno importante nel secondo capitolo e cercherà di sostenere Ellie nei momenti più difficili, proprio come avrebbe fatto con la piccola Sarah.

    Le Luci, Marlene e la sua "altra missione"

    Quando il tessuto sociale degli Stati Uniti si è disgregato e la FEDRA ha preso il controllo del paese, sono nate molte altre organizzazioni, mosse dalle intenzioni più disparate ma caratterizzate da un elemento comune: mantenere l'indipendenza. Pensiamo ai cacciatori, ai folli seguaci cannibali di David ma anche ai gruppi più grandi che Ellie si ritroverà ad affrontare in quel di Seattle. La milizia del Washington Liberation Front - costituita da individui pronti a eliminare i forestieri innocenti - si frapporrà ai Serafiti, un insieme di fanatici religiosi dediti all'autolesionismo.

    Tra tutte queste organizzazioni però ce n'è una che ha provato a fare di più, che ha tentato non solo di opporsi ai militari ma anche di trovare una cura per debellare la CBI (Cordyceps Brain Infection). Stiamo parlando delle Luci, un gruppo che con ogni probabilità ritroveremo in The Last of Us Parte 2. Invece di "trascinarsi in avanti", gli uomini e le donne delle Luci volevano riscoprire un'esistenza degna di questo nome e rappresentavano la parte più idealista dell'umanità post-Outbreak Day. Spinto dall'idea di ristabilire i normali organi governativi, il gruppo ha modificato il proprio obiettivo col passare degli anni, concentrandosi sull'eliminazione della FEDRA.

    Pensando agli alti ranghi dell'organizzazione non avremmo potuto non citare la defunta Marlene, che grazie alle sue doti da stratega ha inviato i suoi uomini in specifiche zone di quarantena per spingere la popolazione disperata a ribellarsi. Slogan come "ricordati chi eravamo" cominciavano ad apparire sulle mura delle città militarizzate e, al netto della feroce attività di repressione dell'esercito, il malcontento sfociava in veri e propri atti di rivoluzione.

    A Pittsburgh ad esempio le Luci hanno ottenuto una grande vittoria contro la FEDRA ma dopo qualche tempo sono state scacciate (o massacrate) da quegli stessi individui che avevano liberato. Complici le pesanti sconfitte subite a Boston e in altri punti nevralgici, l'obiettivo di spazzar via i tirannici militari ha assunto i tratti di un'utopia lontana, il che ha spinto Marlene e i suoi a concentrarsi sulla ricerca di una cura all'infezione da Cordyceps.

    Grazie al contributo di medici e scienziati, l'organizzazione ha condotto diversi test ed esperimenti, arrivando a ottenere risultati promettenti nel 2028. Purtroppo le ricerche sono giunte a un punto morto quando il laboratorio all'Università del Colorado è stato occupato dagli infetti, con le Luci che - al prezzo di numerose vite umane - si sono stabilite all'ospedale St. Mary di Salt Lake City.

    Quando ogni speranza di trovare una cura sembrava ormai perduta, il fato ha bussato alla porta di Marlene e le ha posto un'atroce domanda: cosa sei disposta a fare per salvare l'umanità? Per spiegare meglio ciò che intendiamo bisogna compiere un viaggio a ritroso nel tempo, fino a prima della CBI, e cioè quando la futura regina delle Luci ha conosciuto un'infermiera cocciuta. Anna e Marlene hanno stretto un bellissimo rapporto d'amicizia, pur litigando spesso, e hanno vissuto assieme la caduta dell'umanità.

    A seguito dell'Outbreak Day, Anna è rimasta incinta per poi dare alla luce la piccola Ellie agli inizi del 2019. Prima di morire - ad appena un giorno di distanza dalla nascita della figlia - le ha scritto una lettera bellissima e ha chiesto a Marlene di prendersi cura di lei, un compito che la guida delle Luci non ha mai smesso di onorare.

    Seppur a distanza, la donna monitorava le attività di Ellie, si accertava che stesse bene e non avrebbe mai potuto immaginare che presto l'avrebbe incontrata di persona. Nel corso degli eventi di American Dreams, Marlene si è presentata ad Ellie e le ha consegnato gli averi della madre, per poi imporre a Riley di non vederla mai più.
    Quando le due amiche sono state morse al centro commerciale e Riley ha perso la vita, Marlene ha scoperto l'immunità di Ellie agli effetti del Cordyceps e ha chiesto a Joel e Tess di condurla al quartier generale delle Luci, sapendo - in cuor suo - che avrebbe dovuto infrangere la promessa fatta all'amica. Distrutta dal dolore al pensiero di dover togliere la vita a Ellie per ottenere la cura, Marlene tentava di consolarsi sapendo che, molto presto, Anna e la sua piccola si sarebbero riunite. Come ben sappiamo, Joel ha "interrotto" quel doloroso intervento e ha spedito la regina dalla sua amica.

    I nuovi personaggi: Dina e Jesse

    The Last of Us Parte 2 introdurrà tanti nuovi volti nell'immaginario di Naughty Dog, a partire da Dina e Jesse. In specifici punti dell'avventura - come messo in luce dai trailer di gameplay - andranno ad alternarsi al fianco di Ellie per fornirle supporto e combattere al suo fianco, ecco perché non avremmo potuto esimerci dal parlarne, seppur brevemente.

    In una serata di balli e festa, abbiamo visto Jesse avvicinarsi a Ellie per parlarle del "suo vecchio" ma soprattutto delle prodezze di Dina, che stava rubando la scena a chiunque stesse danzando. Jesse e Dina avevano rotto da poco e il ragazzo ne stava parlando a Ellie tentando di scoprire se Dina avesse detto qualcosa all'amica. Improvvisamente la sua ex gli si è avvicinata, ha preso Ellie con sé e l'ha portata al centro della sala. Il suo "interesse" nei confronti della protagonista è diventato palese quando l'ha baciata, lasciando tutti (incluso Jesse) senza fiato.

    Non sappiamo in che modo questo "triangolo amoroso" andrà a influire sul rapporto tra i personaggi ma Naughty Dog è solita non lasciare nulla al caso, il che ci incuriosisce ancora di più. Di Dina e Jesse sappiamo anche un'altra cosa: forse proprio grazie agli insegnamenti di Joel, sono diventati due ottimi combattenti e non dovrebbero risultare un peso per l'esperta Ellie. Per scoprire a fondo la caratterizzazione dei nuovi personaggi e l'evoluzione di quelli già esistenti, non ci resta che attendere con ansia l'uscita di questo kolossal, che ha tutte le carte in regola per diventare l'opera magna di Naughty Dog anche sul fronte narrativo.

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