Recensione Il tempo delle mele 1 & 2

Due classici del romanticismo anni '80 tornano in blu-ray

Recensione Il tempo delle mele 1 & 2
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Gli anni '80. Benessere economico, tecnologia in pieno sviluppo, ottimismo dilagante e mille simboli di un'epoca che ha letteralmente lasciato il segno: il walkman, i pattini a rotelle, la gomma da masticare 'col pallone', la televisione commerciale...e i film mito di una (e più) generazioni.
Uno di questi è Il tempo delle mele ( La Boum ), pellicola francese del 1980 di Claude Pinoteau , che ebbe uno straordinario successo e lanciò la carriera della bellissima Sophie Marceau, diventando un punto di riferimento per la moda e la cultura giovanile dell'epoca.
Difatti, quello che, di primo acchito, venne bollato come un film banale e destinato ad essere presto dimenticato, divenne presto un fenomeno di costume destinato a portare ad un seguito ufficiale e ad un Il tempo delle mele 3 che, in realtà, aveva questo titolo solo al di fuori dalla Francia, presentando sì sempre Pinoteau alla regia e la Marceau come protagonista, ma presentando una storia completamente diversa. Ora, a vent'anni di distanza dalla nascita del mito, è di nuovo tempo di mele, grazie a DNC Entertainment, che ha portato in Blu-Ray, in un esclusivo cofanetto, entrambi i film della serie.

Dreams are my reality...

Siamo agli inizi degli anni '80 e Victoire (Sophie Marceau) è una vivace ragazzina alle prese con la vita quotidiana tipica della sua età: scuola, famiglia, compagnie. I suoi genitori sono affabili ma stanno passando un periodo burrascoso, e la confidente preferita della ragazza è la vulcanica nonna Poupette (Denise Grey). Durante l'anno, Vic scoprirà l'amore, e con esso scoprirà che non c'è rosa senza spina...

Le due pellicole sono direttamente sequenziali, nonostante il timeskip di due anni che separa il primo dal secondo film, tanto che vanta praticamente lo stesso cast, con la sola aggiunta primaria del personaggio di Philippe. Si tratta di storie adolescenziali, piene sentimento, sogni ad occhi aperti, piccoli-grandi problemi tipici di quell'età e quadretti familiari. Certo, a rivederlo ora, alcune problematiche fanno sorridere, rispetto a quelle attuali di film dello stesso genere: vent'anni possono sembrare pochi, ma è tuttavia vero che i costumi sono cambiati e si sono fatti più disinibiti, rendendo decisamente ingenui certi atteggiamenti di venti/trent'anni fa. Questo non rende certo i film 'vecchi': anzi, proprio in virtù di questo candore 'd'altri tempi' la visione è più che mai piacevole.
Oltretutto, un plauso va alla DNC per la qualità tecnica dell'opera: l'audio, nonostante sia mono, si sente piuttosto limpido e definito, senza perdite fastidiose o picchi altalenanti. Decisamente buona la pulizia video, sia del primo che (soprattutto) del secondo, a comprova che la qualità del blu-ray non è mai 'sprecata' neanche per le commedie con qualche anno sulle spalle.
Buona anche la fornitura di contenuti speciali. I due dischi difatti vantano rispettivamente un'ora e mezzo e un'ora e venti circa di contenuti extra, senza contare la traccia audio con il commento del regista presente per entrambi i film.
Disco uno:
Documentario “Les enfants de la Boum” (1 ora e 23 minuti circa)
Trailer Originale HD (3 minuti circa)
Videoclip con karaoke del video Reality di Richard Sanderson (3 minuti circa)
Gallery fotografica (1 minuto e mezzo circa)
Disco due:
Interviste (37 minuti circa)
Provini (35 minuti circa)
Trailer HD (3 minuti circa)
Videoclip con karaoke del video Your Eyes (3 minuti circa)

Il tempo delle mele Un cofanetto unico nel suo genere, tecnicamente rispettabile e con una discreta quantità di speciali. Per chi ha nostalgia di un'epoca che non tornerà più, ma è ancora nei cuori di molti.

7

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