Alice Madness Returns: McGee chiarisce le sue critiche al marketing di EA

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American McGee ha chiesto scusa per i suoi commenti fatti ad inizio settimana riguardo la campagna marketing di Electronic Arts per la promozione di Alice: Madness Returns.
Durante una sessione AMA su Reddit, McGee ha affermato che il publisher aveva "ingannato" i giocatori, facendogli credere che Alice: Madness Returns era un videogioco horror hardcore. Dopo che la notizia si è diffusa in rete, il game designer ha ricevuto "alcuni messaggi arrabbiati da EA", come conferma sul suo blog, dove ha chiesto scusa per le parole usate.

"Ingannato" è un termine sbagliato, chiedo scusa. "Electronic Arts non inganna i suoi consumatori nel comprare i suoi prodotti. Applica accuratamente alcune tecniche di marketing per ottenere la risposta desiderata dai consumatori. Alice: Madness Returns contiene un sacco di elementi, come potete vedere dai trailer, ma la mia preoccupazione era che il personaggio protagonista fosse ritratto in un modo che credevo non fosse allineato con la mia idea di Alice."
McGee ha poi discusso della tipica tensione che si instaura tra gli sviluppatori ed i publisher.
"Ma alla fine, ho avuto un buon rapporto con EA. Mi hanno aiutato a farmi un nome nell'industria, ed hanno finanziato due delle mie creazioni che amo di più".