Assassin's Creed: chi ha inventato la Lama Celata?

Assassin's Creed: chi ha inventato la Lama Celata?
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La serie di Assassin's Creed è uno dei più famosi ed iconici brand della storia dei videogiochi, una saga che ha fatto le fortune di Ubisoft raggiungendo anche altre forme di intrattenimento, come cinema, libri e fumetti (sulle nostre pagine potete trovare un approfondimento sui libri di Assassin's Creed).

Tra i principali simboli caratteristici della serie è possibile annoverare la Lama Celata, l'arma distintiva di coloro che fanno parte della Setta degli Assassini. Su di essa aleggia quasi un alone di sacralità, e molti giocatori si chiedono a che periodo risale l'origine di questo oggetto iconico.

La creazione della prima Lama Celata viene attribuita a Darius, una sorta di proto-assassino greco che nel 465 A.C. utilizzò la lama per uccidere Serse I, l'imperatore alla guida dell'armata persiana inviata ad invadere e sottomettere la Grecia intera. Quasi duemila anni dopo, durante le vicende di Assassin's Creed II, Leonardo Da Vinci apportò delle importanti modifiche all'arma per conto dell'Assassino Ezio Auditore da Firenze, rendendo non più necessaria l'amputazione del dito anulare per poter utilizzare la Lama Celata.

Presente in Assassin's Creed Origins, in Assassin's Creed Odyssey (quantomeno nel gioco base) la Lama Celata è poi scomparsa, scelta giustificata dagli sviluppatori per via del periodo storico in cui erano ambientati i due titoli, per poi ritornare nel DLC del gioco intitolato L'Eredità della Prima Lama. La leggendaria arma è utilizzabile anche in Assassin's Creed Valhalla sotto forma di lama innestata sul lato esterno dell'avambraccio del protagonista.

A proposito dell'ultimo episodio della serie, Ubisoft ha pubblicato l'ultimo enorme DLC del gioco: se volete saperne di più vi raccomandiamo di recuperare la nostra recensione di Assassin's Creed Valhalla L'Alba del Ragnarok.