Da Wolverine a Spider-Man 2: il futuro di Insomniac su PS5 è Marvel?

Insomniac Games è stata protagonista assoluta dello Showcase PlayStation, confezionando due dei tre annunci più emozionanti di PlayStation Studios.

Da Wolverine a Spider-Man 2: il futuro di Insomniac su PS5 è Marvel?
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  • Tra le poche sorprese dello showcase PlayStation del 9 settembre ha trovato ampio spazio la presenza di Insomniac Games. Il team era atteso dai giocatori che si aspettavano novità su Marvel's Spider-Man 2, ma ha stupito la platea con un doppio reveal davvero inaspettato: oltre al teaser che conferma Spider-Man 2 in uscita nel 2023, infatti, sul palcoscenico digitale di Sony è comparso persino Marvel's Wolverine, una nuova IP firmata dai creatori di Ratchet and Clank: Rift Apart (teletrasportatevi all'istante verso la recensione di Ratchet and Clank Rift Apart!) che avrà per protagonista il famosissimo mutante artigliato della Casa delle Idee. Cosa aspettarsi, dunque, dai prossimi progetti di Insomniac Games e da un sodalizio con Marvel Comics che sembra ormai sempre più roseo?

    Twhip! Snikt!

    Pochissimi secondi di un teaser tanto breve quanto efficace sembrano aver già definito i toni di una produzione come Marvel's Wolverine. Un bar dalle atmosfere country messo a soqquadro, schizzi di sangue che imbrattano legno spezzato dal clamore di una lotta bestiale. Un figuro in tenuta da boscaiolo, dall'ampio cappello in stile western, spalle larghe e nocche sporche, lerce di liquido scarlatto rappreso. E infine gli artigli, che sventrano la pelle e si fanno strada da sopra le dita, tre lame lucenti prontissime a smembrare carne fresca.

    Se c'è un elemento su cui Marvel's Wolverine non dovrà assolutamente sbagliare, è proprio la componente gore e il tasso di violenza spropositata che da sempre caratterizzano le storie incentrate su James Howlett. Non sarà facile: possiamo ipotizzare che le avventure videoludiche di Logan saranno ambientate nello stesso universo narrativo dell'Uomo Ragno, e chissà che la partnership tra Insomniac, Sony e Marvel non porti prima o poi alla creazione di un universo condiviso sulla falsa riga del Marvel Cinematic Universe (delle prospettive di un Marvel Gaming Universe ne avevamo parlato tempo fa).

    Se così fosse, tuttavia, crediamo sia molto difficile che il progetto su Wolverine possa classificarsi in un rating superiore al PEGI-16, esplorando a fondo tutta la violenza che l'eroe ha sempre sviscerato nei fumetti. Nonostante il teaser di annuncio non abbia seminato alcun indizio sull'impasto ludico del progetto, possiamo intuire che ci ritroveremo di fronte ad un gioco d'azione piuttosto frenetico, in cui la dimensione narrativa potrebbe essere preponderante nell'esperienza di gioco - com'è d'altronde nel DNA di Insomniac.

    Sarà inoltre interessante capire come gli sviluppatori gestiranno il fattore rigenerante (e la quasi totale immortalità di Logan) nell'economia del gameplay, amalgamandolo con un tasso di sfida che dovrà rivelarsi comunque soddisfacente al pari del comparto tecnico.Bocche cucite, invece, per quanto riguarda la finestra di lancio dell'esclusiva PlayStation 5: la mancanza di una data, compatibilmente a quella di arrivo di Marvel's Spider-Man 2 (nel 2023) lascia però presagire che sarà molto difficile vedere Wolverine prima del 2024.

    Un'eventualità che, in parte, getta un'ombra sulle aspettative dei fan e sul percorso produttivo di Insomniac, che potrebbe aver bisogno di tempi piuttosto dilatati per lo sviluppo di due grandi kolossal commerciali come questi. Di ben altra natura, invece, il teaser dedicato alle prossime peripezie di Spider-Man. O dovremmo dire, piuttosto, degli Spider-Men. Com'era prevedibile, pur non rivelando alcuno scampolo di gameplay, il footage in CGI di Marvel's Spider-Man sembra mettere in chiaro la natura del sequel dell'esclusiva PS4.

    Nel prossimo capitolo il giocatore potrà controllare entrambi gli Spidey, dunque sia Peter Parker sia Miles Morales. Tuttavia non ci è ancora chiaro come lo switch tra i due personaggi verrà gestito, oltre a come il team pensa di equilibrare le abilità del maestro e del suo giovane allievo. Il trailer termina con l'apparizione di Venom, una comparsa prevedibile se avete già visto il finale di Marvel's Spider-Man. Inoltre, seppur il nerboruto simbionte si presenti davanti alla "camera" col fare minaccioso di un villain, non possiamo ancora sapere se il parassita alieno si rivelerà davvero il principale antagonista del racconto.

    La parabola di Insomniac Games

    Dopo aver passato in rassegna le novità su Spider-Man e Wolverine, è ora il momento di lasciarvi ad alcune considerazioni sull'attuale situazione e sul futuro di Insomniac Games, un team che sembra aver trovato nel matrimonio con Sony e nella collaborazione con Marvel e Disney la sua definitiva consacrazione. Anzitutto è indubbiamente peculiare l'inserimento sempre più invasivo nell'industria videoludica da parte della Casa delle Idee, che sembra più decisa che mai ad estendere i suoi prolifici tentacoli in tutto il panorama multimediale.

    Certo, da un lato pensiamo che il mercato videoludico sia pericolosamente vicino al fare indigestione di adattamenti supereroistici, sulla falsa riga del grande cinema di consumo, correndo peraltro il rischio di schiacciare la creatività delle software house sotto il peso soverchiante delle licenze di stampo commerciale. Non fraintendeteci: chi vi scrive è felice, ad esempio, della riscrittura operata sullo Spiderverse dai ragazzi di Insomniac, come pure rimane indiscutibile il valore ludico e artistico di un'opera come Batman Arkham (tanto per citare anche la Distinta Concorrenza).
    È inoltre interessante notare quanto il binomio Disney e Marvel abbia trovato in Sony un partner vantaggioso e remunerativo, e in tal senso l'annuncio di Wolverine parla da sé. I diritti del mutante artigliato e quelli dei suoi colleghi X-Men sono recentemente entrati nella Casa di Topolino dopo la roboante acquisizione di 21st Century Fox da parte di Disney, ed è sorprendente l'idea che la compagnia abbia dato "in prestito" tale licenza prima ancora di sfruttarla (e farla fruttare) sul grande schermo.

    Non è detto, ovviamente, che il sodalizio porti ad un'esclusività totale del mondo Marvel sulle ammiraglie PlayStation: basti pensare alla presenza sul mercato degli Avengers di Crystal Dynamics e dei futuri Guardiani della Galassia di Eidos, destinati al multipiattaforma. Ci sembra però lampante che Marvel e Sony stiano puntando a costruire qualcosa di unico pensato per durare negli anni, e che Marvel's Spider-Man non rappresentasse che un primo, solidissimo tassello di un progetto davvero ambizioso. E l'arma segreta di una simile strategia passa per un team di fuoriclasse assoluti: Insomniac Games.

    Raramente, nell'industria e in particolare nella comunicazione videoludica, ci è capitato di vedere i riflettori puntati così tanto su un singolo team così tanto impegnato nello sviluppo di progetti multipli. Ai creatori di Spider-Man è inoltre toccato l'arduo compito di risollevare le sorti di una conferenza insufficiente sul piano del ritmo e della qualità comunicativa, prendendosi ben due terzi dei reveal più prestigiosi targati PlayStation Studios. Soltanto God of War Ragnarok (tanto nella presentazione quanto nell'eco mediatica spinta dall'attesa dei giocatori) ha potuto vantare di reggere lo scettro del "best of the show" ponendosi al di sopra della doppietta di Insomniac, che in ogni caso rimane avara di informazioni concrete sulle due opere mostrate.

    Non stupisce, in fondo, la fiducia che il colosso elettronico ha riposto nelle mani della software house americana, che con Marvel's Spider-Man, Miles Morales e il recente Rift Apart ha appena scritto un brillante pezzetto di storia recente nella line-up di Sony.

    Una parabola ascendente strepitosa, quella di Insomniac: un team partito nella primissima era PlayStation e vissuto all'ombra di grandi kolossal senza mai riuscire a popolare stabilmente l'Olimpo videoludico, ma capace di imporsi negli ultimi anni con idee convincenti e un bagaglio artistico davvero notevole. Nella speranza che, pur fregiandosi di un blasone imponente come quello Marvel, non finisca fagocitato dal sovraccarico di licenze commerciali, e che si ripresenti quanto prima sulle scene con una IP che possa alzare ulteriormente l'asticella di un gruppo composto da grandi creativi.

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