Activision ha negato la parità salariale a Jen Oneal, ex co-leader di Blizzard

Activision ha negato la parità salariale a Jen Oneal, ex co-leader di Blizzard
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La situazione per Activision-Blizzard continua a diventare sempre più scoraggiante a seguito del compromettente report del Wall Street Journal. Continuano, inoltre, ad arrivare ulteriori testimonianze che mettono la compagnia di Bobby Kotick sotto una luce ancor più negativa.

A parlare è Jen Oneal, ormai ex co-leader di Blizzard Entertainment, ora lasciata alle mani del solo Mike Ybarra. Secondo quanto riferito da Oneal tramite un messaggio in un canale Slack, i vertici dell'azienda hanno tenuto nei suoi confronti un atteggiamento discriminatorio ed hanno più volte negato che potesse ricevere un salario alla pari con il collega Ybarra.

"Sono stata emarginata e discriminata. Quando Mike e io siamo stati messi nello stesso ruolo di co-leader, abbiamo accettato con il nostro precedente compenso, che non era equivalente. Siamo rimasti così anche molto tempo dopo che abbiamo visto respinte le nostre richieste per cambiarlo in parità".

A quanto pare, Activision-Blizzard le ha proposto uno stipendio allo stesso livello di Ybarra soltanto nel momento in cui sono state presentate le dimissioni dell'ex boss di Vicarious Visions.

Nel frattempo sono arrivati i commenti di Jim Ryan, il presidente di Sony Interactive Entertainment che si è detto scioccato da quanto sta accadendo ad Activision e di come Bobby Kotick abbia deciso di affrontare la controversa situazione.