Vittoria YDN al PG Nationals 2020: è il trionfo di Gabbo e Ferakton

Il toplaner degli YDN guida la splendida prestazione corale della squadra verso la vittoria: 3-1 sui Racoon e primo trofeo in bacheca.

Vittoria YDN al PG Nationals 2020: è il trionfo di Gabbo e Ferakton
Articolo a cura di
Disponibile per
  • Pc
  • Da neopromossa a vincitrice del campionato italiano: gli YDN Gamers vincono all'esordio assoluto il PG Nationals Spring Split 2020 superando in finale degli agguerritissimi Racoon Esports che non hanno lasciato nulla di intentato per cercare di portare la sfida a loro favore.
    Il successo degli YDN arriva dopo un campionato giocato da protagonisti con 11 vittorie e 3 sconfitte in regular season e il pass per la finale strappato in un'epica Best of 5 contro i Samsung Morning Stars vinta 3-2.

    Un successo che porta senza dubbio la firma di Marcello "Ferakton" Passuti, coach della squadra neroverde che ha potuto finalmente ricordare a tutti quali sono le sue abillità dietro le quinte. Era dal 2016, in occasione della Milan Games Week League, che Ferakton non conquistava un trofeo così importante in Italia: all'epoca con i Next Gaming aveva guidato Brizz, Demon, Acefos, Koiji e Sketch alla vittoria contro il Team Forge in cui giocava ancora Jiizuké in una partita terminata 3-2 dal ricordo epico.
    Oggi i tempi sono cambiati, le squadre si stanno professionalizzando così come la struttura competitiva: ma è la prima volta che Ferakton riesce ad avere finalmente un team all'altezza meritando anche il titolo di miglior coach della stagione.

    Campione in Grecia e in Italia

    Non è tuttavia la sua prima vittoria in una European Regional League, ovvero le leghe nazionali facenti parte del circuito competitivo ufficiale di Riot Games. Esattamente un anno fa, nello Spring Split 2019, Ferakton aveva guidato i Future Perfect WL Gaming alla vittoria del campionato greco, qualificandosi per l'European Masters, la Champions League delle ERL che accoglie le migliori squadre delle varie competizioni nazionali.

    Nell'ultimo quarto del 2019 inizia poi a gettare le basi di quello che sarebbe stato il team degli YDN, partendo dal Red Bull Factions con presenti già Phantomles, Endz, Occlumats e Gine per poi dominare letteralmente il qualifier per il PG Nationals Spring Split 2020 con l'innesto di Cospect come support e di Tabasko come Jungler. E infine l'arrivo di Gabbo come toplaner per la stagione vera e propria.

    Gabbo MVP, è il mattatore della finale. Se Ferakton ha rappresentato la guida fuori dal campo a muovere i fili della squadra dietero le quinte, Gabriel "Gabbo" Olivieri è stato indubbiamente il protagonista indiscusso sulla Landa degli Evocatori. Premiato come MVP dello Split da esordiente nella competizione, nonostante sia presente nella scena competitiva dal lontano 2015, ha finalmente avuto l'occasione di mostrare le proprie abilità. Gabbo è tornato in una finale italiana dopo il secondo posto ottenuto nel 2017 nella Season 1 di Lega Prima, una sconfitta per 3-2 contro il Team Forge passata alla storia come una delle partite più epiche di sempre

    In quell'occasione fu proprio Gabbo a condannare i compagni di squadra con un'azione avventata contro il Kennen avversario di Vanez: questa volta alla finale del PGNATS, tre anni dopo, è stato il mattatore della finale a partire fin dal primo game.
    Per sua stessa ammissione è stato messo dal proprio coach nelle condizioni migliori possibili: "Ho avuto un matchup favorevole o in pari per quattro game su quattro", ha dichiarato nello streaming post-partita.

    La cronaca della partita: 3-1 YDN

    L'assenza di Endz in botlane, squalificato proprio per la finale, ha costretto Ferkaton a cambiare le posizioni dei proprio giocatori, spostando Phantomles in corsia inferiore e facendo subentrare dalla panchina Occlumats, inserito in corsia centrale. Il primo game vola via rapidamente, indirizzato in fase di draft dal counterpick di Vayne in corsia superiore per Gabbo contro il Mordekaiser di Psclly e definitivamente poi deciso dalla tripla uccisione conquistata all'ottavo minuto con una splendida azione di risposta in corsia inferiore: al ventesimo minuto quella stessa Vayne ha già 8 uccisioni, che valgono il 50% di quelle totali del team, e più del 60% di Kill Participation. Con 10mila oro di vantaggio il game scivola rovinosamente dalle mani dei Racoon, entrati quasi con troppo timore in partita.

    Il secondo game sembra iniziare allo stesso modo con gli YDN rapidi a muoversi sulla mappa. Questa volta tuttavia i Racoon sembrano riuscire a mantenere le distanza senza cedere troppo terreno, costringendo gli avversari a una sorta di stallo che fa scattare sempre più avanti nel tempo l'inizio vero delle ostilità. Poco prima del trentesimo minuto gli YDN conquistano il Barone Nashor ma è un'azione che rimane sterile: i Racoon ottengono il terzo drago, tengono botta e vincono il teamfight decisivo che vale per loro il Barone successivo e l'Anima del Drago, passando quasi istantaneamente da una differenza di -7mila oro a -2mila oro, mettendosi nelle condizioni perfette per chiudere il game e portare il match sull'1-1.

    Il terzo game è ancora la fotocopia dei primi due ma a costare caro ai Racoon questa volta è l'intervallo di tempo tra il decimo e il quindicesimo minuto: in particolare il Varus di Rharesh è lasciato troppo spesso solo e sempre immediatamente punito dagli YDN. Il botlaner dei Racoon rimane troppo indietro nella costruzione degli oggetti, rimanendo per troppo tempo inefficiente.

    I procioni provano ad allungare il game aspettando il terzo oggetto di Varus ma gli YDN non hanno alcuna intenzione di attendere. Al ventesimo minuto i Racoon non hanno ancora conquistato una singola torre mentre i neroverdi hanno il controllo totale della mappa grazie alla prestazione del jungler polacco Wojciech "Tabasko" Kruza che con Elise si ritrova 5/0/7 al 27esimo. Distanza incolmabile che condanna i Racoon a rimanere indietro nella serie.

    Il quarto game sembra finalmente raccogliere l'essenza ricercata dai Racoon: resistere ottimamente all'early game e aspettare il ventesimo minuto per scatenare tutta la propria potenza, approfittando dello spike dei propri campioni, ovvero del momento in cui si può massimizzare l'efficienza di determinati personaggi.

    Gli YDN si accodano al ritmo in un game che può essere l'ultimo della serie con un match point a disposizione: "Le squadre sembra quasi abbiano scelto di iniziare a giocare dal minuto 20 quando tutti avranno almeno due oggetti completi nel proprio inventario", dirà il caster Roberto "KenRhen" Prampolini. Il piano dei Racoon però non va come previsto: un singolo fight in cui il proprio Vladimir si fa trovare impreparato indirizza improvvisamente il corso del game nelle mani degli YDN con Occlumats che diventa finalmente protagonista dopo tre game da attore secondario: il suo Maokai non è solamente un enorme albero difficile da abbattere ma un fruitore sapiente di controlli che blocca di fight in fight i giusti obiettivi, rendendo impossibile ogni resistenza. I procioni alla fine cadono uno dopo l'altro e gli YDN conquistano il game, la partita e il loro primo trofeo del PG Nationals italiano, diventando la quarta squadra a scrivere il proprio nome sulla coppa.

    Da sottolineare l'innesto indolore di Alessandro "Occlumats" Di Bartolo che in un ruolo non esattamente suo ha dato dimostrazione di grande duttilità. Merito anche di Ferakton che gli ha consegnato in mano due campioni con cui avesse dimestichezza: Ornn e Maokai, giocati nella corsia più delicata per definizione contro una delle rivelazioni del campionato, Matteo "Cohle" Faoro. Menzione anche per Phantomles, adattatosi senza alcun problema a giocare in corsia inferiore, merito anche della scelta perfetta di Taliyah, giocata in quattro game su quattro così come il Thresh di S1d, uniche due costanti dell'intera partita. Infine piccola curiosità: per Fabrizione "Gine" Ginestroni, sostituto jungler YDN, si tratta del terzo titolo consecutivo del PG Nationals conquistato dalla panchina. Il talismano che chiunque vorrebbe avere.

    Onore ai Racoon

    La vittoria degli YDN non deve tuttavia oscurare la splendida prestazione corale dei Racoon lungo tutto l'arco del campionato. Il loro percorso rappresenta uno di quei pochi casi in cui il valore della squadra è superiore alla somma dei singoli talenti che ne fanno parte: l'esplosione di Psclly in toplane, l'esperienza di Ploxy in giungla, la longevità di Rharesh in botlane e le piacevoli affermazioni di Cohle e S1d come midlaner e support.

    Un mix di talento e determinazione di cui il coach russo Roman "Dressed2Kill" Lanskoy ha saputo fare tesoro trasformando una squadra additata dall'esterno come potenzialmente a rischio retrocessione in una finalista in lotta per il titolo finale. Nonostante la quarta sconfitta consecutiva in una finale per Rharesh, per lui e per i Racoon rimane la soddisfazione di aver raggiunto il risultato più importante nella storia dell'organizzazione di base pugliese, nonché la qualificazione all'European Masters in cui partiranno dalla fase preliminare di Play-In tra una settimana esatta, il 6 aprile.

    Uno show interamente online

    Ultima mezione, ma non meno importante, è per PG Esports che, nonostante il poco tempo a disposizione, ha saputo organizzare uno show degno di una finale dal vivo seppur costretta a realizzare l'intera fase finale totalmente online con il lavoro, della regia e dei caster, da remoto al fine di ottemperare a tutte le misure restrittive dettate dall'emergenza Covid-19. Apprezzabile inoltre la volontà di implementare alcune novità, già suggerite dalla community, che verosimilmente rivedremo nella prossima season in modo più strutturato: ci riferiamo al coverage della finale via Twitter, con aggiornamenti e highlights, così come all'intervista finale via webcam a Gabbo. Infine complimenti a tutto il gruppo caster: Terenas, KenRhen, Moonboy e EddieNoise hanno saputo offrire lo stesso livello qualitativo di una finale dal vivo, tra analyst desk e caster desk, nonostante le condizioni esterne di emergenza.

    Che voto dai a: League of Legends

    Media Voto Utenti
    Voti: 147
    7.1
    nd