Apex Legends, gli sviluppatori rispondono alle critiche su matchmaking e account falsi

L'arrivo delle partite private su Apex Legends non ha soddisfatto del tutto la community del battle royale, che aveva già espresso pesanti critiche legate al funzionamento del matchmaking e alla diffusione del fenomeno degli account secondari - altrimenti detto 'smurfing'.

Tuttavia, gli sviluppatori di Respawn Entertainment hanno finalmente deciso di prendere parola su Twitter per aggiornare i giocatori europei in merito alla risoluzione di queste problematiche. Nel comunicato che trovate allegato alla notizia, infatti, il team ha rivelato di essere impegnato in una serrata fase di test, i cui risultati porteranno a notevoli miglioramenti:

"Potreste aver notato degli abbinamenti insoliti all'interno delle partite classificate. Nell'intento di poter effettuare dei miglioramenti, il team condurrà, fino a lunedì prossimo, una serie di test incentrati sul rilevamento degli account secondari e sull'introduzione del matchmaking basato sul livello di abilità dei giocatori".

Sembra insomma che il team di Respawn abbia preso particolarmente sul serio le perplessità dei giocatori in merito ai punti deboli dello sparatutto gratuito, portando avanti lo sviluppo di una serie di migliorie che includeranno, tra le altre cose, un nuovo sistema di rilevamento dei cheater di Apex Legends.

Ma non mancano le novità a livello contenutistico e cosmetico. Grazie al nuovo evento Collezione Incanto, i giocatori avranno la possibilità di ottenere ricompense gratuite di alta fascia per personalizzare al meglio l'aspetto delle proprie leggende e bocche da fuoco preferite.