Alla chiusura di Telltale potrebbe aver contribuito l'abbandono di un grande investitore

Alla chiusura di Telltale potrebbe aver contribuito l'abbandono di un grande investitore
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La chiusura di Telltale Games sta ancora facendo discutere i fan in rete, dispiaciuti per la perdita di un team di talento e per la cancellazione dei progetti futuri, tra i quali spiccano i rimanenti due episodi di The Walking Dead: The Final Season e The Wolf Among Us 2. Quest'oggi, intanto, sono emersi nuovi dettagli sulla faccenda.

In un'intervista concessa a Variety, il co-fondatore dello studio Dan Conners ha spiegato che il colpo di grazia definitivo è stato inferto dall'abbandono di un grande investitore. "La compagnia stava lavorando assiduamente per ottenere nuovi fondi", ha dichiarato. "Sfortunatamente, quando l'ultimo potenziale finanziatore si è bruscamente tirato indietro, non ci è rimasta altra scelta che terminare la produzione. È triste, tutti stavano lavorando sodo per mantenere la compagnia in attività, ma quando l'ultimo potenziale partner ci ha lasciati non ci sono rimaste altre opzioni".

L'identità di questo misterioso finanziatore non è stata rivelata ufficialmente, ma secondo Variety potrebbe trattarsi di Lionsgate. La compagnia cinematografica strinse un accordo da 40 milioni di dollari con Telltale Games nel febbraio del 2015, per lo sviluppo di prodotti multimediali (videogiochi, film e serie TV) basati sulle IP di entrambe le società. Da allora, tuttavia, la partnership non si è mai concretizzata e Lionsgate potrebbe aver deciso di tirare i remi in barca contribuendo quindi in maniera decisa alla chiusura di Telltale Games che, ricordiamo, è in larga parte dovuta alla drastica riduzione delle vendite dei giochi della compagnia.

Nonostante la cancellazione della maggior parte dei progetti della compagnia, il gioco di Stranger Things si farà, poiché Netflix non è intenzionata ad abbandonarlo.