Blizzard lascia la Cina: addio a WoW, Diablo e Overwatch, manca l'accordo con NetEase

Blizzard lascia la Cina: addio a WoW, Diablo e Overwatch, manca l'accordo con NetEase
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Activision-Blizzard ha annunciato che diversi dei suoi titoli più celebri non saranno più disponibili in Cina a partire dal mese di gennaio. A quanto pare il publisher non ha trovato un punto di incontro con NetEase per prolungare l'accordo che permetteva ai giochi di permanere sul territorio asiatico.

Le azioni NetEase hanno chiuso in ribasso del 9% a Hong Kong dopo che Blizzard ha dichiarato di non essere riuscita a raggiungere un accordo con la società di Hangzhou che fosse coerente con i "principi operativi e gli impegni dell'azienda con sede in California nei confronti di giocatori e dipendenti". Gli utenti cinesi sono rimasti shockati dalla notizia, in quanto molti affermano di aver giocato ad alcune produzioni Blizzard per oltre un decennio.

Blizzard ha detto che le vendite saranno nei prossimi giorni e che i giocatori avrebbero ricevuto ulteriori dettagli. I giochi che saranno sospesi entro la mezzanotte del 24 gennaio includono World of Warcraft, Hearthstone, Warcraft III: Reforged, Overwatch 2, la serie StarCraft, Diablo III e Heroes of the Storm. Diablo Immortal, di più recente pubblicazione e sviluppato in collaborazione tra NetEase e Blizzard, è invece coperto da un accordo a lungo termine separato, che consentirà al suo servizio di continuare ad essere disponibile in Cina.

"Continueremo nella nostra promessa di servire al meglio i nostri giocatori fino all'ultimo minuto. Faremo in modo che i dati e le risorse dei nostri giocatori siano ben protetti in tutti i nostri giochi", ha affermato William Ding, CEO di NetEase.