Activision Blizzard: quasi 40 licenziamenti per cattiva condotta negli ultimi mesi

Activision Blizzard: quasi 40 licenziamenti per cattiva condotta negli ultimi mesi
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Come ormai ben saprete, nel corso degli ultimi mesi si è parlato più volte della difficile situazione di Activision Blizzard. Stando alle ultime informazioni emerse in rete, le proteste dei dipendenti avrebbero portato a numerosi licenziamenti per cattiva condotta sul luogo di lavoro.

A quanto pare, infatti, dallo scorso luglio 2021 ad oggi l'azienda avrebbe licenziato 37 dipendenti e avviato le indagini su altri 44 per molestie sessuali e non solo. Secondo il Wall Street Journal, il CEO Bobby Kotick avrebbe voluto pubblicare un resoconto entro la fine dello scorso anno, ma ha deciso poi di posticipare il tutto per evitare di peggiorare ulteriormente l'immagine dell'azienda. Vi ricordiamo infatti che anche senza dichiarazioni di questo tipo, i recenti avvenimenti hanno già portato ad un sensibile crollo del valore delle azioni di Activision ed è probabile che Bobby Kotick tema un peggioramento della situazione.

Tra le numerose conseguenze dello scandalo troviamo anche un cambiamento dei rapporti tra Microsoft e Activision Blizzard, almeno stando alle recenti parole di Phil Spencer. Per chi non lo sapesse, inoltre anche i presidenti di Nintendo (Doug Bowser) e Sony (Jim Ryan) hanno commentato la complessa situazione dell'azienda, prendendo le distanze dal comportamento dei suoi dirigenti.