Con Sekiro Shadows Die Twice il talento creativo di From Software esce dalla sua zona di comfort, accantonando il genere degli action RPG per un'avventura tutta azione e katana: il nuovo progetto di Hidetaka Miyazaki esplora le lande del Giappone feudale, una terra ricca di folklore e impreziosita dall'affascinante art design al quale il team ci ha abituati. Ancorato al passato, ma con lo sguardo rivolto al futuro, il gioco propone delle interessanti variazioni alla seminale formula souls-like, senza rinunciare a un combat system tecnico e a una leggera deriva stealth. All'appello non manca nemmeno un level design profondo e articolato, questa volta con l'aggiunta di un'inedita verticalità delle mappe, con tutte le implicazioni che ne conseguono a livello di game design e libertà di approccio del giocatore.
In Sekiro: Shadows Die Twice si vestiranno i panni di un "lupo senza un braccio", un guerriero sfregiato e caduto in disgrazia, salvato a un passo dalla morte. Il suo destino è legato a un giovane di nobili origini, discendente di un'antica stirpe: per proteggerlo bisognerà affrontare numerosi nemici, tra cui lo spietato clan Ashina. Come sempre, gli scontri all'arma bianca ricopriranno un ruolo centrale nell'economia di gioco, spingendo gli utenti a padroneggiare il sistema di combattimento nel corso dell'avventura. Che si tratti di affrontare i vari nemici disseminati tra un'area e l'altra, o di vedersela faccia a faccia con i temibili boss pescati dall'immaginario del Giappone feudale, il gameplay di Sekiro Shadows Die Twice saprà offrire una curva d'apprendimento molto stimolante da padroneggiare.
Se da un lato gli amanti di Dark Souls e Bloodborne ritroveranno alcuni elementi ludici tipici delle produzioni From Software, dall'altro potranno aspettarsi anche un action game fresco e altrettanto imegnativo. Allo stesso modo, chi è a digiuno di souls-like potrà godersi un'esperienza di gioco più accessibile, apprezzando i tratti caratteristici che la software house giapponese imprime alle proprie produzioni.
Sin da quando è stato distribuito pubblicamente da Epic Games, l'Unreal Engine 5 viene impiegato dagli sviluppatori amatoriali per creare trailer fanmade di tanti classici del passato, come ad esempio Silent Hill. Altri, invece, si applicano invece per realizzare dei concept per dei possibili sequel tra i titoli recenti più acclamati.
Sekiro Shadows Die Twice è considerato tra le migliori produzioni mai realizzate da From Software nel corso della sua storia. Un'avventura brutale ma elegante, dove ogni minima azione deve essere studiata con attenzione per riuscire ad avere la meglio contro i temibili nemici e boss che popolano le terre di Ashina.
Sekiro Shadows Die Twice è stata la parentesi Action/Adventure di From Software, che ha visto i giocatori vestire i panni dello shinobi Lupo incaricato di proteggere il suo signore, Kuro. Come da tradizione per le opere firmate da Hidetaka Miyazaki, anche Sekiro ha più finali: quanti sono esattamente?
Come in altre popolari produzioni firmate FromSoftware, anche in Sekiro: Shadows Die Twice i giocatori affrontano e un gran numero di nemici e boss progressivamente sempre più difficili, in questo caso facendo però affidamento solo sulle proprie abilità con la spada, non essendoci alcuna statistica potenziabile.
Nonostante siano trascorsi già 3 anni dal lancio di Sekiro, il capolavoro action di FromSoftware continua ad essere al centro dei pensieri dei fan e delle attività portate avanti dai modder. Con l'espansione fan made Shadow of War, un modder promette di ravvivare l'esperienza di gioco degli emuli del Lupo.
Sekiro: Shadows Die Twice è l'Action/Adventure di From Software ambientato ad Ashina, una terra devastata dal conflitto e casa di creature e mostri tratti dal folklore giapponese. Se il sottotitolo del gioco si riferisce chiaramente alla meccanica di resurrezione, che significato ha, invece, il termine Sekiro?
Mentre prosegue l'inarrestabile corsa di Elden Ring su PC e console di tutto il mondo, un altro gioco FromSoftware si guadagna il palcoscenico nella giornata odierna.
Lo scossone mediatico provocato dalla notizia di Microsoft che compra Activision Blizzard sta generando un numero infinito di discussioni che coinvolgono, ovviamente, le teorie sui giochi Activision destinati a entrare nel Game Pass: tra i nomi più gettonati troviamo quello di Sekiro Shadows Die Twice.
La scorsa estate Mitchriz ha finito Sekiro bendato in quattro ore e mezzo, adesso lo streamer ha superato il suo stesso record riuscendo ad abbassare il tempo di completamento fino a due ore tonde tonde.
La storia di FromSoftware è costellata di produzioni note per il proprio livello di difficoltà, tra le quali occupa un posto di particolare rilievo il più recente Sekiro: Shadows Die Twice.