4K e 60fps per Fallout 76 su PC con una NVIDIA RTX 2080 Ti

4K e 60fps per Fallout 76 su PC con una NVIDIA RTX 2080 Ti
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I colleghi di DualShockers hanno colto al volo l'occasione offertagli dal lancio di Fallout 76 per mettere alla prova una fiammante NVIDIA RTX 2080 Ti con la versione PC a settaggi Ultra dell'ambizioso action ruolistico di Bethesda.

L'analisi mette in risalto l'ottimo lavoro svolto dagli autori statunitensi con il Creation Engine, un motore grafico che non presenta sbavature di sorta dopo il lungo percorso di ottimizzazione compiuto nel corso degli ultimi anni con la versione PC di Fallout 4 e le sue iterazioni per console current-gen.

Occupandosi nello specifico della NVIDIA GeForce RTX 2080 Ti, i ragazzi di DualShockers evidenziano la relativa facilità con cui l'ultima scheda grafica sfornata dal colosso tecnologico di Santa Clara è riuscita a gestire il titolo in ogni situazione di gameplay affrontata.

Anche scegliendo di impostare tutti i valori della grafica di Fallout 76 su settaggi Ultra e ad una risoluzione di 4K, infatti, la RTX 2080 Ti garantisce un'esperienza di gioco estremamente fluida, mantenendosi stabilmente sui 60fps a prescindere dall'area esplorata e dalla complessità poligonale delle scene a schermo. Peccato solo per il blocco del framerate imposto da Bethesda, una scelta che non permetterà ai possessori di un monitor ad alta frequenza di aggiornamento di godere appieno di un comparto grafico che, pur senza far gridare al miracolo, risulta essere comunque migliore di quello di Fallout 4 (al netto delle mod, s'intende).

A questo punto non ci resta che ricordarvi che Fallout 76 è disponibile dal 14 novembre su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Nei prossimi giorni vi proporremo la nostra recensione dell'ambizioso (e controverso) kolossal post-apocalittico di Bethesda. Nel frattempo, perchè non recuperare l'interessante speciale di Giovanni Calgaro dedicato alla storia dei rifugi antiatomici e all'isteria collettiva generata negli anni '60 dalla corsa agli armamenti tra USA e URSS in piena Guerra Fredda?