Assassin's Creed: Ubisoft fa causa ai promotori dei concerti legati alla serie

Assassin's Creed: Ubisoft fa causa ai promotori dei concerti legati alla serie
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Nuovi inconvenienti per Ubisoft: il colosso francese ha fatto causa a Massimo Gallotta Productions, la compagnia che si è impegnata ad organizzare la Assassin's Creed Symphony, una serie di concerti legata alla storica serie che si sono svolti tra il 2019 e il 2020.

Secondo quanto riportato nella causa, le due parti hanno stretto un accordo nel 2018 per dare vita al progetto, che si è tuttavia interrotto prima del tempo e senza nemmeno aver compiuto un anno di tour. Secondo Ubisoft, MGP avrebbe violato il contratto stabilito in più occasioni, non avendo richiesto loro l'approvazione per ogni utilizzo del marchio registrato; inoltre, oltre a non aver raggiunto gli standard qualitativi richiesti per la produzione degli eventi, MGP non avrebbe nemmeno pagato le royalties.

Non è finita: MGP ha inoltre registrato un URL incentrato su Assassin's Creed Symphony senza chiedere il consenso ad Ubisoft, rifiutandosi tra l'altro di passarne la proprietà a quest'ultima. Lo scorso dicembre la software house francese ha stretto un accordo con un'azienda differente nel tentativo di riportare in scena i concerti di Assassin's Creed Symphony, ma lo stesso MGP si sarebbe messo in contatto con la nuova ditta sottolineando di essere ancora in possesso dei diritti per gestire gli show. Al momento la Massimo Gallotta Productions non ha fornito dichiarazioni sulla questione, mentre Ubisoft sembra intenzionata ad andare avanti fino in fondo in questa vicenda.

Tornando all'ambito videoludico, Assassin's Creed Valhalla si avvia verso un nuovo update che si appresta a risolvere diverse altre problematiche di natura tecnica. L'ultimo episodio della serie presto diventerà ancora più ricco di contenuti, grazie all'arrivo dell'espansione Assassin's Creed Valhalla L'Alba del Ragnarok, la cui uscita è fissata per marzo 2022.