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Antonio Izzo
Nonostante sia stata annunciata poco più di un anno fa, l'acquisizione di Activision-Blizzard-King da parte di Microsoft non è ancora stata portata a compimento. Colpa delle titubanza delle principali autorità regolatorie del mondo, oltre che della strenua opposizione portata avanti da Sony, il principale concorrente nel mercato console.
Evidentemente preoccupata dalla potenziale espansione Xbox, la compagnia di PlayStation si sta fermamente opponendo all'acquisizione, avendo già in più di un'occasione chiesto esplicitamente alle autorità garanti del mercato di non dare il loro benestare. Le pressioni di Sony potrebbero aver sortito il loro effetto, dal momento che, secondo un report di Reuters, l'antitrust dell'Unione Europea starebbe redigendo un documento in cui espone le proprie preoccupazioni ed obiezioni in merito all'accordo.
L'indiscrezione è giunta alle orecchie di Frank X. Shaw, Lead Communications di Microsoft, il quale ha accusato la compagnia concorrente d'aver agito in maniera scorretta dinanzi alle autorità. Secondo l'esecutivo di Redmond, Sony avrebbe mentito all'antitrust europeo in merito alla questione Call of Duty con l'obiettivo di dissuaderlo dal dare il benestare all'acquisizione: "Ho sentito che Sony sta dicendo alle persone di Bruxelles che Microsoft non è disposta ad offrire la parità di trattamento per Call of Duty se acquisiamo Activision. Non c'è nulla più lontano dalla verità", ha affermato Shaw.
Dopodiché ha ulteriormente chiarito la posizione di Microsoft, di cui eravamo a conoscenza anche noi, essendo stata resa pubblica dai diretti interessati: "Siamo stati chiari e abbiamo offerto a Sony un accordo di 10 anni per dar loro la parità sulle tempistiche, i contenuti, le funzionalità, la qualità, la giocabilità e ogni altro aspetto del gioco. Abbiamo anche detto che saremmo felici renderlo effettivo con un contratto, un accordo o altri mezzi simili. Sony è una compagnia leader nel mercato dei videogioco e nell'ottica degli affari per noi sarebbe logico escludere i giocatori PlayStation dall'ecosistema di Call of Duty. Il nostro obiettivo è però quello di portare Call of Duty e altri giochi al maggior numero di persone nel mondo - come abbiamo fatto con Minecraft - affinché possano giocare a quello che vogliono".
Nonostante tutte queste difficoltà, Phil Spencer continua ad essere ottimista in merito alla chiusura dell'affare Activision Blizzard
I hear Sony is briefing people in Brussels claiming Microsoft is unwilling to offer them parity for Call of Duty if we acquire Activision.
— Frank X. Shaw (@fxshaw) January 28, 2023
Nothing could be further from the truth.
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