Xbox e Bethesda all'E3: nuove esclusive next-gen e la forza del Game Pass

Microsoft e Bethesda si presentano all'E3 con tante novità (da Starfield a Forza Horizon 5) oltre a una nuova iniezione di contenuti per il Game Pass.

Xbox e Bethesda all'E3: nuove esclusive next-gen e la forza del Game Pass
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Con lo Showcase dell'E3 2021 Microsoft sapeva di dover puntare in alto, in ogni senso possibile. Doveva soffermarsi una volta per tutte sulle "conseguenze" dell'acquisizione di Bethesda, così come mostrare il volto della nuova generazione secondo Xbox e lo stesso Game Pass. Ebbene, quando Todd Howard - l'Executive Producer di Bethesda - è salito sul palco, abbiamo realizzato che l'appuntamento non ci avrebbe deluso, e in effetti è andata proprio così. Complice un ritmo martellante (con poche eccezioni) e la presenza di innumerevoli annunci di spicco, l'Xbox Showcase è volato via veloce, senza darci neanche il tempo di digerire le tante sorprese che ci ha regalato. Per questo motivo, abbiamo preferito attendere che l'euforia lasciasse spazio al ragionamento a mente fredda prima di tirare le somme dello show, che pur avendoci stupito a più riprese non si è rivelato del tutto esente da difetti.

Un inizio "col botto": da Starfield a Battlefield

A darci il benvenuto a questo evento "congiunto" ci ha pensato Todd Howard, che ha colto l'occasione per ringraziare i team per il duro lavoro e i fan per la paziente attesa, un'attesa che è stata ricompensata con il reveal della prima nuova IP di Bethesda in più di due decenni: Starfield.

Ambientata a centinaia d'anni di distanza da ora, questa space opera vedrà l'umanità avventurarsi nello spazio in cerca delle risposte alle domande fondamentali e sfrutterà il Creation Engine 2.0 per garantire ai milioni di appassionati un'esperienza genuinamente next-gen. Incentrato sul ritorno di un astronauta (adeguatamente armato) alla sua navetta, la Frontier 1350, il teaser in-game di Starfield non ci ha detto molto sul gameplay o le premesse narrative della produzione ma al contempo ci ha fatto tirare un sospiro di sollievo sulla presentazione visiva e la visione di Bethesda, che sembra voler accelerare il salto generazionale. Certo, ci sarebbe piaciuto vedere dell'altro di Starfield - che arriverà in esclusiva Xbox Series X/S a novembre del 2022 (anche in Game Pass) - ma siamo stati subito distratti dalle parole di Sarah Bond, che ha parlato di ben 30 giochi da presentare.

Di questi, ben 27 arriveranno su Xbox Game Pass sin dal lancio, a riprova di quanto il cosiddetto "Discovery Engine" di Microsoft abbia acquisito un ruolo assolutamente centrale nell'ecosistema Xbox. Chiaramente, non saranno solo i tanti titoli first-party a rimpolpare le fila del servizio, ma anche produzioni del calibro di Stalker 2: Heart of Chernobyl, l'ambizioso shooter next-gen sviluppato da GSC Game World. Al pari compagni di Skif, che hanno udito i racconti del protagonista dinanzi a un fuoco crepitante, anche noi siamo rimasti stupiti dalle imprese del combattente, che ci ha accompagnato in un gameplay dalla grafica spettacolare e dai ritmi serrati.

Tra gli scenari brulicanti di dettagli, il massiccio uso dei Ray Tracing e gli eventi paranormali che si verificano nel suo mondo dominato da creature immonde, Heart of Chernobyl sembra essere tanto bello da vedere quanto divertente da giocare e potrebbe davvero lasciare il segno in un 2022 già ricco di uscite di spicco. Sempre in tema di sparatorie contro innumerevoli abomini, anche il Back 4 Blood di Turtle Rock approderà sul Game Pass al Day One, completo di una modalità PvP che vedrà i giocatori prendere parte a sanguinosi scontri fra zombie e umani.

Ambientato negli anni '70, in una specie di paradiso dei contrabbandieri, Contraband di Avalanche è un'avventura co-op a mondo aperto, che si è presentata al pubblico con un trailer in computer grafica francamente insipido. Intendiamoci, nulla che abbia realmente scalfito l'ottimo ritmo dell'evento, sia chiaro, ma continua a sfuggirci il senso di queste fugaci apparizioni, che oltre a non essere minimamente rappresentative dell'esperienza mancano degli strumenti per destare l'interesse del pubblico. Fortunatamente, l'arrivo di Yakuza Like a Dragon in Game Pass e l'annuncio di A Pirate's Life - un'espansione a tema Pirati dei Caraibi di Sea of Thieves - hanno ribaltato le carte in tavola e preparato gli spettatori al primo vero gameplay di Battlefield 2042.

Tra tempeste di sabbia e giganteschi tornado, il kolossal degli scontri in multiplayer ha messo in luce la validità di una visione tanto semplice quanto efficace: riproporre gli scontri adrenalinici e credibili del quarto capitolo in mappe ampie e dall'elevata libertà d'azione, una libertà che passa per l'uso del rampino, della tuta alare e di un gran numero di veicoli e velivoli. Ci avrebbe fatto piacere saggiare la "bontà" della distruttibilità ambientale ma tutto sommato è andata bene anche così.

Gioielli grandi e piccoli, Game Pass, e un Halo Infinite che non sorprende

La parte centrale dell'evento è stata dedicata a una sequela di prodotti molto diversi tra loro, sia per genere che per valori produttivi e francamente non avremmo mai immaginato che tra questi ci sarebbe stato anche Halo: Infinite. Dopotutto parliamo di uno dei titoli di spicco della lineup Xbox, che avrebbe meritato una finestra d'eccezione al fianco del portentoso Forza Horizon 5.

Chiaramente non è stata la questione del "posizionamento" a destare in noi qualche perplessità di troppo, bensì la natura stessa della presentazione. Ma andiamo con ordine. L'estate di Xbox sarà più calda del solito, e non solo per The Ascent, vista l'uscita in agosto di autentici gioielli come Twelve Minutes e Psychonauts 2, la coloratissima avventura di Razputin ambientata nelle menti di folli individui.

Poco dopo, sul palco è salito Pete Hines, che come un fiume in piena ha annunciato l'arrivo su Game Pass di 10 ulteriori giochi Bethesda, tra cui i Fallout storici, Wolfenstein 2 e The Evil Within 2. Come se non bastasse, ha parlato dell'arrivo imminente dell'aggiornamento next-gen di Doom Eternal e dei successi ottenuti da Fallout 76 e The Elder Scrolls Online, che continueranno a essere supportati massicciamente dalla famiglia Xbox.

A seguito delle apparizioni di Party Animals e Hades, che arriverà sempre in agosto su Game Pass, abbiamo finalmente avuto notizie dell'ambizioso Somerville, il titolo che narra la storia di una famiglia chiamata a sopravvivere in una Terra post-invasione aliena. L'opera di Jumship andrà ad affiancare produzioni grandi e piccole nel 2022 di un servizio ormai irrinunciabile, al punto tale che ha spinto Microsoft a realizzare delle slide per mostrarne con efficacia la lineup. Gli abbonati al servizio ad esempio potranno vivere A Plague Tale Requiem - l'avventura next-gen in cui la giovane Amicia dovrà aiutare il fratellino Hugo a domare la sua maledizione - e Atomic Heart, l'esagerato fps ambientato in un periodo post-guerra fredda alternativo.

Sebbene siano stati mostrati più tardi, cogliamo l'occasione per citare Replaced, un action platformer 2.5D dalla pixel art ispiratissima, lo Shredders di Foam Punch, dedicato alle evoluzioni in snowboard e i titoli della serie JRPG di Eiyuden Chronicle. Tra l'acquisizione di Bethesda e le numerose adesioni a Game Pass, il colosso americano ha voluto dirci che la sua visione del futuro non teme confronti, perché in grado di soddisfare tutti i palati possibili.

Bisogna esser contenti della direzione imboccata dalla divisione di Spencer, questo è poco ma sicuro, ma al contempo è impossibile non pensare a quella che è stata una delle parentesi meno riuscite dell'appuntamento, che purtroppo è proprio quella dedicata ad Halo: Infinite. Memori dell'apparizione non proprio esaltante dello scorso anno, i giocatori hanno atteso a lungo e con pazienza, speranzosi di poter ricevere un assaggio delle migliorie grafiche apportate alla campagna e delle nuove missioni di Chief.

Sfortunatamente, Bonnie Ross e Joseph Staten - che è un veterano di Halo - hanno dato la maggior parte dello spazio al multigiocatore, che permetterà agli appassionati di tuffarsi in epiche battaglie a 120 fps e aperte a tutti, vista la natura free to play della componente. Rigorosamente catturate in-engine, le scene che hanno composto la finestra single player ci hanno regalato dei primi, interessanti, dialoghi con la "nuova Cortana", e purtroppo nient'altro. A ciò bisogna aggiungere la preoccupazione per quella che resta una finestra di lancio piuttosto generica "Holiday 2021", che ci auguriamo non implichi la possibilità di ulteriori rinvii.

Il gran finale: Forza Horizon 5 e le novità di Obsidian e Arkane

Dopo aver dato spazio a due tra i pochi titoli che non raggiungeranno i lidi di Game Pass, parliamo di Diablo 2 Resurrected e Far Cry 6, la fase finale di Xbox Showcase è tornata a spingere l'acceleratore sui nuovi arrivi in esclusiva Microsoft. Oltre ai trailer di Age of Empires IV e Flight Simulator - che arriverà il 27 luglio su Xbox completo di un'espansione a tema Top Gun - siamo stati sorpresi dal divertentissimo trailer in CG di The Outer Worlds 2, raccontatoci da un narratore conscio degli abusati cliché che ormai da anni siamo abituati a vedere in questo tipo di filmati.

Giacché lo sviluppo del gioco è cominciato più o meno l'altro ieri, sarebbe stato impossibile pretendere di vedere qualcosa di più concreto e anzi abbiamo apprezzato lo spirito con cui questo dato di fatto ci è stato comunicato. A proposito di dati di fatto, la nuova opera di Obsidian va ad aggiungersi a quella che una lineup di esclusive semplicemente poderosa, seppur costituita da molte produzioni assolutamente "work in progress".

Di ben altra pasta invece è stata l'apparizione di Forza Horizon 5, che senza dubbio è il "big" dell'evento che più ha saputo sorprenderci. Al netto della sua natura cross-gen, il corsistico arcade di Playground Games ci si è presentato in forma smagliante, complice un Messico fedelmente riprodotto che costituisce la più vasta e sfaccettata ambientazione di sempre per la serie.

Dalle parole del Creative Director, Mike Brown, traspariva la genuina passione che ha spinto uno dei migliori team di Xbox a regalare all'utenza, nel giro di un anno dall'arrivo della nuova console ammiraglia, un'esperienza dal sapore next-gen. A chiudere l'appuntamento ci ha pensato Phil Spencer, la guida della divisione, che ha colto l'occasione per fare una vera e propria dichiarazione d'intenti: Microsoft sta lavorando per fare di Xbox "il miglior posto in cui giocare" e in famiglia ospita molte altre realtà di talento che sono duramente a lavoro sui grandi giochi del futuro, come Avowed, The Elder Scrolls VI e il nuovo Forza Motorsport.

A tal proposito, Spencer ci ha dato la possibilità di scoprire la nuova produzione di Arkane Austin, Redfall (qui la nostra anteprima di Redfall), che - al netto di un'apparizione solo vagamente rappresentativa dell'esperienza finale - potrebbe offrire un'avventura in solitaria o co-op stilosa e dal gameplay sfaccettato.

Mentre pensiamo di voler vedere dell'altro su questo shooter all'insegna di armi futuristiche e potenti vampiri da abbattere, è difficile non pensare ai numerosi e importanti passi avanti compiuti dalla divisione di Microsoft, il cui avvenire - come ben messo in luce anche da questo Showcase - sembra a dir poco luminoso.