Alice Asylum: tutti i dettagli della nuova avventura di American McGee

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L'annuncio di Alice: Asylum da parte di American McGee ha riacceso i riflettori mediatici su questa straordinaria serie che rielabora in chiave psico-horror la fiaba vittoriana di Lewis Carroll e le sue Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie.

Alimentate dal ricordo indelebile delle ore passate a combattere le schiere di creature corrotte che hanno infestato le profondità della tana del Bianconiglio nei precedenti capitoli della serie, le speranze degli appassionati sono state finalmente riaccese da questa notizia. Gli anni trascorsi dall'ultima epopea di Alice e le vicissitudini societarie accorse agli Spicy Horse, comunque, sono stati inclementi con il lavoro del visionario autore statunitense e rappresentano un ostacolo alle ambizioni di questo progetto.

Cosa dovremo mai attenderci da Alice: Asylum, allora? Le informazioni condivise dallo stesso American McGee attraverso le pagine della campagna di raccolta fondi avviata su Patreon per supportare lo sviluppo del titolo non ci aiutano a rispondere a questa domanda.

Conoscendo la spregiudicatezza del soggetto, non ci è affatto difficile immaginare una storia dai toni ancora più cupi, un comparto artistico disturbante, una progressione narrativa matura e delle dinamiche di gameplay capaci di ballare armoniosamente tra la complessità delle sessioni platform e la frenesia anarchica delle sfide con i demoni che popolano la mente della protagonista.

Tra i mille dubbi e gli altrettanti misteri che ci accompagneranno per tutto il processo di sviluppo di Alice: Asylum, c'è però una confortante certezza ed è quella costituita dal fatto che la storia si collocherà cronologicamente nel periodo più travagliato della giovane vita di Alice e farà da prologo agli eventi di Madness Returns. La scelta autorale operata da McGee ci spingerà nel vortice autodistruttivo dei pensieri e delle violente allucinazioni che colpiranno Alice dopo aver assistito, in tenera età, allo spaventoso incendio che uccise i suoi amati genitori.

Come spesso avviene in questi casi, le adesioni alla campagna di crowdfunding su Patreon saranno il sommo giudice del destino di Alice: Asylum e disegneranno il perimetro entro il quale potrà muoversi il team capitanato da American McGee per plasmare la distopica dimensione di questa avventura su PC e, presumibilmente, PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch. E voi, cosa ne pensate di questo progetto? Fatecelo sapere nei commenti.