Speciale Tu Non Mi Capisci

Alla vostra dolce metà non piacciono i videogame? Ecco i consigli per far trionfare il Super Nintendo oltre l'amore

Speciale Tu Non Mi Capisci
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Ci sono due categorie di uomini: quelli fortunati e quelli sfigati.
Quelli fortunati sono quelli che al loro fianco hanno una persona che comprende la loro passione per i videogiochi, la sostiene, persino la condivide. Sono quelli che magari si fanno una partita a Super Mario 3D World insieme alla fidanzata o addirittura a Call of Duty (online, ognuno a casa sua, invece di trombare giocano questi, ma guarda te che gente, bah). Se fate parte della categoria, andate oltre, questo speciale non è per voi.
Questi consigli, assolutamente poco seri e da non prendere in nessuna considerazione, sono rivolti alla seconda categoria: gli sfigati, quelli che soffrono davvero, che devono sudarsi ogni partita a FIFA. Quelli che al loro fianco hanno una partner che sì, li ama, ma non comprende minimamente la loro passione per i videogame. Non ci prova nemmeno a comprenderla, non gliene importa una mazza. La ritiene una roba inutile, per ragazzini, non ne percepisce l'importanza culturale, il senso, la posizione che hanno nella società. Insomma, non gliene frega un cazzo. Questo menefreghismo, questa sorta di convinzione di superiorità, può spesso essere motivo di litigio, soprattutto quando vi presentate a casa coi vostri nuovi acquisti tipo la minuscola Collectors Edition di Titanfall. Scatta una lotta di spazi, di supremazia culturale: cosa deve avere la meglio in salotto, i suoi romanzi del Commissario Montalbano o la vostra collezione di giochi per NES? Tutti motivi di litigio. E noi non vogliamo litigare, che poi si perde tempo e dobbiamo tornare a giocare a Dark Souls 2. Quindi ecco alcune scuse per giustificare i vostri acquisti. Usatele e tramandatele con cura: sono un tesoro dell'umanità.

Regole d'uso e Manutenzione
Conservate questo speciale in un luogo asciutto, tenetelo lontano dalla portata dei bambini che non sono nella vostra lista amici, non esporlo troppo al sole senza prima mettergli la protezione. Il seguente speciale è adatto anche ai rapporti tra persone dello stesso sesso. ATTENZIONE: leggetelo solo quando in TV fanno Sex and the City, e' l'unico modo per essere sicuri che lei non vi scopra.

Everyeye per il sociale

Con questo speciale vogliamo dimostrare che Everyeye non è soltanto un sito di videogame, tecnologia e cinema. Con questi pochi consigli speriamo di migliorare la vita di molti di voi, ma ricordate che c'è anche chi non ce l'ha fatta, chi ha dovuto soccombere di fronte a montagne troppo ripide da scalare. Non dimenticatevi di chi ha dovuto chiudere i suoi giochi in soffitta, chi è costretto a giocare su uno schermo da 21 pollici in cucina "perché in salotto non la voglio quella roba lì", chi gioca di nascosto quando lei non c'è e chi è stato obbligato a sostituire i week end a World of Warcraft con quelli dai parenti a Magliano Sabina. Non dimenticatevi di loro!

Era un affare!

Loro vanno agli Outlet, tornano a casa con un normalissimo vestitino nero che hanno pagato 600 euro e, mentre voi le guardate con quell'espressione un po' ebete di chi non capisce (e non gli interessa capire), vi rispondono piccate: "guarda che è un affare, era in saldo, l'ho pagato il 3,7% in meno!". Ecco, usate la stessa tattica. Ma non basta dire che siete andati al negozio e avete fatto un normale 3x2, eh no.
Voi, per convincerle, dovrete fare molto di più. Il nostro consiglio è di agire come un hacker, far rimbalzare il vostro acquisto in ogni parte del globo, possibilmente andando a toccare le nazioni col cambio valuta più favorevole. Come novelli membri di Anonymous, dovete acquistare su Amazon Cambogia, far passare il pacco da Kuala Lumpur, quindi spedirlo via mare in Tailandia. Da lì, metterlo in groppa a un asino e fargli passare il confine con la Birmania. Il nostro Andrea Porta è un maestro di questa tecnica, e usa spesso questa scusa con frasi tipo: "amore, mi è costato pochissimo. L'avessi preso in Italia sarebbero stati 449,90 euro, ma Amazon Cambogia lo vendeva per 900 Yuàn, che sono pari a circa 224,65 euro, più dogana di 23,90. Però ho fatto questa cosa, l'ho comprato da uno store giapponese che a sua volta si fa arrivare la roba dalla Cambogia, e l'ho pagato 200 yen. Lo rivendessi qui, ci avrei pure guadagnato!". Se potete guardare al domani con più fiducia, il merito è anche di Porta.

Tu non mi capisci

Solo i più coraggiosi si affidano alla sacra tecnica del "tu non mi capisci". Come dei novelli Sun Tzu, questi rari esemplari di maschio che non deve chiedere mai sono convinti che la migliore difesa sia l'attacco. Con un atteggiamento a metà tra un ragazzino in piena pubertà che ascolta gli One Direction e si fa le selfie al cesso di scuola, e un attore della soap opera sudamericana "Una rosa en la playa" (qui il trailer), dovete guardare diritti negli occhi la vostra dolce metà e, con senso di sfida, pronunciare le fatidiche parole: "tu non mi capisci". Subito dopo, indicate un oggetto a caso cui siete particolarmente affezionati, tipo una statuetta di Super Mario, e dite: "lui invece sì". Le conseguenze, a quel punto, possono essere due. O lei vi manda a quel paese e v'invita ad andare a dormire a letto insieme a Super Mario, nel qual caso lascio alla vostra sensibilità la decisione se tenere il punto o meno (sappiate, però, che i rischi sono altissimi). Oppure farà un passo indietro, dandovi un po' di tregua per mettere a punto la prossima mossa. Ma ricordate: l'armistizio non durerà a lungo. Nella foto in calce, una ragazza che invece capisce tutto.

La supercazzola

Su una cosa potete stare certi. Voi e la vostra compagna non parlate la stessa lingua. Lei non vi capisce, e soprattutto non ha alcuna intenzione di provare a capirvi. Inutile quindi che perdete tempo per portarla dalla vostra parte: non c'è Locoroco che tenga, potete metterle di fronte il gioco più puccettoso e morbido possibile, ma lei vi guarderà sempre con occhi di pietà e compassione. Quindi, lasciate perdere e anzi usate questa cosa a vostro vantaggio. Confondetela, non datele il tempo di capire. Usate termini complicati in rapida sequenza. E' la supercazzola 2.0, quella social e possibilmente smart. Del tipo: "Quello? No, zero, me l'ha uppato un amico mentre photoshoppava la sorella subito dopo che era stato fraggato al supermercato. Ma lo lascia solo per un po', che poi c'è troppo lag e si rischia di pingare male". Meglio farlo mentre è distratta.

Il Barani carpiato

Tecnica esclusiva che solo i più atletici tra voi possono sperare di padroneggiare. Funziona sia se andate a fare shopping insieme, sia se invece portate qualcosa a casa. Facciamo un esempio, totalmente inventato: sia chiaro ogni riferimento a cose o persone realmente esistenti è casuale. Una sera la vostra dolce metà torna dal lavoro. Quando vedrà il pupazzo grandezza naturale di Robocop in scala 1:1 seduto sul divano accanto a voi mentre guardate la partita, lei probabilmente pronuncerà una frase del tipo "ma che cazzo ti dice il cervello". A quel punto, prima che possa continuare, stupitela con un Barani carpiato con mezzo avvitamento (qui un video dimostrativo). Poi tornate a sedervi vicino al vostro amico di latta e continuate a guardare la tv. Senza dire niente. Lei rimarrà in silenzio, e andrà in un'altra stanza. Ce l'avete fatta, Robocop può rimanere con voi. Solo un consiglio: se dopo qualche ora suona il citofono di casa, non rispondete e non aprite a nessuno, nemmeno a quelli che sostengono di potervi aiutare.

Come cavarsela in un negozio

C'è una regola fondamentale da conoscere quando andate in un negozio insieme alla vostra compagna. Quando un uomo accompagna la partner a fare shopping, il suo livello di attenzione è minimo, il cervello impegnato a vagare verso mondi lontani, a pensare a quel ragazzino del Texas che vi ha cecchinato da 800 metri di distanza a Titanfall. L'uomo, in altre parole, subisce. Sta lì, annuisce come un automa, approvando qualsiasi capo la donna si prova indosso. Non bada assolutamente al costo, a lui interessa solo finire questo supplizio il prima possibile. La donna invece no. In quanto essere geneticamente superiore, è sempre attenta, sempre vigile. Come l'algoritmo che governa Google, il suo cervello si attiva quando ascolta certe parole chiave. Se dite "figo questo", ad esempio, lei si attiva come un Terminator vicino a John Connor. Se poi dite "no vabbè, da paura, è una vita che lo cercavo", siete già a Defcon 2 e a rischio di ritorsione nucleare. Non potete vincere, tutto quello che potete fare è barare e sperare che vi vada bene. Quindi, se siete dentro a un negozio, scegliete due oggetti costosissimi che non vi interessano. Puntate a quelli. Appena lei vedrà il prezzo, comincerà a insultarvi e a proibirvi l'acquisto, ignara del fatto che è tutta una finta, a voi quei due pezzi non interessano. Dopo un po' di capricci isterici, che devono durare almeno dieci minuti e coinvolgere tutto il personale del negozio (sì, la dignità è un lusso che non potete permettervi), la vostra dolce metà, come la mamma di un bambino rompicoglioni, acconsentirà all'acquisto di oggetto di valore inferiore. E qui scatta il colpo di genio: indicate gli oggetti che realmente volevate e lei, dopo aver rifiutato l'acquisto degli altri, darà il suo assenso, accarezzandovi la testa e dandovi un bacino sulla fronte. Poi vi porterà a giocare al parco e a prendere un gelato. E stasera sofficini Findus. Evviva!

Tra qualche anno ci farà diventare ricchi

Scusa molto utile soprattutto per gli appassionati di retrogaming. Super Mario è il nostro Chanel. Come le borse francesi che acquistano valore col tempo (o, quantomeno, non ne perdono), anche i nostri videogame un giorno varranno un sacco di soldi. Portare come prova conclusiva un articolo di un giornale a vostra scelta che racconta di quel videogame trovato in soffitta e venduto a qualche decina di migliaia di dollari e, subito dopo, quello di qualcuno disperato perché aveva un tesoro in casa e non se ne è accorto. Tipo questo. In seconda battuta, convincetela promettendole di comprarle qualcosa coi soldi che sicuramente guadagnerete. Stupitela con frasi lungimiranti, che guardano al futuro, come: "tra venticinque anni potrò finalmente comprarti quella borsetta che volevi per il tuo compleanno, un mese fa".

Me l'hanno regalato

E' la scusa più facile, quella con maggiori probabilità di successo, ma ci sono alcune cose da tenere in considerazione. Primo, non potete usarla più di una, massimo due volte l'anno, quindi giocatevela bene. Secondo, dovete essere sicuri che lei non conosca chi dite che ve l'ha regalata. La cosa diventa più credibile se riuscite a mettere in mezzo il lavoro. Mi raccomando, chiunque scegliete come misterioso benefattore, fate in modo che la scelta non possa in qualunque modo far nascere sospetti e gelosia nella vostra amata. O sono cazzi amari. Dalla teoria alla pratica: ecco un video nel quale il sottoscritto mette in atto la strategia "me l'hanno regalato". Ci sono voluti anni di allenamenti durissimi nella Tana delle Tigri per arrivare a questo livello di eccellenza. Sono disponibile per consulenze e lezioni private. Chiamate l'144 141414, evitare ore pasti e non chiamate dopo le 22 o vi risponde Angelica Bella.

Guru Meditation è l'antro di Everyeye dedicato alla storia dei videogame.
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