Activision-Microsoft: nuove valutazioni dall'UE dopo l'accordo sul cloud con Ubisoft

Nuova puntata della telenovela Activision-Xbox: stando a quanto appreso da alcune fonti, la Commissione Europea sarebbe in procinto di compiere nuove valutazioni sull'acquisizione di Activision Blizzard in funzione del recente accordo siglato da Microsoft e Ubisoft per cedere i diritti sul cloud gaming.

Leggendo il nuovo report di MLex apprendiamo infatti che la Commissione antitrust dell'Unione Europea, già espressasi a favore del matrimonio tra Activision e Microsoft nel maggio di quest'anno, sarebbe intenzionata a condurre delle nuove indagini a seguito delle iniziative assunte dal colosso di Redmond per ottenere l'approvazione dell'affare da parte della CMA britannica.

Stando a quanto sostenuto nel rapporto pubblicato da MLex, "Microsoft ritiene che la cessione dei diritti sul cloud gaming a Ubisoft al di fuori dell'Europa le consentirà di rispettare gli impegni assunti con l'UE a maggio, ma i funzionari della Commissione Europea stanno studiando se sia necessaria o meno una nuova valutazione da parte dell'autorità di regolamentazione. La Commissione, infatti, starebbe valutando attentamente se gli sviluppi nel Regno Unito richiedano un'altra valutazione".

Se da un lato il 'supplemento di indagine' valutato dalla Commissione Europea potrebbe allungare ulteriormente i tempi per la finalizzazione dell'affare tra Activision e Microsoft, dall'altro lato un giudizio positivo dell'UE ai 'rimedi strutturali' presi dalla casa di Redmond potrebbe spianare ulteriormente la strada al matrimonio videoludico del secolo, per le implicazioni dell'accordo e le numerose IP e sussidiarie di Activision che passerebbero a Xbox (con tutte le conseguenze che possiamo facilmente intuire in termini di attrattiva esercitata dal Game Pass).