Activision: il rapporto con Microsoft sarà simile a quello con Vivendi, dice Bobby Kotick

Activision: il rapporto con Microsoft sarà simile a quello con Vivendi, dice Bobby Kotick
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Dopo aver dichiarato che l'accordo stretto tra Activision e Microsoft non danneggerà la concorrenza del mercato videoludico, Bobby Kotick ha approfondito i suoi pensieri riguardanti il rapporto che - antitrust permettendo - si andrà ad instaurare tra i due grandi colossi del settore ad acquisizione finalizzata.

Il CEO di Activision-Blizzard ha dichiarato mercoledì allo staff che "Microsoft ci vuole per il nostro talento", ma che al contempo quella degli enti antitrust è una revisione piuttosto delicata: "Il nostro stesso consiglio di amministrazione ha riconosciuto che si trattava di una ingente somma in denaro in un contesto economico molto, molto debole. Vedete intorno a noi aziende che licenziano persone", le parle di Kotick, che non si è detto sorpreso dalla decisione della Commissione Europea di avviare la Fase 2 della sua indagine.

La più grande domanda posta dai dipendenti di Activision Blizzard a Kotick ha riguardato gli effetti che l'accordo con Microsoft comporteranno sul loro lavoro. Il CEO ha così risposto: "Non mi aspetto che sarà molto diverso da quando eravamo con Vivendi. Ci hanno permesso di gestire l'attività in modo abbastanza indipendente. Credo che in gran parte sarà così, ed è probabile che Microsoft vorrà tenere quasi tutti".

Secondo le recenti rivelazioni del New York Post, non è assicurato che l'accordo stretto tra Microsoft e Activision andrà in porto.