Speciale The Legend of Zelda: Twilight Princess

La rivoluzione parte da Hyrule...

Speciale The Legend of Zelda: Twilight Princess
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Wii
  • NGC
  • The Legend of Zelda - Twilight Princess si presenta finalmente giocabile al pubblico di tutto il mondo, e alla Press Conference Nintendo, tenutasi al Kodak Theater, è stata data la prima dimostrazione di cosa si possa ottenere combinando la magia del mondo di Hyrule alla nuova console Nindendo: il Wii.
    Ebbene si, oggi la voce secondo cui il nuovo Zelda, concepito originariamente per Gamecube, fosse in fase di adattamento sulla rivoluzionaria console di Satoru Iwata, hanno trovato totale conferma e generato una grande enfasi in tutto il pubblico presente; ma andiamo con ordine, perchè le notizie diffuse sono molte, e non riguardano solo il gameplay di Twilight Princess.
    La dimostrazione di gioco ha inizio con Link prossimo ad entrare in un profondo canyon, su cui sono state costruite una serie di piattaforme in legno, collegate tra loro da scale di corda. Sullo schermo, oltre a Link, un'altra presenza familiare al pubblico Nintendo fa la sua prima comparsa ufficiale, la Fatina che in The Legend of Zelda, Ocarina of Time si chiamava “Navi” e che per ora in Twilight Princess, non ha ancora un nome. Ben più importanti delle sue generalità sono le funzioni che svolge nel gioco: alla nostra fatina è affidata la gestione dei menu, la scelta degli oggetti e l'interazione con i personaggi; in poche parole funge da puntatore, che viene attivato dal controller di Wii, e permette di effettuare, con la massima rapidità e in modo intuitivo, tutte le operazioni di contorno al gioco, oltre a gestire la telecamera.
    Una volta dimostrate le prime feature di gioco ha inizio la prima vera incursione in Hyrule: per raggiungere il dungeon Link deve attraversare le strutture che il nemico ha costruito nel canyon che conduce all'ingresso della grotta. Tutto appare agli occhi come lo si poteva solo sperare: le ambientazioni sono grandi, si perdono a vista d'occhio e sono ricchissime di elementi, siano essi puramente estetici o fruibili all'interno del gioco. I nemici sono tanti, grossi, animati con una cura assolutamente superiore a quella apparsa nei precedenti video e, soprattutto, sembrano attaccare in gruppo. Abbiamo assistito ad un combattimento in cui Link viene assalito frontalmente da quattro orchi ed è costretto a affrontarli contemporaneamente; raramente nei precedenti episodi tridimensionali di Zelda si è assistito a combattimenti tanto coinvolgenti, c'è poco da dire.
    Come sempre ritornano i classici oggetti che hanno fatto la storia della saga di Zelda, come il boomerang, l'arco e gli stivali pesanti: particolare stupore è derivato dalla visione dell'enigma legato a quest'ultimo oggetto, che è stato usato per premere un interruttore in grado di attivare una gru. All'apparecchiatura era collegato un enorme magnete, in continuo movimento tra i due rami di un ponte interrotto; la sorpresa più grande è derivata dalla visione di Link che si getta nel vuoto, per poi risalire e restare fissato saldamente al magnete della gru che ha attratto i suoi stivali. L'aumento di dettaglio derivante dal nuovo hardware è palese, gli stivali sono modellati con cura straordinaria e i giochi di luce che si formano sul freddo metallo sono convincenti e gradevoli. Altrettanta cura è dedicata allo storico scudo di Link, che presenta in rilievo tutti i fregi che ben conoscono gli utenti Nintendo.
    Ma è nel momento di estrarre l'arco che ha inizio il caleidoscopio di novità made in Nintendo: l'utilizzo di quest'arma sfrutta appieno il nuovo controller di Wii: innanzi tutto il puntamento è demandato al sensore frontale del controller “telecomando”: un mirino appare sullo schermo (allo stato attuale l'area di intento dello stesso era molto stretta e di conseguenza colpire un avversario sembrava piuttosto difficile) e la pressione del tasto sottostante al telecomando fa scoccare il mortale dardo. E qui abbiamo la seconda novità della giornata: dall'altoparlante intergrato nel controller scaturisce il sibilo della freccia che fende l'aria, e solo dopo parte del viaggio della stessa verso il nemico si sente lo stesso suono giungere dalle casse del nostro televisore!
    Così come per l'arco anche il boomerang sfrutta completamente lo splendido controller di Wii; la sequenza in cui il turbine generato dal boomerang attiva una serie di mulini a vento posti a guardia di un ingresso è davvero splendida.
    Scontri con arco e freccie, con spada e scudo, salti tra piattaforme su un mare di lava, ed evocative perlustrazioni di caverne misteriose fanno da contorno ai dieci minuti più intensi della conference, un momento tanto emozionante da meritare un applauso scrosciante al riaccendersi della luce. Una grande freccia all'arco di “Wii”, un titolo che si annuncia come punta di diamante della line up di Nintendo, The Legend of Zelda - Twilight Princess è il gioco più desiderato dal popolo di Nintendo , e sarà presto disponibile! L'annuncio ha provocato un certo scompiglio tra i presenti, questo gioco farà parte dei titoli disponibili nel giorno del lancio di Wii. E non è tutto: verranno distribuite due versioni di Twilight Princess, una nativa Gamecube e l'altra, quella visionata, ottimizzata per rendere al meglio su Wii sia nel Gameplay che nella grafica.
    Possiamo volere di più?

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