Activision in tribunale: dovrà pagare un risarcimento di 18 milioni di dollari

Activision in tribunale: dovrà pagare un risarcimento di 18 milioni di dollari
di

Activision Blizzard dovrà pagare un risarcimento di 18 milioni di dollari all'agenzia federale EEOC come parte dell'accordo firmato di fronte al tribunale. EEOC aveva citato il publisher americano accusando l'azienda di discriminazioni e molestie sessuali nei confronti di alcune dipendenti donne.

Activision Blizzard ha optato per il risarcimento economico così da "scusarsi e ricompensare chi ne ha il pieno diritto", inoltre una parte della cifra verrà donata ad associazioni che si occupano di aiutare le donne a far rispettare i propri diritti nel mondo del lavoro promuovendo iniziative che spingano ad avere più consapevolezza verso i comportamenti corretti da adottare nei confronti delle lavoratrici.

La Equal Employment Opportunity Commission ha accusato Activision Blizzard di non aver rispettato i diritti delle dipendenti incinte e di pagare meno le lavoratrici donne rispetto agli uomini, a parità di ruolo. Alcune dipendenti sarebbero state sottoposte a "molestie o gravi accuse capaci di alterare la fiducia e le condizioni del rapporto di lavoro" con condotte spiacevoli ripetute più volte.

EEOO ha provato più volte ad affrontare il tema con Activision ma senza ricevere riscontri, da qui la decisione di portare la compagnia in tribunale e l'accordo firmato a inizio settimana. L'azienda in questo periodo si sta difendendo anche da altre cause legate sempre alle condizioni di lavoro e alla cultura tossica dei dipendenti, la più famosa di queste è la causa contro lo stato della California.