Uncharted 4: Un Viaggio Fotografico - Capitolo 4, Una Vita Normale

Un racconto in parole ed immagini, seguendo la storia di Nathan Drake: ecco gli scatti di Emanuele Bresciani tratti dal Capitolo 4.

Uncharted 4: Un Viaggio Fotografico - Capitolo 4, Una Vita Normale
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Disponibile per
  • PS4
  • PS4 Pro
  • L'ho sempre detto e continuo a dirlo: i photomode su console sono davvero tremendi da utilizzare. Per carità, c'è da riconoscere una certa evoluzione durante la corrente generazione -sempre più spesso l'effettistica è precisa e finalmente i filtri hanno un senso compiuto- ma ci sono un paio di noie connaturate al mezzo che come erbacce brutte non ne vogliono proprio sapere di abbandonare la faccia della terra. Nello specifico: l'ancoraggio della telecamera al personaggio principale e la sua incapacità di "non clippare" attraverso muri e superfici solide in generale. In realtà queste due limitazioni sono strettamente imparentate dal desiderio dei programmatori di non lasciare intravedere all'utente la struttura cartavelinica delle ambientazioni, che spesso se la giocano con risoluzione variabile e scalabilità poligonale, ma nel 2017 mi chiedo se questa cosa abbia ancora un senso. Una telecamera davvero libera e non ancorata al personaggio metterebbe in mostra strutture incomplete con l'aumentare della distanza, è vero, e allora? Sarebbe uno scandalo? Una delusione per chi fa uso del photomode? Non credo. Ugualmente noioso il fatto che la telecamera "sente" le superfici solide (muri, rocce, alberi, i glutei di Nathan) e tende a "rimbalzare" rendendo difficilissimo posizionarsi nel punto perfetto per lo scatto perfetto, soprattutto in ambienti ristretti e pieni di oggettistica.

    Uncharted 4: Capitolo 4

    Questa premessa era propedeutica alla collezione che state per visionare. Il quarto capitolo di Uncharted 4 si svolge nella casa di Nathan ed Elena, comincia in soffitta e finisce nella sala da pranzo passando per un discreto numero di stanze e bagni colmi di oggetti di uso quotidiano tra panni sporchi, scarpe e lenzuola. Avrei voluto fortemente fotografare Nate che passeggia tra ceste piene di bucato o che gioca in solaio con le pistole giocattolo, ma gli spazi angusti della sua magione mi hanno reso impossibile fare foto come dio comanda, con uno zoom, un FOV e un'angolazione di mio piacimento. Fedele al mio motto: "meno foto, più qualità globale" mi sono quindi concentrato sul salotto di famiglia, ove -seppur anche qui limitato- avevo sicuramente maggior potere decisionale. Ecco perchè questa collection è giocoforza ripetitiva (ho aggiunto varietà cambiando vestiti e pose) e con meno foto del solito. 

    Detto questo, e forte della cognizione dei miei limiti, ho giocato una carta diversa e inusuale perché comunque la casa di Nate ed Elena è un capolavoro di dettaglio e realismo. La carta jolly di questa collection si chiama ShareFactory ed è un software freeware scaricabile su PS4. Questo gioiellino permette di realizzare patchwork con fotografie preesistenti e l'ho sfruttato a mò di catalogo Ikea per presentarvi alcuni meravigliosi dettagli della magione del nostro eroe. Non mi prendo meriti specifici per questo lavoro se non quello di aver fatto selezione tra svariati dettagli di arredamento e di aver scelto quali foto abbinare tra loro in base a dettagli, colori ed elementi scenici. Il resto l'ha fatto il software con minime correzioni di posizionamento obiettivo da parte mia. 

    Buona visione.





    Immagini Bonus




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