Recensione The Karate Kid 2 La Storia Continua

Il secondo capitolo di Karate Kid arriva in home video

Recensione The Karate Kid 2 La Storia Continua
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Dopo il successo del primo Karate Kid Per Vincere Domani, che ottenne 90 milioni di dollari d'incasso solo negli Stati Uniti (e parliamo del 1984), diventando ovunque un vero e proprio fenomeno di mercato, era impensabile che Columbia non pensasse ad un sequel. Sequel che arrivò, puntualmente nel 1986. Diretto, come il precedente, da John G. Avildsen, vedeva il ritorno di Ralph Macchio e Pat Morita nei ruoli di Daniel LaRusso e del Maestro Miyagi, nonché quello di Bill Conti per quel che riguardava il commento musicale della pellicola. I risultati commerciali incamerati da Karate Kid II - La Sfida Continua, furono anche migliori di quelli avuti dal primo capitolo: la cifra raggiunta al box office, sempre per il solo mercato statunitense, toccava i 115 milioni di dollari. Contrariamente a Per Vincere Domani, che venne apprezzato dalla critica per il trionfo dei buoni sentimenti e di un certo american way-of-life che garantiva a chiunque, a prescindere dalla minoranza di cui fa parte, la possibilità di riscatto personale, sentimentale e sociale, Karate Kid 2 ricevette un'accoglienza più fredda dalla stampa.

Big in Japan

"Daniel-san, never put passion before principle. Even if win, you lose." Miyagi San

Tornato con Daniel alla sua casa di Okinawa per la prima volta dopo 45 anni, Miyagi incontra Yukie, la donna che aveva lasciato quando era immigrato negli Stati Uniti. Ora ha una nipote adolescente, Kumiko, di cui Daniel s'innamora. Ma il destino è pronto a turbare la felicità di entrambe le coppie: Sato, l'uomo che un tempo Yukie doveva sposare, e suo nipote Chozen, che ha preso in antipatia Daniel, decidono di sfidare in dei combattimenti di Karate, tanto il ragazzo, quanto il suo Maestro ed amico. L'unico modo per mantenere alto l'onore della famiglia.

Glory of Love

Malgrado la tiepida accoglienza critica del tempo, anche per questo secondo capitolo di Karate Kid vale lo stesso discorso fatto affrontando per il primo: scorrendo le sue immagini si respira e si assapora un tipo di cinema per ragazzi ormai relegato ai ricordi di una magica ed irripetibile decade che ci ha regalato perle preziose. Certo, la trama ricalca in tutto e per tutto l'andamento e la struttura drammatica del primo, rendendo difficile discernere dove cominci il merito cinematografico e dove finisca l'effetto nostalgia (o viceversa), ma il ritrovare l'ironia di un magistrale Pat Morita, unita alla rappresentazione di un Giappone di certo meno caricaturale o da cartolina di certi lavori contemporanei (il laccatissimo Memorie di Una Geisha di Rob Marshall su tutti), conferiscono a questo Karate Kid la Sfida Continua delle sfumature tutt'altro che disprezzabili, divenute più dolci col passare degli anni (e qui entra in ballo la nostalgia di cui sopra). Certo, resta sempre paradossale che nel Giappone di Daniel e Miyagi, un paese dove ancora oggi le persone che parlano fluentemente l'inglese si contano sulle dita di una mano, tutti parlino la lingua d'Albione. Ma come si suol dire in questi casi, è la Magia di Hollywood a rendere tutti anglofoni. Curiosamente, il film è stato citato anche nella serie tv più geek che ci sia, ovvero sia Chuck con Zachary Levi. In una puntata del telefilm, la sorella del protagonista, Ellie, dichiara che per lei Karate Kid II è per sempre rovinato dal ricordo di una perormance di un innamoratissimo Morgan Grimes intento a dedicarle The Glory Of Love (la main theme del film). Karate Kid 2 viene ora proposto da Sony Pictures Home Entertainment arriva ora in Blu Ray, anche se, duole ammetterlo, la versione in alta definizione di questo film non è altrettanto buona come quella che abbiamo recensito un paio di settimane fa. I miglioramenti, tanti nel campo audio, quanto in quello video, non sono consistenti come per KK1, anche se il passo in avanti rispetto al dvd è innegabile. Quello che colpisce, in negativo, è la scarsa quantità di contenuti speciali, specie se paragoniamo questo sequel al predecessore.
Gli unici extra disponibili sono:

Il Sequel, un piccolo dietro le quinte di appena sei minuti di durata, quasi una sorta di Electronic Press Kit, un po' di trailer di titoli Sony, la funzione BD Live e la modalità Blu PoP, per poter fruire e attivare curiosità, interviste e segreti vari sulla lavorazione del film, mentre si assiste alla visione dello stesso.

The Karate Kid 2 La Storia Continua Dispiace davvero constatare come, rispetto al suo predecessore, Karate Kid II sia stato trattato con un po' troppa sufficienza in questa edizione in Blu Ray Disc. I miglioramenti tecnici sono meno palpabili e gli extra sono davvero sotto la sufficienza. A salvare questa edizione da un rapido oblio è la forza della nostalgia, che renderà impossibile a molti il fare finta di niente quando il disco verrà scorto sugli scaffali dei grandi magazzini, unito ad un prezzo di vendita tutt'altro che elevato. E poi ogni occasione è buona per gustare le perle di saggezza dell'unico e solo erede di Yoda, ovvero Miyagi San!

6.5

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