AC Odyssey: Digital Foundry confronta Project Stream con PC e Xbox One X

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L'ultima video analisi di Digital Foundry ci catapulta nuovamente nell'Ellade digitale di Assassin's Creed Odyssey per scoprire come se la cava Project Stream, la nuova piattaforma di cloud gaming di Google, in un confronto diretto con un PC e una fiammante Xbox One X.

In base all'analisi condotta da Digital Foundry, la versione più aggiornata del servizio di streaming videoludico fruibile dal browser Chrome se la cava egregiamente e testimonia la bontà della tecnologia di cloud gaming messa a punto dai maghi del codice dell'azienda californiana.

A prescindere dalla potenza computazionale del proprio sistema, infatti, la versione di Assassin's Creed Odyssey mossa da Project Stream vanta una fluidità di gioco ancorata sui 30fps e una risoluzione Full HD da 1080p, con la sola necessità di possedere una connessione internet con valori di download per secondo non inferiore ai 25Mb.

L'unico "problema" evidenziato dalla prova riguarda la latenza, con un valore di input lag appena sufficiente in ambiente console (20 millisecondi su Xbox One X) ma ancora lontano dagli standard PC: è qui, infatti, che la tecnologia di cloud gaming di Google mostra il fianco con latenze che raggiungono i 24 millisecondi, un valore ben superiore ai 12-16 millisecondi di input lag ottenibili su un PC di fascia medio-alta.

Per il momento, non sappiamo se e quando Project Stream arriverà anche in Europa, né tanto meno conosciamo i piani di Google relativi ai costi in abbonamento del servizio e il catalogo di videogiochi in offerta. Le uniche informazioni offerteci da Google riguardano le tempistiche della fase di testing condotta negli Stati Uniti, cominciata a ottobre e destinata a concludersi a gennaio: l'esito di questi test, con ogni probabilità, determinerà le mosse successive del colosso di Mountain View.