Age of Empires 4: guida alla fazione Sultanato di Delhi

Age of Empires 4: guida alla fazione Sultanato di Delhi
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Oltre a essere una delle nuove fazioni introdotte nella serie, il Sultanato di Delhi si presenta come uno degli imperi piú complessi da gestire all’interno di Age of Empires 4: ecco delle informazioni a riguardo che potrebbero tornarvi utili.

Mentre la qualità alla base di Age of Empires 4 continua a mettere d’accordo i pareri della critica, i giocatori di tutto il mondo si apprestano a godersi le novità del nuovo episodio della serie firmato Relic Entertainment e World's Edge. Tra le più significative, ovviamente, non potevano certo mancare fazioni inedite come l’esotico Sultanato di Delhi: una civiltà indiana estremamente portata per lo sviluppo in ambito tecnologico e di difficile amministrazione. La nostra guida vi darà le dritte per gestirla al meglio.

Prima di iniziare, vi ricordiamo che Age of Empires 4 rientra nel catalogo del servizio in abbonamento targato Microsoft (a tal proposito ecco quali sono i nuovi giochi Xbox Game Pass di novembre 2021).

Il Sultanato di Delhi e le sue peculiarità

Caratterizzata da un avanzamento fra le ere meno spedito rispetto ad altre culture – lento come il processo atto a formare un suo esercito che sia degno di questo nome – la civiltà indiana si dimostra adatta a chi predilige uno stile di gioco difensivo, paziente e particolarmente attento all’efficienza durante l’early game. A compensare il lento sviluppo di questo impero ci pensa il libero accesso a ogni singola tecnologia prevista e contemplata da Age of Empires 4; un dettaglio che può rendere Delhi inesorabile sui tempi lunghi a patto di addestrarne le unità religiose e far loro presidiare celermente le moschee. Così facendo, infatti, istruendo molti Studiosi e assegnandoli a più edifici, è possibile velocizzare la corsa agli armamenti che raggiungerà il proprio apice con lo schieramento degli elefanti, efficaci sia come strumenti da assedio sia come unità destinate a falcidiare le truppe nemiche.

Altra prerogativa del Sultanato di Delhi, nonché aspetto sul quale si fonda il suo approccio protettivo e calcolatore, è la fanteria, in grado di erigere strutture (come palizzate, mura, avamposti) a difesa del nucleo tecnologico il cui sviluppo implacabile rappresenta una priorità assoluta.
Avvantaggiarsi subito tramite la ricerca e supportare una crescita esponenziale è la chiave per gestire al meglio questa fazione distintiva e sfruttarla al fine di imporsi in Age of Empires 4.

I monumenti del Sultanato di Delhi

Appurati quelli che sono i punti di forza della nuova civiltà indiana e le mansioni a cui è importante dare la totale precedenza, non resta che gettare uno sguardo veloce alle sue strutture di interesse che ne scandiscono l’evoluzione attraverso le quattro ere.

Qui sotto ecco i landmark che contraddistinguono questa civiltà unica nel suo genere, affiancati dai vari effetti positivi che garantiranno una volta edificati:

  • Torre della Vittoria – Questo monumento militare aumenta permanentemente la velocità d'attacco (15%) delle unità da mischia e a distanza che lo costeggiano.
  • Cupola della Fede – Questo monumento religioso produce Studiosi alla metà del costo base.
  • Complesso della Difesa – Questo monumento difensivo consente alle unità di fanteria di costruire ripari in pietra, riducendo del 25% il costo di tale risorsa nella costruzione di edifici e postazioni.
  • Casa dell'apprendimento – Questo monumento tecnologico non offre alcun bonus, ma garantisce l’immediato accesso a numerose tecnologie.
  • Accademia Hisar – Genera costantemente cibo a seconda del numero di tecnologie ricercate durante il corso della partita.
  • Palazzo del Sultano – Sforna automaticamente elefanti da guerra e può essere presidiato da un massimo di quattro Studiosi per aumentarne la velocità di produzione.
Nel caso voleste approfondire ulteriormente gli aspetti che stanno contribuendo al successo del videogioco, vi invitiamo a dare un'occhiata alla nostra recensione di Age of Empires 4.