Speciale Wii U - Le caratteristiche tecniche

Le specifiche tecniche di Wii U e la descrizione delle demo presentate all'E3 2012

Speciale Wii U - Le caratteristiche tecniche
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La press conference di Nintendo alla vigilia dell'apertura ufficiale dell'E3 2012 di Los Angeles ha sicuramente lasciato uno strascico di polemiche: numerosi sono i pareri negativi, sia per quanto riguarda la forma, con un susseguirsi di oratori ed ospiti poco brillanti e scarsamente incisivi, sia per i contenuti, da molti ritenuti insufficienti a garantire alla console una line-up di lancio in grande stile, troppo sbilanciata sui prodotti di Ubisoft, sotto le luci della ribalta rispetto ai titoli prodotti internamente da Nintendo stessa.
Anche a livello di comunicazione non tutto è stato detto: è mancato l'annuncio che tutti attendevano con trepidazione, che avrebbe finalmente gettato luce sui dubbi più reconditi degli appassionati, dando finalmente una data di lancio definitiva e, soprattutto, un prezzo, che a tutt'oggi rimane avvolto nel mistero anche a causa delle tecnologie costruttive della console.
Se nelle ore successive alla press conference Nintendo ha fatto trapelare le specifiche della console, invero non del tutto complete, rimangono parecchi dubbi sulle vere potenzialità dell'hardware.
Per cercare di fugare ogni dubbio, quindi, abbiamo dato un'occhiata a tutti i titoli presenti sullo show floor dell'E3 di Los Angeles, indagando il più possibile anche sull'hardware, sbirciando le postazioni demo e parlando a lungo con gli sviluppatori presenti al booth di Nintendo.

Le specifiche hardware

Il sito officiale di Nintendo ha finalmente condiviso alcuni dettagli in più sulle potenzialità della console, glissando con furbizia su tre degli aspetti più importanti: la CPU, la GPU e il quantitativo di RAM.
Viene confermata in via definitiva la collaborazione con IBM e lo chassis della console includerà un processore multi-core, senza però specificarne il numero e la velocità del clock.
Stesso trattamento per quanto riguarda il processore video: il brand rimane AMD, con un chipset della famiglia Radeon del quale non viene confermata la generazione, ma solo le risoluzioni di uscita, rappresentate dalla classica terna 1080, 720 e 480, sia in formato interlacciato che progressivo: veicolate su interfacce HDMI, per quanto riguarda il collegamento in digitale, e il sempreverde Component, rimanendo in campo analogico.
Mancando le specifiche precise relative a CPU e GPU, anche il quantitativo di RAM è stato mantenuto segreto, per mantenere il più stretto riserbo sulle reali potenzialità di calcolo della console.
Definitive invece le porte di comunicazione, rappresentate da quattro USB, due collocate sul frontale, presumibilmente dietro ad uno sportellino mobile, e due sul retro, così come l'espandibilità, nuovamente garantita dalla compatibilità con le schede di memoria SD.
Integrata anche la scheda di rete WiFi, compatibile con tutti gli standard esistenti, dal vetusto b al più recente n.

La console

La prima conferma della struttura hardware del WiiU arriva una volta raggiunta la prima demo station disponibile all'interno dell'ampio booth allestito da Nintendo all'E3: tutte le console sono connesse a pannelli al plasma Panasonic Viera, con una connessione che è visibile solo dal lato dello schermo, in quanto il fondo della console è nascosto all'interno della struttura che la ospita e dalla quale partono i cavi che si vanno a collegare ai nuovi controller, ancora non compatibili con la trasmissione wireless che veicola sia lo streaming video da riprodurre sul touch screen, sia il flusso dei segnali che rappresentano i comandi impartiti dall'utente tramite i pulsanti fisici e le leve analogiche.
Tale connessione è sicuramente HDMI, anche se un sospetto rigonfiamento nella parte terminale del cavo può sollevare qualche dubbio che, sfortunatamente, attualmente rimarrà tale in quanto non è possibile accedere al fondo dei pannelli a causa della collocazione side by side, per offrire due postazioni una dietro all'altra.
Una delle quattro porte HDMI dei Panasonic è comunque occupata da un cavo, segno che la connessione digitale è attiva e veicola tanto il video quanto l'audio, ad una risoluzione che ad occhio nudo appare a 1080 linee, anche se, non avendo a disposizione un telecomando, non è verificabile dal software di sistema dei pannelli facendo apparire la sovra impressione informativa.
Nascosto anche l'alimentatore, anche se, storicamente, le console Nintendo non hanno mai richiesto flussi di corrente particolarmente impegnativi, malgrado le soluzioni esterne adottate sia da GameCube che da Wii.

Le prestazioni reali

Non essendo disponibile alcun benchmark e non avendo svelato le vere caratteristiche del cuore del progetto, gli unici metri di paragone per saggiare la potenza di calcolo della console sono i giochi: sullo show floor dell'E3 sono presenti svariati titoli grazie ai quali è possibile farsi un'idea, soprattutto alla luce delle numerose speculazioni degli ultimi mesi, che hanno visto più di uno sviluppatore sbilanciarsi, tanto a supporto dell'hardware quanto alla sua presunta scarsa potenza.
Ninja Gaiden 3 Razor's Edge è il primo titolo che balza all'occhio per quanto riguarda l'impatto grafico: come da tradizione il Team Ninja non si è posto limitazioni e gli ambienti desertici visti nella demo impressionano per pulizia video e per un frame rate decisamente stabile. Sono le texture, però, a non convincere del tutto, soprattutto quelle dei terreni e dei muri delle strutture in rovina presenti all'interno dello scenario, non molto definite e poco in linea con il resto.
Assassin's Creed III, invece, è risultato praticamente indistinguibile dalla controparte per Xbox 360 e Playstation 3, riproponendo il territorio statunitense del periodo della Rivoluzione Americana in tutto il suo splendore. Le sezioni cittadine sono le stesse viste nelle demo delle altre versioni del gioco e l'unico dettaglio che balza all'occhio è un popup che si avverte su alcuni oggetti, che compaio quasi all'improvviso sulla scena una volta che ci si avvicina. Parlando con i ragazzi di Ubisoft Montreal presenti all'evento abbiamo avuto modo di scoprire che anche loro sono rimasti stupiti, soprattutto perché la demo è arrivata dal Canada solamente due giorni prima dell'apertura dell'E3, segno che il team tecnico è stato al lavoro fino all'ultimo momento, ottenendo però un risultato di indubbio rispetto, al punto che fa impressione vedere un titolo sontuoso come Assassin's Creed III in esecuzione su una macchina marchiata Nintendo.
Per rimanere in casa Ubisoft, anche ZombieU ha impressionato positivamente, con una pulizia video che si è dimostrata la migliore per quanto riguarda i titoli in prova, probabilmente ottenuta anche in virtù di ambienti meno ricchi rispetto ad altri titoli, in quanto la maggior parte delle locazioni del survival action ambientato a Londra non sono così dettagliate, mantenendo comunque un'atmosfera di grande livello.
Rayman Legends risulta identico alla resa che Origins ha avuto su Xbox 360 e Playstation 3 al lancio, con gli sprite 2D gestiti dal motore UbiART perfettamente a loro agio anche alla massima risoluzione HD, mantenendo sempre alto il frame rate, che perde qualche colpo solo con quattro giocatori, uno dei quali alle prese con il nuovo controller, probabilmente a causa dello streaming video non ancora ottimizzato verso la periferica.
Per quanto riguarda la nuova versione di Batman Arkham City, sottotitolata Armored Edition, vale lo stesso discorso già affrontato in relazione alla definizione delle texture di Ninja Gaiden 3: non tutte sono all'altezza anche se non è stato possibile provare il gioco in sezioni all'aperto, sicuramente quelle più spettacolari e che potrebbero mettere in crisi l'hardware di WiiU.

Scheda Wii U Chi si aspettava una rivoluzione starà ancora discutendo sulla presunta bontà della press conference di Nintendo, mentre chi è interessato all’aspetto hardware può smettere di sperare ed iniziare a fissare dei punti fissi: l’hardware della console è performante e la massima risoluzione HD è garantita. Se si dovesse per forza fare un paragone si potrebbe affermare che WiiU offre una resa simile a quella di Xbox 360 e Playstation 3, anche se bisogna tenere conto che le demo provate non sono assolutamente prodotti completi e che, molto probabilmente, l’SDK e i tool di sviluppo sono ancora in evoluzione, fattore che può portare a ben più di un grattacapo per un team in piena produzione che punti ad uscire con un gioco nella finestra di lancio della console. Va poi considerato il fatto che l’hardware di Xbox 360 e Playstation 3 è ormai noto, mentre l’architettura di WiiU, per quanto classica in termini di tecnologie utilizzate, è ancora tutta da scoprire, fattore che mette la console di Nintendo in chiaro svantaggio rispetto alle concorrenti. Chi si aspettava un mostro di potenza, quindi, potrebbe rimanere deluso, mentre chi era convinto che Nintendo non avrebbe mai fatto il passo più lungo della gamba otterrà delle rassicurazioni. Ora rimane l’incognita prezzo, vero e proprio fattore che potrebbe fare da spartiacque tra un successo immediato e un flop commerciale nel breve periodo di tempo. Sicuramente le speculazioni continueranno ma va considerato un fattore: molto probabilmente Nintendo non accetterà mai di vendere una console in perdita, soprattutto dopo l’ottimo risconto avuto con Wii, quindi il prezzo finale che vedremo sulle confezioni a fine anno potrebbe risultare tutt’altro che insignificante.