notizia 11:53, 11 Novembre 2012
Le autorità russe vogliono mettere al bando i giochi violenti
Il governo russo sta cercando di capire come vengono gestiti nel paese i videogame violenti, soprattutto dopo l'ennesima sparatoria che ha causato la morte di sei lavoratori in un magazzino farmaceutico di Rigla. Si dice che l'autore, Dmitry Vinogradov, abbia provocato tutto ciò in seguito ad una rottura sentimentale, ma le autorità hanno preso nota del fatto che fosse un appassionato dello sparatutto Manhunt, titolo Rockstar del 2003. Tuttavia, c'è da notare che, in base alle notizie provenienti da Mosca, poco prima della sparatoria, Vinogradov "aveva bevuto per circa cinque giorni consecutivi e aveva pubblicato un documento estremamente misantropo sulla pagina di un social network". Secondo United Russia inoltre, i deputati Sergei Zheleznyak e Franz Klintsevich hanno richiesto che il Servizio Federale di Vigilanza Russa per i Mass Media e le Comunicazioni mettano al bando Manhunt da tutto il paese.