Videogiochi in Cina: la posizione di Sony, Nintendo e Microsoft

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La recente apertura alle console straniere concessa dal governo cinese potrebbe attirare comprensibilmente le attenzioni di Sony, Nintendo e Microsoft, interessate a trarre massimo profitto da un mercato potenzialmente enorme. Per il momento però si studia semplicemente la situazione, valutando quale potrebbe essere la mossa giusta per conquistare territori di fatto difficili e sconosciuti.

Un portavoce Sony, intervistato da Reuters Japan, ha confermato che il mercato cinese è riconosciuto come promettente, quindi il gruppo continuerà ad esplorare la possibilità di un ingresso in futuro. Differenti risposte arrivano invece da due portavoce Nintendo: il primo ha semplicemente spiegato che l'azienda non intende espandersi in Cina, mentre il secondo, Yasuhiro Minagawa, ammette che si sta studiando con attenzione la cosa.
Semplice "no comment" invece da parte di Microsoft, anche se il colosso di Redmond ha piani importanti per il paese asiatico, come dimostrano i 237 milioni di dollari investiti nel 2013 in una partnership con BesTV, gigante del settore IPTV locale. Secondo molti, potrebbe essere il mezzo per lanciare Xbox One in Cina.